Trent’anni d’autotrasporto raccontati da chi ha “guidato” più di 2.000 imprese

PetrogalliInterrompere una qualsiasi esperienza professionale implica tracciare un bilancio di quanto si è fatto. Interrompere un’esperienza che non ha voluto dire semplicemente svolgere un’attività o guidare un’impresa, ma stare al volante (oltre che della propria impresa) anche di una federazione capace di associare migliaia d’imprese, assumendosi la responsabilità di indicare a migliaia di persone la miglior  strada da seguire, vuol dire molto di più. Farlo dopo essere stati la guida, il punto di riferimento, per 30 anni significa moltissimo di più: vuol dire ripercorrere tutta una vita, professionale ma anche umana; vuol dire rivivere, come in centinaia, addirittura migliaia di flash back, un fiume di momenti, di incontri, di progetti e di battaglie. Significa rivivere soddisfazioni, delusioni, speranze. Continua a leggere

La politica viaggia lentamente rispetto all’economia: acceleri o sarà la fine

“Il Governo e il mondo della politica e delle istituzioni in genere devono capire che il mondo economico viaggia a un’altra velocità rispetto a quella dei provvedimenti ministeriali, bisogna muoversi con i tempi delle aziende, in modo rapido, praticamente in tempo reale, sennò si è fuori dal mercato”. Ad affermarlo è  Sergio Piardi, presidente della Fai Conftrasporto di Brescia che davanti alla platea degli associati riuniti nella sala convegni di Ubi banca di Piazza Almici per l’assemblea annuale ha espresso “grande fiducia del documento recentemente pubblicato dal ministero dei Trasporti nel quale Graziano Del Rio definisce gli atti di indirizzo per le priorità da affrontare nel 2016”, ma anche  “qualche dubbio, credo legittimo, sulle tempistiche. Continua a leggere

Cantieri stradali aperti di giorno e senza informare: così si fanno solo caos e danni

Come è possibile ancora oggi programmare lavori di asfaltatura di un asse viario di primaria importanza per la nostra provincia senza tenere conto del periodo e soprattutto senza informare adeguatamente e per tempo enti locali e utenza così che possano predisporre piani alternativi? A rivolgere la domanda, inviando una lettera aperta ai direttori dei quotidiani locali e, tramite le loro testate, agli amministratori pubblici, è il presidente della Fai Brescia, Sergio Piardi, rimasto sconcertato “da quanto accaduto lunedì 13 luglio lungo la 45 bis” e puntualmente ricostruito nella lettera. “Una giornata di passione, un inferno, come emerge anche dai resoconti di cronaca, a causa dei lavori di rifacimento del manto stradale disposti dall’Anas tra Nuvolera e Gavardo”, scrive Sergio Piardi. Continua a leggere