Carburanti, quotazioni internazionali a picco: calano anche i prezzi alla pompa

Finalmente delle buone notizie per automobilisti e autotrasportatori. La discesa vertiginosa dei prezzi del petrolio, con la riduzione delle quotazioni internazionali di benzina e gasolio, si fa sentire anche nei distributori di carburante. Con i listini delle varie compagnie in calo. La quotazione della benzina, spiega Staffetta Quotidiana, è di 480 euro per mille litri (-11), quella del diesel è di 518 (-7): valori così bassi non si vedevano dal 3-4 gennaio 2011. Continua a leggere

Caro accise, crescono i prezzi dei carburanti. Esso e Q8 non ritoccano i listini

Come era prevedibile, l’aumento delle accise (clicca qui per tutte le informazioni) scattato sabato 1 marzo si è immediatamente tradotto in una crescita dei prezzi dei carburanti alla pompa. Ma la notizia vera è che non tutte le compagnie hanno deciso di aumentare i listini. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, infatti, sabato hanno aumentato di 3 millesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio tutte le compagnie tranne Esso e Q8. “D’altronde”, spiega Staffetta Quotidiana in un comunicato, “i prezzi internazionali di benzina e diesel sono risultati in netto calo alla chiusura di venerdì, con la benzina a 535 euro per mille litri (-12) e diesel a 577 euro per mille litri (-5), per cui il margine di manovra per assorbire il balzello c’era, e anche abbondante”. Continua a leggere

Prezzo del Gpl alle stelle, questa volta il caro carburante risparmia verde e diesel

Questa volta il caro carburanti investe, pesantemente, il Gpl. Dicembre, dopo un mese e mezzo di rialzi, sembra essere iniziato sotto il segno della calma per benzina e gasolio (lunedì 2 dicembre i prezzi sono scesi), mentre il Gpl ha fatto registrare un clamoroso aumento. Con Eni che ha ritoccato i prezzi due volte (+4 centesimi al litro tra sabato e martedì) e le altre compagnie che hanno risposto al rialzo ritoccando i listini. Staffetta Quotidiana ha registrato, mercoledì mattina, dei ritocchi negli impianti Esso e dei “maxi rialzi anche di undici centesimi al litro in alcuni impianti IP e Shell, con prezzi che sfiorano quota 1 euro/litro”. Continua a leggere

Carburanti, in Italia i prezzi più alti d’Europa. Pressione fiscale alle stelle

Siamo tra i primi in Europa, ma c’è poco da festeggiare. I prezzi alla pompa di benzina e gasolio in Italia sono ”i più alti nell’Unione europea” e siamo al secondo posto per il carico fiscale sui carburanti. Lo ha affermato il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Giuseppe Peleggi, in audizione alla Camera citando dati della Commissione europea rilevati il 4 novembre che vedono la benzina a 1,701 euro al litro e il gasolio a 1,634.  Continua a leggere

Carburanti, prezzi sempre in calo a ottobre. In un mese la verde è scesa di 4 centesimi

In un mese il prezzo della benzina è sceso di circa quattro centesimi al litro, quello del diesel di tre centesimi e mezzo. Ottobre, che si era aperto con gli aumenti generati dal rialzo dell’Iva, è stato in realtà un mese caratterizzato da continui ribassi dei prezzi. Anche giovedì 31 ottobre, Staffetta Quotidiana ha registrato un lieve calo delle medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito.  Continua a leggere

Caro carburanti e tasse troppo alte, gli italiani rinunciano all’automobile

Non se la possono più permettere. Così gli italiani stanno abbandonando l’auto. “Un fatto inevitabile”, come affermano Adusbef e Federconsumatori, “diretta conseguenza dell’aumento incontrollato della tassazione e del mancato controllo sulla determinazione dei prezzi”. Ed è per questo motivo che gli italiani rinunciano progressivamente all’amata quattro ruote. I presidenti delle due associazioni, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, osservano che “sono questi i risultati negativi e controproducenti dell’incredibile livello della tassazione sui carburanti, più elevata di circa il 14 per cento rispetto alla media Ue”.  Continua a leggere

Quanto costa la benzina da Eni? “Prezzi troppo diversi, automobilisti penalizzati”

Proprio mentre tornano a salire i prezzi dei carburanti (clicca qui per vedere quanto costano benzina e gasolio il 24 gennaio), Fegica-Cisl rende noti i risultati di un dettagliato studio sui prezzi praticati da Eni a due anni e mezzo dall’introduzione del cosiddetto metodo personalizzato, che fissa costi differenti a seconda delle zone e degli impianti. La situazione che emerge è “estremamente opaca e confusa (sono oltre 150, tra rete ordinaria e autostradale, i prezzi differenti fissati sulla rete a marchio)”, e rende impossibile, spiegano i gestori, “non solo agli automobilisti ma persino a Istituzioni e informazione, conoscere e dare conto ai cittadini di quale sia il reale posizionamento del “prezzo Eni” all’interno di un mercato che l’”azienda di Stato” condiziona in tutto e per tutto, dall’alto della sua quota mercato stabilmente ben oltre il livello fatidico del 30 per cento”.    Continua a leggere

Benzina, continuano a scendere i prezzi: ora la verde è a 1,833 euro al litro

Gli italiani che si metteranno in viaggio per il ponte di Ognissanti troveranno sorprese piacevoli dal benzinaio. Continuano infatti a scendere i prezzi dei carburanti, con la media ponderata della benzina in modalità servito che venerdì mattina è a 1,833 euro/litro (-0,9 centesimi). Fermi il diesel a 1,783 euro/litro, il Gpl a 0,854 euro/litro e il metano a 0,987 euro/kg. Continua a leggere

Addio agli sconti del fine settimana. E i prezzi dei carburanti riprendono a salire

Finita la campagna estiva di sconti sui carburanti, i prezzi alla pompa di benzina e gasolio tornano a salire. Il trend di aumenti non accenna infatti a fermarsi e con la fine dei maxi-sconti nel fine settimana per gli automobilisti non ci sono più boccate d’ossigeno. Come rileva Staffetta Quotidiana, le medie ponderate tra le diverse compagnie in modalità servito si attestano lunedì mattina per la benzina a 1,947 euro/litro (+0,2 centesimi) e per il diesel a 1,833 euro/litro (+0,2 centesimi).  Continua a leggere

Gasolio in calo, dopo quattro mesi scende il prezzo. Altri aumenti per la benzina

È un timido raggio di sole che si affaccia tra le nubi che da tempo oscurano il cielo di automobilisti e camionisti. Dopo quattro mesi di rialzi consecutivi, giovedì mattina il prezzo del gasolio alla pompa è tornato a scendere mentre quello della benzina, nonostante i cali dei prezzi internazionali, non accenna a frenare. Come spiega Staffetta Quotidiana scende sotto quota 1,78 la media ponderata nazionale del prezzo del diesel tra le diverse compagnie in modalità servito: -0,4 centesimi a 1,779 euro/litro. Sale ancora, sopra 1,9, la benzina: +0,2 centesimi a 1,902 euro/litro. Continua a leggere