Consorzi di Polizia locale a rischio
La Lombardia: “Vanno salvati”

L’abbiamo già scritto. Di solito i vigili urbani, che da qualche anno si chiamano agenti di Polizia locale, non sono molto amati da automobilisti, camionisti e motociclisti. È innegabile però come la loro capacità di elevare multe si sia dimostrata un deterrente per chi ama correre sulle strade e di conseguenza a numerosi incidenti. Ora i consorzi di Polizia locali, ossia le realtà create da Comuni confinanti per sopperire alle carenze di personale e sorvegliare il territorio 24 ore su 24, vengono messe a rischio dalla Finanziaria che ha tagliato i fondi agli enti pubblici. E in difesa di tali realtà si muove la Regione Lombardia con un no deciso alla soppressione dei consorzi di Polizia locale che arriva dall’assessore regionale alla Protezione civile, Polizia Locale e Sicurezza, Romano La Russa. Continua a leggere

L’Aci sui cantieri, la sicurezza
per la circolazione è migliorata

Molti automobilisti e camionisti quando li incontrano per strada si innervosiscono. Per i disagi che provocano e, almeno fino a qualche tempo fa, per la pericolosità. Ma ora le cose sono cambiate. I cantieri stradali non presentano più le criticità del passato per la circolazione e le ripercussioni sul traffico sono piuttosto limitate. È quanto emerge dalla prima indagine sui cantieri stradali urbani realizzata dall’Aci e da altri 16 Automobile Club europei nell’ambito del programma EuroTest della Federazione Internazionale dell’Automobile. Continua a leggere

Dubbi sul nuovo Codice della strada? Rispondono i vigili urbani

Il nuovo Codice della strada sta creando non poche confusioni ai cittadini. Troppe le modifiche, spesso piuttosto complicate. Per aiutare a districarsi tra le nuove norme l’Anvu (Associazione Polizia Locale d’Italia) e Sicurauto.it uniscono le loro forze per un’informazione più chiara. L’accordo sottoscritto prevede una collaborazione attiva con il forum di Sicurauto.it dove gli esperti Anvu risponderanno ai cittadini su problematiche riguardanti il Codice della strada. Questa collaborazione nasce dalla voglia di eliminare quel fastidioso luogo comune che vede cittadini e “vigili urbani” costantemente contrapposti. Continua a leggere

Eccesso di velocità, alcol e droga: impennata di multe in Lombardia

Da un primo confronto tra il numero delle sanzioni elevate ad agosto 2009 e quelle “staccate” nello stesso mese dell’anno in corso (il campione per forza di cose è ancora incompleto), emerge che il nuovo Codice della strada, in Lombardia, sta già producendo i suoi effetti. I dati a disposizione dicono infatti che il numero delle multe per eccesso di velocità è aumentato del 600 per cento, è raddoppiato quello per guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti e si è triplicato quello per la mancata precedenza ai pedoni. Continua a leggere

Polizia locale, gli agenti tornano
a scuola: si insegna il nuovo Codice

Per un giorno sono stati loro a tornare sui banchi di scuola. Sono gli agenti di Polizia locale della Lombardia che giovedì 9 settembre hanno approfondito le novità del Codice della strada recentemente entrato in vigore. La Lombardia è infatti la prima regione in Italia che, attraverso il suo Istituto di formazione (Iref) e un pool di esperti, ha deciso di formare coloro che quotidianamente sono impegnati a garantire la sicurezza sulle strade. Continua a leggere

Sicurezza stradale, venerdì 2 luglio
la prima notte “On the Road”

Sarà una notte diversa dal solito per gli otto ragazzi che partecipano al progetto “On the Road 2010”, di cui abbiamo già parlato su Stradafacendo (clicca qui per leggere l’articolo). Venerdì 2 luglio, fino all’alba, i giovani studenti affiancheranno gli agenti della Polizia locale nelle attività di controllo e pattugliamento. I ragazzi coinvolgeranno i loro coetanei e amici, alimentando così la creazione di una coscienza comune in merito alla sicurezza stradale e all’abuso di alcol e droghe. Ma l’invito a scendere in strada con loro, venerdì notte lungo alcune principali arterie della Bergamasca e del Milanese, è rivolto a tutti gli under 30. Continua a leggere

Sicurezza stradale, “On the Road”
i giovani diventano vigili

Pattugliamento, accertamenti, rilevazione degli incidenti e molto altro ancora. Attività che fanno parte della quotidianità delle Forze dell’ordine e che ora diventeranno la normalità anche per otto ragazzi e ragazze under 20. Per cinque settimane, infatti, i giovani affiancheranno gli agenti della Polizia Locale delle province di Bergamo e Milano in quella che è l’edizione 2010 di “On the Road”, il progetto nato con lo scopo di avvicinare le nuove generazioni all’operato delle Forze dell’ordine e di diffondere la cultura della sicurezza stradale e della legalità. Continua a leggere

A Milano le informazioni
sul traffico hanno la “Luce Verde”

È stato firmato a Palazzo Marino l’accordo tra il Comune di Milano e l’Aci per l’avvio di “Luce Verde – Infomobilità Milano”, il nuovo servizio di informazione sulle condizioni del traffico e della viabilità nel capoluogo lombardo, in collaborazione con la Polizia locale. Il progetto è stato presentato alla stampa dal segretario generale dell’Aci, Ascanio Rozera, e dal vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato. Il servizio è attualmente in fase di avanzata sperimentazione. Continua a leggere

I vigili urbani: Giusto segnalare gli autovelox, riducono gli incidenti

I temutissimi – dagli automobilisti, dai motociclisti e dai camionisti – vigili urbani sono favorevoli a tutte le misure necessarie a potenziare i livelli di sicurezza stradale e sociale in ambito urbano: segnalazione degli autovelox, sanzioni più severe per le infrazioni notturne, tasso alcolemico pari a zero per alcune categorie di conducenti, strumenti di videosorveglianza per un maggiore presidio del territorio, pistole in dotazione. Il personale delle Polizie locali boccia invece quei provvedimenti di difficile applicazione per complessità organizzative: in particolare le ronde, la nuova configurazione del reato di immigrazione clandestina, le disposizioni per il decoro urbano contenute nel “pacchetto sicurezza” del 2009. Continua a leggere

In Europa l’alcol causa quasi
la metà degli incidenti stradali

Quasi la metà degli incidenti stradali in Europa è imputabile all’alcol. La statistica – il dato varia dal 40 al 55 per cento a seconda del Paese – emerge dallo studio “La guida in stato di ebbrezza nel contesto internazionale”, presentato nel corso del terzo Forum delle Polizie locali, organizzato dall’Aci a Riva del Garda, in provincia di Trento. L’indagine fotografa chiaramente come l’alcol influisca in maniera significativa sull’incidentalità stradale. Quello di mettersi alla guida dopo aver bevuto è un comportamento tipicamente maschile. In tutta Europa, negli incidenti dovuti all’alcol, infatti, 9 conducenti su 10 sono uomini. Cresce la “quota rosa” che ha raggiunto l’11,6 per cento in Belgio e il 10,3 per cento in Italia (era 7 per cento e 7,2 per cento nel 2000). Negli altri Stati europei la crescita si assesta intorno ai due punti percentuali. Continua a leggere

Hai il motorino in regola?
Il pieno lo paga il Comune

In Italia circolano centinaia di migliaia di motorini, molti dei quali spesso hanno dei “piccoli problemi”. Vuoi perché sono “truccati”, vuoi perché sono guidati da ragazzi che non hanno l’età per usare quella cilindrata o altro. E altrettanto spesso, quindi, scattano le misure repressive. Nei migliori dei casi sono multe o motorini sequestrati, ma possono tranquillamente presentarsi situazioni più delicate soprattutto nel caso di incidenti. A Buccinasco, in provincia di Milano, il sindaco Loris Cereda ha invece voluto sensibilizzare i giovani all’importanza di un uso sicuro delle due ruote, premiando con un doppio pieno di benzina (pagato dall’amministrazione) chi si fa trovare in regola. Continua a leggere

Allagata l’area di sosta Lariotir,
a Como lunghe code per la Svizzera

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=XCFlLjnne2U[/youtube] Otto chilometri di coda in direzione Svizzera a causa del caos di traffico generato dalla chiusura di Lariotir, l’area di sosta per mezzi pesanti realizzata all’uscita di Como Sud e indispensabile “polmone” per la viabilità dall’Italia alla Confederazione elvetica. Ma perché Lariotir è chiuso? Il parcheggio è stato chiuso mercoledì dopo che il piazzale era stato completamente allagato. In alcune zone vi era oltre un metro d’acqua, un autentico lago artificiale. E la situazione è destinata a rimanere così fino a domenica. Continua a leggere

Camion e furgoni modificati,
denunciati 20 sudamericani

Quel camion era stato fermato per un normale controllo dai vigili nel Milanese, ma i dati riportati sul libretto di circolazione non combaciavano con il veicolo. Il mezzo era più lungo di mezzo metro, per esempio. È partita così l’inchiesta della Polizia locale di Rho che ha portato alla denuncia di 20 sudamericani che avevano organizzato una vera e propria banda in grado di fare assemblare in officine e carrozzerie compiacenti dei camion con pezzi meccanici di dubbia provenienza. Continua a leggere

Frana nel Varesotto a Pasqua, chiusa la Statale del Lago Maggiore

Le abbondanti piogge che sono cadute il giorno di Pasqua hanno provocato una frana a Germignaga, in provincia di Varese. Proprio per questo l’Anas ha deciso di chiudere in entrambi i sensi di marcia, la statale 394 “del Verbano Orientale” (il Lago Maggiore). La frana – spiega l’Anas in una nota – non ha minimamente interessato né le pertinenze stradali né il piano viabile, ma incombe sulle abitazioni poste tra il versante montano e la statale; a seguito di ciò, dunque, il sindaco di Germignaga ha emanato un’ordinanza di sgombero delle case limitrofe e, su indicazione dei Carabinieri di Luino, l’Anas ha ritenuto opportuno chiudere il tratto di strada statale per motivi precauzionali. Continua a leggere

Multato a 600 km di distanza,
vince il ricorso dopo cinque anni

Un’odissea durata cinque anni, per quella multa alla sua auto che in realtà quel giorno si trovava a 600 chilometri di distanza. I fatti risalgono al 15 marzo del 2005, con una contravvenzione elevata a Fiumicino per divieto di sosta. Peccato che Gerardo Ambrosone, parrucchiere comasco, quel giorno fosse al lavoro nel suo negozio, a oltre 600 chilometri di distanza e la sua auto fosse parcheggiata a pochi metri da lui. L’altro giorno il “barbiere” ha tirato un sospiro di sollievo, anche se ora attende di conoscere la parcella dell’avvocato a cui si era rivolto per tutelare i suoi diritti. Continua a leggere