Costi minimi per i trasporti, la committenza farebbe bene a rileggere la sentenza…

La sentenza emessa dalla Corte di giustizia europea in materia di costi minimi non rappresenta affatto un pronunciamento negativo per le ragioni degli autotrasportatori come invece sostenuto in diversi  comunicati diffusi dalla committenza. Ad affermarlo è l’avvocato Ivan Di Costa che in un intervento pubblicato sul sito www.conftrasporto.it sottolinea, tra l’altro, come “resti salvo il diritto degli autotrasportatori a ottenere il differenziale sul costo minimo in riferimento alle tabelle pubblicate dal Ministero dal luglio 2012 in avanti, sulla cui legittimità nessuna contestazione può essere, pertanto, formulata” e come la sentenza “confermi la correttezza e la bontà del principio secondo cui la sicurezza stradale è un obiettivo d’indubbia preminenza nella gerarchia dei valori comunitari, il quale può da solo giustificare una compressione della libertà contrattuale delle parti”. Ecco il testo integrale. Continua a leggere