Revisione auto, dal 20 maggio entrano in vigore le nuove regole. Arriva il certificato con tutti i dati

Cambiano le regole della revisione auto. Dal 20 maggio, infatti, l’Italia si deve adeguare alla direttiva Ue n. 2014/45, che vuole armonizzare i controlli a livello europeo. La novità più significativa è l’introduzione del Certificato di revisione rilasciato dai centri e dalle officine autorizzate. È un documento cartaceo che contiene una serie di dati, come la targa del veicolo e il simbolo dello Stato di immatricolazione, il luogo e la data della revisione, la lettura del contachilometri al momento del controllo, la categoria del veicolo, le carenze individuate e il livello di gravità, il risultato del controllo tecnico, la data del successivo controllo tecnico o della scadenza del certificato di revisione, il nome di chi ha fatto le verifiche, la firma o i dati identificativi dell’ispettore responsabile del controllo.  Continua a leggere

Revisione dell’auto, una vettura su cinque non è in regola: la maglia nera va alla Campania

Un’auto su cinque non è in regola con la revisione. Secondo un’indagine di Facile.it, in Italia ci sono 7,4 milioni di auto che non potrebbero circolare, il 19,50 per cento del totale delle macchine registrate. Ampliando la ricerca a tutti i veicoli (quindi anche a motocicli, mezzi pubblici, auto a noleggio e via dicendo) si scopre che sono poco più di 13 milioni quelli non in regola, il 25 per cento circa del totale. La regione con la maggior percentuale di veicoli non revisionati è la Campania (40,72 per cento sul parco veicoli totale; 35,06 per cento sulle auto private), quella con i valori più bassi il Trentino Alto Adige (10,46 per cento). Continua a leggere