Il Governo convoca i trasportatori per la ripartizione delle risorse

L’autotrasporto torna a sedersi a un tavolo di trattative con il sottosegretario ai Trasporti  Bartolomeo Giachino. L’appuntamento è fissato per mercoledì 30 marzo a mezzogiorno, a Roma. Un vertice che, spiega Bartolomeo Giachino nella convocazione, avviene “dopo l’incontro della scorsa settimana sulla ripartizione delle risorse previste dalla Finanziaria e dopo le vostre consultazioni interne. Continua a leggere

Autotrasporto, l’Unatras riapre le ostilità: “Risposte subito”

L’Unatras riapre le ostilità. In un comunicato l’unione delle associazioni dell’autotrasporto chiede l’intervento della Presidenza del Consiglio per avere risposte immediate sui molteplici temi che riguardano il settore. Intanto il comitato esecutivo dell’Unatras ha dato mandato alla presidenza di disdire, in mancanza di risposte dal governo, la pace sociale. Ma quali sono le richieste che Unatras fa al governo? Continua a leggere

Uggè: “Salvaguardiamo le imprese serie combattendo l’evasione”

Lo sosteniamo da tempo. Per questo, nel 2005, avevamo richiesto e ottenuto che nel protocollo d’intesa sottoscritto presso la Presidenza del Consiglio fosse previsto il recupero degli incentivi riconosciuti alle imprese non in regola con gli adempimenti fiscali e contributivi. Da allora nulla è stato fatto. Ben tre esecutivi si sono alternati al governo del Paese ma nessuna azione nella direzione auspicata dalle imprese regolari è stata avviata. Ora prendendo a riferimento i dati resi noti dalla Guardia di Finanza nell’ambito della lotta all’evasione si rende evidente quanto fosse opportuna la richiesta effettuata a salvaguardia della imprenditoria seria di recuperare presso le imprese che non ottemperano alle disposizioni di legge gli incentivi concessi. Continua a leggere

Decreto legge sull’autotrasporto, Confindustria sempre più isolata

È una risposta politica ferma e chiara quella assunta da R.ET.E Imprese Italia e dal Movimento Cooperativo in merito al decreto legge sull’autotrasporto. Una presa di posizione, espressa in una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio e al ministro ai Trasporti Altero Matteoli, che elimina i dubbi che erano stati innescati dai rappresentanti di Confindustria attraverso prese di posizione che hanno visto coinvolti anche esperti del diritto comunitario e dei trasporti e che rafforza il valore dell’intesa raggiunta dal sottosegretario Bartolomeo Giachino a nome del Governo. Continua a leggere

Caro Governo, il fermo dei trasporti si può e si deve fermare

Una settimana decisiva quella che sta per aprirsi: martedì 1 dicembre, il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Altero Matteoli ha infatti convocato le associazioni dell’autotrasporto nel tentativo di evitare l’attuazione al fermo generale dei servizi di trasporto proclamato a partire dal prossimo 9 dicembre. Il rischio di un’azione dirompente è reale. Le associazioni che rappresentano la quasi totalità delle imprese di trasporto sono unanimi nell’evidenziare il mancato rispetto delle intese sottoscritte nel luglio scorso e riconfermate in una riunione del 2 settembre. Continua a leggere

Mentre i politici parlano, la gente per strada continua a morire

Sono state 4731 le vittime sulle strade nel 2008, circa 13 al giorno. Sono questi i dati diffusi domenica scorsa, giorno dedicato al ricordo delle vittime della strada nel mondo, evento che ha fatto registrare l’alto intervento di Papa Benedetto XVI e del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Numeri drammatici che sembrano lasciare indifferente buona parte dei nostri media, più preoccupati, a giudicare dalle prime pagine e dai paginoni interni,  a seguire le notizie che riguardano i fatti personali di uomini politici, ad aprire inchieste sulle caste oppure a sviluppare aspetti che sembrano più rispondere ad altri obiettivi che a informare i lettori. Continua a leggere

Meno merci in transito sulle Alpi,
più crisi economica in Italia

C’è un’Italia che per ripartire, per uscire dalla crisi, deve far viaggiare le sue merci sempre più numerose e sempre più rapidamente in Europa, puntando sulla logistica e su nuove infrastrutture. E c’è un’Italia che sembra invece voler tirare il freno a mano, diminuendo il flusso di merci in transito lungo i valichi alpini e, dunque, verso i mercati Europei, impedendo così la ripresa e anzi, accentuando ulteriormente la crisi. Continua a leggere

Politica dei trasporti,
occorre cambiare strada

Più volte i rappresentanti di Fai Conftrasporto hanno evidenziato quanto sia importante per l’economia del Paese una gestione coordinata della politica del trasporti. La logistica si misura in tempo e in una economia basata sul Just in time la competitività è data dalla gestione coordinata dei sistemi di trasporto. In parole povere significa che le diverse modalità di trasporto (gomma, ferro, mare, aereo) devono essere integrate in un sistema funzionale alla competitività della filiera della produzione. Continua a leggere

Codice della strada,
patti chiari, sicurezza lunga

Alla ripresa dei lavori, dopo il periodo estivo, il Senato si troverà a dover affrontare la discussione sul testo, approvato dalla Camera prima della pausa, che interviene modificando alcune norme del Codice della strada riguardanti il trasporto merci. Il  ministero delle Infrastrutture e dell’Interno hanno nel frattempo anche stilato un protocollo di intesa che, nonostante il comprensibile entusiasmo di chi se ne è fatto portatore, non presenta differenze significative rispetto a quanto concordato nel 2005 presso la Presidenza del Consiglio.  Il tutto resta ancora una volta legato alla concreta volontà delle parti contraenti di dare attuazione alle linee indicate. Nessun obiettivo minimo è stato fissato; nessuna forma di coordinamento in grado di accertare la regolarità delle imprese verificate è prevista; né tanto meno sono indicati i tempi entro i quali ottenere i risultati. I rappresentanti delle imprese regolari sperano che questa sia realmente la volta buona.

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Chi abbandona un cane per strada
rischia un anno di carcere

Strade e autostrade d’estate sono il triste teatro di centinaia e centinaia di abbandoni di animali. Anche “Stradafacendo” vuole appoggiare la campagna di comunicazione ideata dal ministero del Welfare, settore salute, per responsabilizzare le persone contro l’abbandono dei cani. “Tu di che razza sei? Umana o disumana?” è il titolo della campagna ideata dal fotografo Oliviero Toscani. In Italia risultano censiti circa 600mila cani randagi e la causa primaria del randagismo è costituita proprio dall’abbandono dei cani da parte dei proprietari. Continua a leggere