Decrescita felice al capolinea. “Conte recuperi i ritardi sulla Tav costati soldi e credibilità”

“Una pietra tombale sulla decrescita felice del M5S e sulle politiche che i grillini hanno portato avanti in questi anni”. A definire così il sì alla Tav dato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte è Silvia Fregolent, deputata del Pd che ha auspicato un’accelerazione da parte del premier sulla realizzazione dell’opera “i cui ritardi”, ha denunciato, Continua a leggere

Chi lavora dice sì alla Tav. Il Governo può continuare a non ascoltare chi traina il Paese?

Dodici associazioni imprenditoriali insieme per dire sì alla Tav, alle infrastrutture, alla crescita. Protagonisti dell’industria, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura, della cooperazione che non si rassegnano all’immobilismo. C’è da rifletterci, non credete? A me pare un bel segnale, questa è una svolta” Ad affermarlo, alla vigilia della manifestazione a favore della Tav organizzata a Torino, è stato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che intervistato da quotidiano La Repubblica ha denunciato come il governo stia “trascurando il motore della crescita” e come non si possa tener conto “ delle sole promesse elettorali inserite nel contratto ignorando le ragioni della crescita economica. Continua a leggere