Multato a 600 km di distanza,
vince il ricorso dopo cinque anni

Un’odissea durata cinque anni, per quella multa alla sua auto che in realtà quel giorno si trovava a 600 chilometri di distanza. I fatti risalgono al 15 marzo del 2005, con una contravvenzione elevata a Fiumicino per divieto di sosta. Peccato che Gerardo Ambrosone, parrucchiere comasco, quel giorno fosse al lavoro nel suo negozio, a oltre 600 chilometri di distanza e la sua auto fosse parcheggiata a pochi metri da lui. L’altro giorno il “barbiere” ha tirato un sospiro di sollievo, anche se ora attende di conoscere la parcella dell’avvocato a cui si era rivolto per tutelare i suoi diritti. Continua a leggere

Parcheggio, una formula matematica calcola quello perfetto

In quante manovre siete in grado di parcheggiare l’auto in uno stallo libero a raso lineare (non a spina di pesce). Due, tre, quattro, oppure soltanto una? Quante volte avete rinunciato a un parcheggio perché non convinti che la vostra auto ci sarebbe stata oppure urtato il paraurti del veicolo in sosta davanti e dietro fino a incastrare il vostro mezzo tra i due? Ebbene dei ricercatori inglesi ora sono in grado con una formula matematica realizzata in collaborazione con la Vauxhall (la Opel in Gran Bretagna) di spiegare come calcolare il momento giusto in cui iniziare a sterzare per sistemare la propria macchina in mezzo ad altre due. Continua a leggere

Mercato dell’auto, crisi
e rilancio verso l’Est Europa

La crisi dell’auto contagia anche la russa Avtovaz che, dopo gli aiuti statali e la riduzione dell’orario di lavoro, ha annunciato tagli occupazionali di ben 27mila dipendenti, un quarto del totale. “L’azienda che ha in Togliattigrad uno dei suoi centri di produzione più importante, potrebbe essere uno dei partner dell’operazione che ha portato i canadesi di Magna al controllo di Opel”, ha scritto venerdì il quotidiano Repubblica. Continua a leggere

Auto, contro l’inquinamento
la Svizzera vara la tassa sulla CO2

Lotta all’inquinamento atmosferico: la Svizzera fa sul serio e nel 2015, se verrà approvata la nuova legge sulla CO2 (anidride carbonica), le auto di media e grossa cilindrata costeranno dal 30 al 50 per cento in più. Un Suv di quelli che vanno per la maggiore (Range Rover Sport) subirebbe, per esempio, un aumento di circa 35mila franchi (23mila euro) rispetto al normale prezzo di listino. Più care anche le monovolume, come la Opel Zafira, che avrebbe un incremento di 13.500 franchi (8.800 euro). Colpite anche le auto di lusso, con incrementi di 48mila franchi (31.500 euro) per una Ferrari, 42mila per una Bentley (27.600 euro) e 20mila (13mila euro) per una Porsche. Continua a leggere

Con gli ecoincentivi il mercato
dell’auto riprende a correre

Gli ecoincentivi funzionano e il mercato dell’auto imbocca la strada giusta. A giugno, infatti, la Motorizzazione ha immatricolato 209.315 autovetture, il 12,38 per cento in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Un deciso cambio di tendenza, visto che a maggio il mercato dell’auto aveva fatto segnare un poco incoraggiante -8,59 per cento. Sugli scudi la Fiat, che ha fatto registrare una crescita superiore al 17 per cento. Continua a leggere