Politica dei trasporti da rifare: fa solo chiudere o fuggire le imprese all’estero

Nell’area euro un’ora di lavoro può costare da 3,8 a 40,3 euro. In Italia 28,3 euro, dunque sopra la media europea. Sempre nel nostro Paese la voce lavoro incide intorno al 30% sui costi dell’impresa. Questi dati dovrebbero indurre il Governo e i sindacati ad aprire una riflessione sulla necessità di intervenire, pena la continua perdita di competitività e il ricorso alla delocalizzazione o al distacco internazionale dei dipendenti. Il ricorso a vere e proprie forme di affitto di personale da parte di società estere che prospettano risparmi annui che oscillano dai 15 ai 25mila euro medi sta incrementando. Quanto grande è il fenomeno? Continua a leggere

Recuperare miliardi di euro si può. E al Governo è stata indicata la strada per farlo

“In questo tempo l’unica cosa della quale dobbiamo avere paura è la paura. Questo allora non è il tempo della paura, ma delle scelte coraggiose”. Ad affermarlo fu Franklin Delano Roosevelt nel suo primo discorso da presidente degli Stati Uniti d’America nel 1932, all’indomani della grande crisi del ’29, della grande depressione. Pur con le dovute proporzioni, il mondo dell’autotrasporto deve oggi far suo questo incitamento. Non c’è dubbio che ci apprestiamo a vivere un anno pieno di speranze ma ancora difficile, “grazie” alle scelte di chi, negli ultimi tempi, ha deciso di percorrere la strada che va nella direzione opposta a quella della crescita economica e sociale: quella dell’incremento della pressione fiscale. Continua a leggere

Confcommercio: “Il progetto su interporti e logistica? È promosso, ma solo a metà”

‘Riteniamo che il testo approvato sia un fatto positivo che doveva essere realizzato, pur se in una logica d’insieme”. Con queste parole il vice presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Paolo Uggè ha commentato la notizia dell’approvazione da parte della Camera dei Deputati della legge quadro sugli interporti e le piattaforme logistiche. Un commento solo parzialmente positivo considerato che, ha sottolineato Uggè, ”il nuovo indirizzo votato dalla Camera si discosta da quanto fortemente voluto dai Governi Berlusconi bis e ter circa la necessità di mettere al centro dello sviluppo il tema della logistica e dei trasporti e di avviare la costituzione della Consulta del trasporto e della logistica per l’elaborazione di un piano condiviso’. Continua a leggere

Limitare i tir non renderà le strade più sicure e danneggerà l’economia

Chi sostiene la necessità di limitare il trasporto su gomma, in assenza di alternative, ha davvero a cuore gli interessi del Paese? E con meno tir sulle strade avremo realmente maggiore sicurezza? A dar retta  a qualche magistrato (quelli del Tar, il Tribunale amministrativo regionale del Lazio)  sembrerebbe proprio di sì. Con una recente sentenza i giudici laziali hanno infatti stabilito che nei giorni precedenti e in quelli successivi alle festività i mezzi pesanti non dovranno circolare. E poco importa se i dati Istat dimostrano che i momenti di  maggior incidentalità si verificano quando i tir sulle strade non ci sono, se l’incidentalità è riconducibile al comportamento delle persone e alla congestione. Continua a leggere

Uggè: Le Ferrovie di Stato non possono impedire la concorrenza

”La politica dei trasporti è di competenza dell’esecutivo, che ha posto i principi della liberalizzazione come elemento sul quale si basa la sua politica economica, e non dell’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato. Sarebbe bene che il Governo intervenisse e lo spiegasse una volta per tutte all’ingegner Mauro Moretti”. Ad affermarlo è Paolo  Paolo Ugge’, vice presidente di Confcommercio,  denunciando la decisione dell’amministratore delegato delle ferrovie di modificare il Prospetto Informativo delle Reti, intervenendo sulle regole durante la partita. Continua a leggere

Le città sono inquinate anche da politiche sbagliate

Chi è nato a Milano ricorderà quando scendeva, e il fenomeno si registrava per diverse settimane, la “scighera”, termine meneghino per indicare un certo tipo di nebbione denso e ricco di fuliggine. Negli Anni 80, chi utilizzava l’aereo da e per Linate molte volte, causa nebbia, si trovava con il volo annullato. Oggi a Milano non è più così e il tema inquinamento è stato trattato da tutti i media. Il “caso Milano” è diventato uno strumento di lotta politica. Nessuno intende sottovalutare il problema.

Continua a leggere

Politica dei trasporti,
occorre cambiare strada

Più volte i rappresentanti di Fai Conftrasporto hanno evidenziato quanto sia importante per l’economia del Paese una gestione coordinata della politica del trasporti. La logistica si misura in tempo e in una economia basata sul Just in time la competitività è data dalla gestione coordinata dei sistemi di trasporto. In parole povere significa che le diverse modalità di trasporto (gomma, ferro, mare, aereo) devono essere integrate in un sistema funzionale alla competitività della filiera della produzione. Continua a leggere