“Rinviare e ripensare il Sistri”, via a segnalazioni e iniziative legali

Il rinvio del Sistri e un ripensamento generale per migliorare l’efficacia del sistema telematico di tracciamento dei rifiuti. È quello che chiedono gli operatori del settore, che giovedì pomeriggio si sono riuniti a Roma in un’assemblea promossa dalla Fai di Roma. All’incontro hanno preso parte oltre 50 imprenditori, in prevalenza trasportatori di rifiuti, ma anche gestori di impianti di raccolta, riutilizzo e smaltimento, e quattro produttori di scarti industriali. Continua a leggere

Agrigento, pedaggio per i pullman diretti alla Valle dei Templi

In tempi di ristrettezze economiche, anche la Pubblica Amministrazione si deve inventare nuove forme di tassazione. Il consiglio comunale di Agrigento ha così varato un pedaggio per i pullman turistici che sostano lungo il perimetro della splendida Valle dei Templi. Sono 12mila i pullman che mediamente in un anno accompagnano i turisti a scoprire questa straordinaria zona archeologica. Un numero che comporterebbe l’ingresso nelle casse comunali di quasi 600mila euro all’anno se ogni pullman pagasse la modica cifra di 50 euro (circa 1 euro a passeggero). Continua a leggere

Ritardi nei pagamenti, il 16 marzo in vigore una direttiva europea

Entrerà in vigore il prossimo 16 marzo la direttiva che contrasta i ritardi di pagamento nei rapporti contrattuali. Da tale data gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepire e trasformare in legge nazionale le disposizioni contenute nel provvedimento. Tra le regole assunte, quella che prevede l’obbligo per le pubbliche amministrazioni degli Stati di onorare gli impegni entro 30 giorni, prorogabili fino a 60, ma solo per il settore sanitario. Una disposizione il cui effetto disciplinatore sarà di notevole impatto, soprattutto per quanto concerne il comportamento degli enti pubblici nel caso di appalti.
 Secondo una stima della Commissione europea, il provvedimento rimetterà in circolo, in Europa, una liquidità di circa 180 miliardi di euro. In caso di ritardato pagamento, la direttiva prevede l’applicazione automatica di una mora equivalente all’interesse legale dell’8 per cento. Continua a leggere

Computer e telefonino vi ricordano
scadenza della patente e revisione

Niente più perdite di tempo agli sportelli e rischi di sanzione per il ritardato pagamento della revisione auto. Nessun problema nemmeno per la scadenza della patente. Insomma, sarà una vita più facile, come ricorda il nome dell’iniziativa, per i 45 milioni di automobilisti italiani che, da inizio novembre, potranno ricevere sul proprio computer (o sul telefonino o tramite Pec) informazioni o avvisi relativi alla scadenza della patente, l’aggiornamento sui punti patente (sia persi sia guadagnati), avvisi sulla data di revisione dei veicoli. Per usufruire di questo servizio della Motorizzazione civile, già da oggi ci si può iscrivere gratuitamente al portale www.vivifacile.gov.it. Continua a leggere

Anita: la legalità è fondamentale
per il rilancio dell’autotrasporto

Dall’assemblea di Anita arriva un richiamo alla legalità, definita “conditio sine qua non” per il rilancio. Secondo l’associazione aderente a Confindustria, evasione fiscale e contributiva, utilizzo di vettori irregolari, mancato rispetto delle regole sono i punti deboli del sistema che alterano le condizioni di concorrenza tra le imprese e minano la crescita. “Contrastare l’illegalità è un obiettivo primario non solo delle istituzioni, ma anche delle forze sociali e delle associazioni di imprese”, ha detto Eleuterio Arcese, presidente di Anita. Continua a leggere

Auto blu: tagliate in Italia,
rese obbligatorie in Francia

Viene considerato uno dei simboli del potere politico e amministrativo. L’auto con autista, quella che viene comunemente chiamata auto blu, è sempre al centro dell’attenzione. C’è chi la ama e chi la odia, chi ha deciso di tagliarla e chi di imporla ai propri uomini. Alcuni importanti Comuni italiani hanno infatti pensato di ridurre le spese per questi mezzi, mentre in Francia hanno deciso di renderle obbligatorie per gli spostamenti dei ministri. Continua a leggere

Quando una buca per strada è considerata una “trappola”?

Questa rubrica, curata dai legali dello studio legale Callipari di Verona, è a disposizione di tutti coloro che hanno un problema da risolvere legato al mondo del trasporto e della viabilità e desiderano ricevere un consiglio. Le domande vanno indirizzate alla redazione di Stradafacendo, all’indirizzo: baskerville@baskervillesrl.it

Domanda
Recentemente ho avuto un incidente causato dalle pessime condizioni della strada (in moto sono entrato in una buca nell’asfalto larga oltre 60 centimetri e profonda una decina). A chi devo presentare il conto dei danni (45 giorni a casa dal lavoro per una doppia frattura riportata e il motorino mezzo sfasciato?). E con quante possibilità di vincere la causa e recuperare i soldi senza correre il rischio di avere oltre al danno la beffa (di perdere la causa e dover pagare pure  le spese legali)?
Federico

Risposta

Nella fattispecie d’incidente provocato da buca stradale, la giurisprudenza ha progressivamente evoluto il suo pensiero circa le condizioni necessarie per l’accertamento positivo della responsabilità civile dell’ente pubblico proprietario della strada (è infatti questo il soggetto verso cui si può rivolgere la pretesa risarcitoria per il danno sofferto). Continua a leggere