Cantieri sbloccati, ma servono i soldi per pagarli. E il rischio è scoprire, in autunno, che non ci sono

“Sulle infrastrutture sentiamo parlare di sblocca cantieri ma non teniamo conto di quanto sia modificata la contabilità pubblica. Questa è passata dalla competenza alla cassa. Il rischio che corriamo è di trovarsi in autunno a non avere la cassa disponibile per sostenere il costo delle opere”. A lanciare l’allarme sull’effettiva copertura finanziaria di nuove opere infrastrutturali e, dunque, sulla reale possibilità di aprire nuovi cantieri è il presidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè, Continua a leggere

Il decreto sblocca cantieri? “Belle parole ma nei fatti non migliora le regole sugli appalti”

Sblocca-cantieri di nome ma non di fatto. A bocciare il decreto legge, affermando come “al di la dell’enfasi nominalistica, non sciolga i nodi sulla regolamentazione della materia, limitandosi ad interventi mirati, non sempre idonei a conferire un nuovo e più appropriato assetto alla disciplina degli appalti”, sono stati gli esponenti di Cna ascoltati in audizione in commissione Lavori pubblici e Ambiente riunite al Senato proprio sul decreto sblocca-cantieri. Continua a leggere

Emergenza strade, il ministero da solo non ce la fa. Servono commissari straordinari

Potrebbe servire più di un commissario straordinario per affrontare il problema di infrastrutture sempre più bisognose di interventi nel nostro Paese, come hanno tragicamente dimostrato i crolli del ponte Morandi a Genova e del cavalcavia di Annone Brianza in provincia di Lecco, e come testimoniano le numerosissime segnalazioni di opere che presentano più di un segnale d’allarme. Più commissari straordinari, destinati a dare un aiuto a un ministero che da solo, evidentemente, non appare in grado di intervenire su tutto, previsti dalla bozza del decreto legge Sblocca cantieri. Continua a leggere

Sblocca cantieri, semplificare è giusto ma attenti a non spalancare nuove vie alla corruzione

“Gli affidamenti diretti degli appalti sono un meccanismo molto pericoloso che non aiuta gli amministratori onesti che vogliono le regole a loro tutela e rischia di facilitare i soggetti disonesti. Questi meccanismi di deregulation li abbiamo visti tante volte in azione nel Paese e non hanno dato risultati positivi, mi auguro che non sia questa la strada dello sblocca cantieri. Se parlano di fare affidamenti fino a un milione di euro, questo consentirebbe di fare quasi tutto senza appalti, cosa molto pericolosa per un Paese che ha problemi come corruzione e infiltrazione della criminalità organizzata, e non credo che sbloccherebbe davvero i cantieri”. Continua a leggere