Auto connesse, ecco le sei mosse che useranno i costruttori europei per fermare gli hacker

Il pericolo che gli hacker prendano di mira le auto, che nel futuro saranno sempre più connesse, è reale. Lo sanno bene le case costruttrici, che hanno deciso di adottare una serie di principi per garantire la sicurezza informatica delle proprie vetture. L’Acea, l’associazione che riunisce i costruttori europei, ha infatti stabiliti sei punti chiave approvati da tutti i suoi 15 membri. “Il mondo digitale offre opportunità senza precedenti”, ha detto il segretario generale dell’Acea, Erik Jonnaert, ma l’opportunità ha dei “rischi, e uno di questi è la minaccia di un cyberattacco contro le auto o un’intera flotta di veicoli”. Mantenere la sicurezza è quindi un aspetto di “cruciale importanza “. Continua a leggere

Dai pirati della strada a quelli informatici: gli hacker guideranno la vostra auto?

Il nuovo incubo delle case automobilistiche ha le sembianze del pirata informatico. Che non ha la classica benda sull’occhio e ci vede bene quando deve prendere di mira un’auto. L’ultimo allarme è stato lanciato da Mary Barra, amministratore delegato di General Motors, che ha parlato degli attacchi di hacker verso le auto, che ormai sono sempre più connesse, come di un “problema di sicurezza pubblica” che si manifesterà nei prossimi anni. Barra ha spiegato che serve un’alleanza tra le varie case e i legislatori per combattere il fenomeno. Continua a leggere