Revisione di auto e moto, attenzione alle scadenze: ecco cosa rischia chi non la fa

Ci sono scadenze che non si possono dimenticare, anche perché le conseguenze sono decisamente pesanti. È il caso della revisione periodica, a cui sono sottoposti tutti i veicoli. Motoveicoli, ciclomotori, autovetture, autocaravan, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale e di massa complessiva non superiore ai 3.500 kg devono fare la revisione dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni, mentre i veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove, compreso quello del conducente, le autovetture adibite al servizio taxi o noleggio con conducente, gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.500 kg, i rimorchi e gli autocaravan di peso complessivo superiore ai 3.500 kg, gli autobus, le autoambulanze e i veicoli atipici (come, per esempio, le auto elettriche) devono fare il controllo tutti gli anni. Ma cosa succede a chi circola con un veicolo che non ha fatto la revisione periodica? Continua a leggere

Revisioni facili a Savona, sequestrata un’officina: i trucchi utilizzati per superare i test

La revisione dell’auto era semplice. Troppo. E non importa se quel veicolo non possedeva i requisiti minimi per circolare. Il certificato veniva stampato lo stesso e il mezzo tornava sulla strada. L’attività illecita del centro di revisioni è stata scovata dagli agenti della Polizia stradale di Savona grazie alle telecamere per la videoregistrazione delle operazioni di revisione. L’officina è stata sequestrata.  Continua a leggere

Chi non paga il bollo auto non potrà fare la revisione: le officine dovranno controllare

La lotta contro chi non paga il bollo auto passa attraverso le autofficine. Gli uffici del dipartimento dei Trasporti e le autofficine autorizzate a fare la revisione dovranno controllare che i proprietari dei veicoli abbiano sempre pagato il bollo del proprio mezzo, e che non sia sottoposto a fermo amministrativo.  Continua a leggere

Revisione auto, in un anno spesi 2,9 miliardi. Aumentano i veicoli da controllare

Lo scorso anno per revisionare i loro autoveicoli gli italiani hanno speso 2,9 miliardi di euro, il 4,9 per cento in più rispetto al 2014. La crescita dei costi è dovuta essenzialmente all’aumento del numero di vetture da revisionare, che nel 2015 sono state 4.371.111, il 3,9 per cento in più rispetto al 2014. La stima è dell’Osservatorio Autopromotec. “Una cifra di tutto rispetto”, si legge in una nota, ma anche “una cifra spesa bene. L’attività di revisione infatti ha una grande importanza non solo per migliorare la sicurezza della circolazione stradale, ma anche per garantire che i veicoli abbiano una corretta messa a punto di tutti gli aspetti che incidono sui consumi di carburante e sulle emissioni inquinanti e nocive”. Continua a leggere

L’autovelox multa chi circola senza Rc auto. Controlli anche sulle revisioni

Gli autovelox non si limiteranno a controllare la velocità dei veicoli. D’ora in avanti, i dispositivi verificheranno anche la revisione e l’assicurazione. La commissione Bilancio della Camera ha infatti approvato un emendamento alla legge di Stabilità, a prima firma Sergio Boccadutri (Pd), che aggiunge alcune violazioni a quelle che possono essere accertate dalle apparecchiature di rilevamento, compresi gli autovelox. Continua a leggere

Revisioni false, 12 persone denunciate: 4.000 auto dovranno ripetere i controlli

A Napoli revisioni auto false per 4.000 veicoli che dovranno ripetere i controlli. A Genova denunciato per la quindicesima volta un 63enne per guida senza patente con sei auto e tre scooter a lui intestati. “Bastano questi due fatti di cronaca delle ultime 24 ore”, dichiara il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, “per evidenziare le carenze nella normativa, nei controlli e nel sistema sanzionatorio, che pregiudicano gli standard di sicurezza della mobilità: prima di parlare di inasprimento delle pene vanno risolte queste emergenze”. Continua a leggere

Revisione auto, cambiano le regole: telecamere per smascherare i furbi

Stop alle revisione di auto e moto fatte chiudendo un occhio. A volte anche due. Dal 1° gennaio, infatti, cambiano le regole. I controlli saranno filmati da una telecamera. Una specie di Grande Fratello che dovrebbe contribuire a smascherare i furbetti. Come spiega la Cgia, la richiesta di nuove regole è stata peraltro sollevata a gran voce da tutti gli operatori del settore, che, in questi anni, hanno agito onestamente a fronte di una piccola parte di centri autorizzati che agevolavano le “promozioni” di vetture e moto non proprio perfettamente a norma. Continua a leggere

Gomme illegali o di scarsa qualità responsabili di quasi mille incidenti stradali

Gli pneumatici sono fondamentali per la sicurezza. E quando si usano gomme di scarsa qualità o, peggio ancora, fuori legge il pericolo è dietro l’angolo. In Gran Bretagna sarebbero circa mille gli incidenti stradali causati proprio dall’utilizzo di pneumatici illegali o difettosi. L’allarme arriva direttamente dal Dipartimento dei Trasporti inglese. I test di sicurezza Mot (simile alla nostra revisione) hanno bocciato più di 2,2 milioni di automobilisti inglesi proprio a causa dello stato degli pneumatici. Ma il problema esiste anche in Italia. Continua a leggere

Auto senza assicurazione o revisione, adesso c’è un Segugio che le scova

È stata più volte annunciata la possibilità di un controllo capillare a distanza su tutti i veicoli in circolazione per verificare se abbiano pagato l’assicurazione o effettuato la revisione. Ora alcune amministrazioni si sono dotate di uno speciale segugio: è il caso di Pontedera e degli altri 12 comuni dell’Unione Valdera, in provincia di Pisa, che utilizzano un dispositivo, chiamato appunto Segugio, in grado di controllare immediatamente se le auto hanno revisione e assicurazione in regola.  Continua a leggere

Revisione obbligatoria dei veicoli: nel 2012 gli italiani hanno speso 2,5 miliardi

Due miliardi e mezzo di euro. È questa la cifra che gli italiani hanno speso nel 2012 per far revisionare i loro veicoli, come previsto dal Codice della strada. Rispetto al 2011, la spesa ha registrato un lieve calo, dovuto essenzialmente alla diminuzione degli autoveicoli revisionati, che nel 2012 sono stati 13.046.564 contro i 13.403.836 dell’anno precedente (-2,7 per cento). Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Autopromotec, la spesa in realtà è calata solo dello 0,9 per cento, perché è cresciuto il costo medio delle prerevisioni, vale a dire quegli interventi necessari per permettere ai veicoli di superare i controlli.  Continua a leggere

Revisione obbligatoria anche per le moto, l’Italia l’ha chiesta all’Unione europea

Aumentare la sicurezza stradale e la protezione dell’ambiente prevedendo anche per i veicoli a due ruote la revisione periodica. La richiesta del governo italiano è stata formalizzata poco prima di Natale a Bruxelles alla riunione del Consiglio europeo dei Trasporti che, tra le altre cose, ha esaminato il provvedimento sulle regole armonizzate in materia di revisione dei veicoli a motore e i loro rimorchi.  ”Uno degli ambiti  in cui è necessario implementare gli interventi  sulla sicurezza”, ha detto il viceministro Mario Ciaccia, “è quello che riguarda i giovani, soprattutto la circolazione dei motocicli”.  Continua a leggere

Revisioni di auto, moto e scooter: i controlli saranno gli stessi in tutta Europa

Per le revisioni di auto e moto potrebbe arrivare a breve una direttiva europea che aggiornerà quella del 2009. Secondo quanto emerso al termine del Consiglio Ue trasporti a Lussemburgo, “una maggioranza di stati membri si è espressa a favore di una direttiva piuttosto che di un regolamento” in quanto “permette una migliore armonizzazione della legislazione” nei 27, ha annunciato la presidenza cipriota di turno dell’Ue.  Continua a leggere

Volete tenere bene la vostra automobile? Ecco tutti i controlli che è meglio fare

Ciascuno ha con la sua auto un rapporto particolare, c’è chi la tratta come un figlio o meglio della moglie e chi invece la considera un mero mezzo di trasporto. Il rapporto con l’auto dipende anche dalla frequenza delle manutenzioni. E in un momento in cui cambiare il veicolo diventa proibitivo per le tasche di molti italiani, ecco che le verifiche periodiche al motore diventano indispensabili per non incorrere in spiacevoli sorprese.  Continua a leggere

Revisione auto, spesi 2,5 miliardi in un anno. Multe salate per chi non la fa

Nel 2011 gli italiani hanno speso 2,5 miliardi di euro per la revisione obbligatoria dell’auto. Una cifra in crescita – del 9,8 per cento – rispetto al 2010 dovuta in gran parte all’aumento del numero delle vetture chiamate a revisione, che sono state 13.403.836 e cioè il 7,6 per cento in più rispetto al 2010. Più contenuto il costo unitario delle revisioni e delle operazioni di prerevisione, vale a dire quegli interventi che si sono resi necessari per permettere alle vetture di superare i controlli previsti.  I dati in questione sono stati elaborati dall’Osservatorio Autopromotec, la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico. Per elaborare la stima, l’Osservatorio Autopromotec ha fatto riferimento a dati Istat e a quelli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.  Continua a leggere

Computer e telefonino vi ricordano
scadenza della patente e revisione

Niente più perdite di tempo agli sportelli e rischi di sanzione per il ritardato pagamento della revisione auto. Nessun problema nemmeno per la scadenza della patente. Insomma, sarà una vita più facile, come ricorda il nome dell’iniziativa, per i 45 milioni di automobilisti italiani che, da inizio novembre, potranno ricevere sul proprio computer (o sul telefonino o tramite Pec) informazioni o avvisi relativi alla scadenza della patente, l’aggiornamento sui punti patente (sia persi sia guadagnati), avvisi sulla data di revisione dei veicoli. Per usufruire di questo servizio della Motorizzazione civile, già da oggi ci si può iscrivere gratuitamente al portale www.vivifacile.gov.it. Continua a leggere