Defiscalizzare le flotte aziendali,
sono questi i nuovi incentivi auto?

Il mercato dell’auto potrebbe trovare nuovi sostegni. Anche se il Governo italiano ha più volte ribadito che gli incentivi non saranno rinnovati, i costruttori europei pensano che possa arrivare un altro sostegno al settore. Non più sotto forma di incentivi agli acquisti, ma – come ha spiegato al Salone di Ginevra il presidente di Bmw Italia, Andrea Castronovo – con la defiscalizzazione delle flotte auto aziendali. Sull’addio agli incentivi si è espresso anche Stephen Norman, vicepresidente di Renault e responsabile mondiale del marketing, secondo cui la fine degli aiuti statali “potrebbe essere un bluff”. Continua a leggere

Marchionne: “Il mercato dell’auto si normalizzerà solo tra 3-4 anni”

Chiusa la parentesi degli incentivi, il mercato dell’auto si trova a fare i conti con una nuova realtà, sicuramente difficile, come testimonia la chiusura dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. E proprio sulla situazione del mercato è intervenuto dal Salone dell’Auto di Ginevra Sergio Marchionne: “Per una normalizzazione del mercato dell’auto”, ha detto l’amministratore delegato di Fiat, “in Italia bisognerà aspettare il 2013. Ci vorranno 3-4 anni, perché il mercato riacquisti un ritmo normale”. Continua a leggere

Schifani: “Niente incentivi se
non si tutelano i posti di lavoro”

Gli incentivi auto tornano prepotentemente d’attualità. Dopo che l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, in un’intervista a La Stampa di oggi aveva chiesto “decisioni in tempi brevi” e detto “il governo faccia la sua scelta e noi l’accetteremo senza drammi” è arrivata la risposta del presidente del Senato, Renato Schifani: “Bisogna avere il coraggio di dire basta a elargizioni statali se non vengono salvaguardati i posti di lavoro e i presidi industriali. Il patrimonio industriale e produttivo della Fiat di Termini Imerese”, ha detto Schifani, “deve essere salvato, non dobbiamo e non possiamo disattendere questo impegno morale”. Continua a leggere

Auto, da Detroit ottimismo
e novità: più spazio alle “piccole”

Nonostante il freddo rigido e la neve il salone dell’auto di Detroit si è aperto all’insegna dell’ottimismo e delle novità. Gli Stati Uniti scoprono il mercato delle piccole, più economiche a livello di listino e anche di gestione, mentre l’Europa presenta in questo segmento motori ibridi o elettrici. Bmw ha presentato un modello completamente elettrico con autonomia di oltre 200 chilometri, modelli ibridi a benzina ed elettrici anche per il Suv di Mercedes, il famosissimo ML, oltre che per Audi e per Volkswagen. Continua a leggere

Termini Imerese, è polemica
tra Scajola e Marchionne

È sempre più acceso il confronto tra la Fiat e il governo. Qualche giorno fa il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola aveva definito “una follia” la possibile chiusura dello stabilimento siciliano di Termini Imerese. Un termine che non è andato giù all’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, che ha risposto per le rime: “Per esperienza mia personale prima di usare un linguaggio pesante come follia uno dovrebbe capire i dati. Se poi uno li capisce magari tira conclusioni diverse”. Continua a leggere

Fiat-Chrysler, camionisti americani contro il piano Marchionne

Se il piano di Sergio Marchionne per il futuro di Fiat-Chrysler ha incontrato i favori dell’opinione pubblica americana, lo stesso non si può dire per gli autotrasportatori a stelle e strisce che con le bisarche avevano consegnato in tutti questi anni le automobili nelle concessionarie statunitensi. Camionisti, anzi, che sono sul piede di guerra per contestare il nuovo sistema di consegna delle auto dalla fabbrica alla rete di vendita proposto dalla casa torinese. Continua a leggere

La proroga degli incentivi auto
soddisfa anche l’Aci

Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi (“Sugli incentivi auto il governo non si tirerà indietro”) sono state accolte positivamente non solo dall’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ma anche dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi: “Gli incentivi hanno portato una boccata d’ossigeno vitale all’economia dell’auto”, ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, “ma bisogna consolidare i risultati raggiunti e dare un quadro di riferimento più duraturo alle famiglie e alle Case automobilistiche”. Continua a leggere