Passante di Bologna, la Regione Emilia Romagna sfida il Governo davanti alla Corte costituzionale

Finisce davanti alla Corte costituzionale il “caso” del Passante di Bologna: la Regione Emilia-Romagna ha infatti annunciato la decisione di presentare ricorso contro il Governo all’organo di garanzia costituzionale, al quale è affidato il compito di giudicare la legittimità degli atti dello Stato e delle Regioni e dirimere conflitti di attribuzione tra i poteri, dopo lo stop annunciato dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti all infrastruttura. I rappresentanti della Regione, dopo aver inviato una formale diffida al Governo chiedendo di ripristinare la Conferenza dei servizi (nel frattempo sospesa) e di far pervenire agli enti locali il nuovo progetto, non avendo avuto risposta hanno deciso di rivolgersi alla Consulta. Continua a leggere

La Commissione Europea archivia
le multe all’Italia per le autostrade

La Commissione Europea ha archiviato le procedure di infrazione sulle modalità di realizzazione di tre tratte autostradali italiani, per un importo complessivo di 8,3 miliardi di euro. Lo ha comunicato – attraverso il sito dell’Anas (www.stradeanas.it) – il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che ha manifestato la sua piena soddisfazione per la felice conclusione della vicenda. Continua a leggere

Grandi opere, Matteoli rassicura
sul Passante di Bologna

“Il Passante di Bologna è un’opera che il governo considera prioritaria”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. “La sua realizzazione rispetterà le norme del diritto comunitario e le procedure saranno concordate con la Commissione europea oltre che, ovviamente, con tutte le parti interessate. E ciò al fine di evitare una procedura d’infrazione garantendo l’effettiva realizzazione di un’opera importante e cruciale per il territorio di riferimento ed il Paese. Procedura d’infrazione che può essere evitata perché saranno cambiate le modalità di realizzazione scelte nella passata legislatura”. Continua a leggere