Rc auto più cara per 1,6 milioni di italiani che hanno causato un incidente. I peggiori? I medici

I prezzi delle polizze Rc auto stanno scendendo – nell’ultimo mese il calo è stato del 2,8 per cento e il premio medio è ora di 562,87 euro – ma con l’anno nuovo ci sono 1,6 milioni di italiani che pagheranno di più. Sono quelli che hanno causato uno o più sinistri con colpa e che vedranno peggiorare la loro classe di merito. Il dato è stato calcolato da Facile.it. Analizzando oltre 50mila preventivi di rinnovo della copertura Rc richiesti a dicembre, il sito di comparazione ha scoperto che il 4,22 per cento degli utenti ha dichiarato di essere stato responsabile di un sinistro nel corso del 2017. Continua a leggere

Rc auto, i prezzi più alti a Napoli e in Toscana. È Aosta la città più economica

Assicurare un’auto a Napoli costa un capitale, mentre ad Aosta i prezzi sono decisamente più alti. All’ombra del Vesuvio, l’Rc auto si paga 714 euro, ben 410 in più di quello che serve per garantirsi la copertura in Val d’Aosta. I dati sono contenuti nell’ultima indagine dell’Ivass sull’andamento dei prezzi effettivamente pagati per la garanzia Rc auto. Il prezzo medio italiano nel terzo trimestre del 2015 è di 452 euro, con un aumento su base trimestrale dello 0,6 per cento e un calo su base annuale del 7,5 per cento. Continua a leggere

Quanto costa l’assicurazione auto in Lombardia? A Sondrio i prezzi più bassi

Confrontando le tariffe dell’Rc auto si possono risparmiare più di 1.000 euro l’anno. Lo sostiene un’indagine di SosTariffe.it che ha analizzato i costi dell’assicurazione in Lombardia. Sondrio è la provincia con i prezzi più bassi, con un preventivo minimo di 164,43 euro. L’analisi ha preso in esame una tre la auto più diffuse, la Fiat Panda, e uno dei profili più comuni, l’uomo di 40 anni in 1ª classe di merito senza incidenti negli ultimi cinque anni. Continua a leggere

Rc auto, prezzi in calo ma soltanto al Nord. L’Ivass: all’estero si paga molto meno

Le tariffe dell’Rc auto sono in diminuzione al Nord Italia, mentre i prezzi restano uguali o addirittura aumentano al Centro-Sud. Lo dice l’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che ha pubblicato l’ultima edizione dell’indagine sulle tariffe praticate nel nostro Paese. Tra gli elementi di “forte criticità” evidenziati dall’Ivass ci sono il “livello tuttora molto elevato del premio medio nel confronto internazionale; il divario tra le tariffe praticate nelle regioni settentrionali e in quelle centro-meridionali”.  Continua a leggere