Patente a punti anche per i minorenni. Giro di vite per i conducenti over 80

La patente a punti allarga i propri confini. Anche i minorenni, infatti, potranno essere sanzionati con la decurtazione dei punti, con il ritiro, la sospensione o la revoca della patente. Il testo unico della legge delega sulla riforma del Codice della strada approvato dalla Commissione Trasporti della Camera e che in autunno dovrebbe approdare in Aula, infatti, prevede la patente a punti anche per i minorenni. La novità coinvolge tutti i minorenni alla guida di ciclomotori non superiori a 50 cc, dei quadricicli leggeri, le cosiddette “minicar”, e di moto e scooter fino a 150 cc. Continua a leggere

Punti della patente, un inglese ne perde 45 in nove mesi. In Italia c’è chi fa peggio

In Italia non esistono statistiche ufficiali sui peggiori record dei patentati nostrani, ma alcune storie sono diventate di dominio pubblico per la loro incredibilità. Come quella del centauro neopatentato che, con 12 verbali in 420 secondi, ha collezionato 90 punti subito raddoppiati a 180 per la “freschezza” della sua patente. Oppure c’è il camionista padovano che ha totalizzato 170 punti per ripetute alterazioni del cronotachigrafo. In realtà raggiungere questi punteggi non è semplice perché se vengono accertate più infrazioni contemporaneamente possono essere tolti al massimo 15 punti. Continua a leggere

Nuovo Codice della strada: patente a punti anche per i motorini e le minicar

Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge di delega al governo per la stesura di un nuovo Codice della strada. Come ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi “le nuove normative avranno come capisaldi la sicurezza delle strade, la prevenzione e l’educazione degli utenti della strada”. Ci sarà da fare innanzitutto, ha aggiunto Lupi, “un grande lavoro di semplificazione. L’attuale codice è composto da 240 articoli, a cui si aggiungono i 408 del regolamento di esecuzione. Dal 1992 a oggi è stato oggetto di più di 70 interventi legislativi, che ne hanno compromesso l’organicità e la chiarezza. Il nuovo codice avrà poche norme mentre tutto ciò che è adeguamento allo sviluppo tecnologico e alle disposizioni europee, che sono in continua evoluzione, troverà spazio nel regolamento, che è modificabile in modo più celere”. Continua a leggere

Punti della patente decurtati per errore, migliaia di automobilisti nei guai

Si sono trovati all’improvviso senza punti sulla patente. Un vero e proprio incubo per migliaia di automobilisti pratesi. C’è chi con l’auto lavora tutti i giorni, chi fa il pendolare e ha solo il mezzo privato per spostarsi. Ma soprattutto nessuno aveva compiuto una contravvenzione così grave per quella maxidecurtazione. L’arcano è stato scoperto nel giro di un paio di giorni. Migliaia di lettere erano state inviate per sbaglio dal ministero delle Infrastrutture. Lettere con la comunicazione sulla decurtazione dei punti patente. L’errore originale pare sia stato fatto dalla polizia locale di Prato che ha conteggiato lo stesso verbale per due volte facendo così raddoppiare il numero dei punti tolti dalle patenti. Continua a leggere

Punti della patente decurtati a 2,8 milioni di italiani: i giovani i più sanzionati

Sono circa 2,8 milioni gli italiani che negli ultimi cinque anni hanno perso dei punti dalla patente. I più sanzionati sono gli automobilisti di Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto, mentre i più bravi sono i motociclisti e le donne. Lo dice un’indagine realizzata da Facile.it su un campione di oltre 6,5 milioni di preventivi Rc auto e moto presentati negli ultimi 12 mesi. Secondo l’indagine se a livello nazionale gli automobilisti incorsi in sanzioni di gravità tale da comportare la perdita di punti sono stati il 6,3 per cento del totale e per i motociclisti il 5,4 per cento, molto peggio è andata ai patentati di Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto dove hanno subito sottrazioni di punti, rispettivamente, l’8,6, l’8,3 e l’8,1 per cento dei patentati.  Continua a leggere

Patente a punti più chiara, il Garante detta le nuove regole al Ministero

La patente a punti deve essere più trasparente. L’automobilista deve sapere, nel dettaglio, tutte le variazioni relative ai punti. Lo ha stabilito il Garante della privacy. D’ora in avanti, negli estratti che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti invia agli automobilisti dovranno essere indicate tutte le attribuzioni o decurtazioni di punteggio, anche quelle effettuate in modo automatico, compresa l’attribuzione di quei punti che in un secondo momento vengono tolti perché assegnati illegittimamente. Il Ministero, spiega il Garante della privacy nella newsletter del 14 febbraio, dovrà inoltre garantire all’automobilista che lo richiede la conoscibilità, nel dettaglio e cronologicamente, di tutte la variazioni riferite agli eventi passati.  Continua a leggere

È in ritardo a un appuntamento, perde 72 punti dalla patente in cinque minuti

Era in ritardo a un appuntamento di lavoro. E, per non far aspettare il cliente, si è lanciato in una folle corsa che gli è costata 72 punti della patente e una multa di 3.200 euro. In soli cinque minuti un elettricista bergamasco ha infatti rischiato di investire tre persone e collezionato una serie di infrazioni, 13 per la precisione, da record.  Continua a leggere

Quanti pericoli per i bimbi in auto, il 60 per cento non usa il seggiolino

Le statistiche sono decisamente preoccupanti: oltre il 60 per cento dei bambini viaggia in auto senza seggiolino. Una malcostume pericolosissimo, che mette fortemente a rischio la vita dei più piccoli. Proprio i seggiolini sono stati al centro di una recente indagine effettuata dall’Aci e dai principali Automobile Club internazionali, che hanno preso in esame 30 tra i modelli in commercio. L’83 per cento ha superato l’esame: uno con il massimo dei voti, 16 sono stati giudicati “buoni, sei “soddisfacenti”, due “appena sufficienti”. Cinque i bocciati. Continua a leggere

Patente, a luglio arrivano due punti in premio. E voi quanti ne avete?

Si chiuderà il 1° luglio il quarto biennio della patente a punti varata nell’estate del 2003 e per quasi 26 milioni di italiani sono in arrivo 52 milioni di punti. Non si tratta di un concorso a premi, ma dei due punti aggiuntivi del periodo 2009-2011 che gli automobilisti virtuosi, che non hanno subito decurtazioni nel corso del biennio e non hanno commesso incidenti, si vedranno accreditati sul proprio conto entro la fine del mese. Per alcuni si potrebbe verificare anche un caso singolare con i punti accreditati e poi stornati, perché fra l’accertamento della sanzione e l”aggiornamento del proprio “conto patente”, specialmente in caso di ricorso, possono passare alcuni mesi. Continua a leggere

Sulle auto degli italiani ci sono pneumatici sempre più performanti

È vero, i limiti di velocità e le relative sanzioni non permettono di premere troppo sull’acceleratore. Anche il senso di responsabilità della maggior parte dei guidatori del nostro Paese fa sì che in fondo quelli che portano la propria auto ai limiti siano, fortunatamente, pochi. Ciò nonostante gli italiani scelgono di montare pneumatici sempre più performanti. Continua a leggere

Patente a ore e multe a rate, ecco cosa dice il Codice della Strada

La circolare del Ministero dell’Interno dello scorso aprile e relativa al recepimento delle direttive europee in materia di patenti di guida fa chiarezza su due novità introdotte dalla modifica del Codice della strada, ossia la patente a ore e la possibilità di pagare le multe a rate. La patente a ore viene concessa dal prefetto e si tratta di un’autorizzazione a guidare in determinate fasce orarie, per esempio per recarsi sul posto di lavoro e per un massimo di tre ore. Il prefetto può concedere la deroga (a chi è stata sospesa la patente) solo per violazioni non a carattere penale. Rientrano quindi gli stati d’ebbrezza con un tasso alcolemico inferiore a 0,8 grammi per litro. Per chi supera tale limite il reato diventa penale. Continua a leggere

I neopatentati potranno guidare solo le utilitare. Ecco tutti i modelli

Stop ai neopatentati alla guida di bolidi ad alta velocità. Da mercoledì 9 febbraio sono infatti entrate in vigore le norme del nuovo Codice della strada che limitano l’utilizzo di alcune vetture. Chi ha preso la patente da meno di un anno non potrà mettersi alla guida di veicoli con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW per tonnellata. Vincoli anche per i mezzi di categoria M1, quelli previsti per il trasporto di 8 persone, che non potranno superare i 70 kW. La norma, rinviata per diversi anni, è stata introdotta nel nuovo Codice della strada dell’estate scorsa e poi specificata con il decreto Milleproroghe dello scorso gennaio. Inoltre l’articolo 117 del nuovo Codice ribadisce che i neopatentati nei primi tre anni di guida non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extra urbane. Il provvedimento riguarda chi ha conseguito la patente a partire dal 9 febbraio 2011. Continua a leggere

Aumentano i controlli sulle strade, diminuiscono incidenti e morti

Aumentano i controlli sulle strade, con più conducenti sottoposti all’alcoltest, e diminuiscono incidenti e vittime sulle strade. È questo il bilancio degli interventi del 2010 di Carabinieri e Polizia stradale. Controlli che hanno portato anche al ritiro di 84mila patenti e alla decurtazione di 4 milioni di punti. In netta crescita anche i controlli sul trasporto merci. Entrando nel dettaglio, gli incidenti rilevati da Polstrada e Carabinieri sono stati 104.437 (-5,7 per cento), con 2.444 morti (80 meno del 2009, -3,2 per cento) e 75.463 feriti (-6 per cento). Continua a leggere

Patente, Carta di qualificazione e Kb: i punti restano sempre separati

Nessuno scambio di punti tra Carta di qualificazione del conducente e patente B: lo ha chiarito di recente il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con due decreti entrati in vigore il 5 novembre. “Il ministero – scrive Paolo Castiglia sull’inserto Trasporti del Sole 24 Ore – ha anche predisposto una circolare esplicativa il 22 ottobre, che spiega le ricadute pratiche dei due decreti. Dando poi seguito all’inasprimento delle sanzioni previste del nuovo Codice della strada”. Continua a leggere

Il Codice della strada? “Un cantiere aperto. Ora stretta sul telefonino”

“Il Codice della strada è un cantiere sempre aperto: dobbiamo continuare nella direzione di controlli medici sempre più accurati e più frequenti. Ci dovremo occupare anche di norme che prevedano un uso più responsabile del telefono a bordo”. Lo ha affermato Mario Valducci (nella foto), presidente della Commissione Trasporti della Camera, in occasione della Giornata Mondiale del ricordo delle vittime della strada. Continua a leggere