Il Governo del fare cosa sta facendo per garantire più sicurezza stradale?

L’Esecutivo in carica si autodefinisce il Governo del fare. Ma sta davvero facendo qualcosa per garantire più sicurezza sulle strade? Pochi giorni fa  un conducente bielorusso, risultato ubriaco, alla guida di un camion a Mesoraca, nel crotonese, ha causato due morti e ben 12 feriti. A poche ore di distanza  tra Monteforte Irpino e Baiano, in provincia di Avellino, un pullman è precipitato da un cavalcavia sull’Autostrada A16, provocando 39 vittime. E se per questa strage si attendono i rilievi, il primo caso ripropone in tutta la sua evidenza la necessità di riorganizzare la politica dei controlli. Se il sistema non è adeguato e non si adeguano  le pene i lutti continueranno. Continua a leggere

Causa un incidente stradale e scappa. Ma gli agenti lo aspettano a casa

Forse solo la paura, oppure l’incoscienza, in qualche caso invece il calcolo, per evitare multe, denunce e richieste di risarcimento danni. Difficile stabilire cosa passi nella testa di un pirata della strada dopo un incidente. Sono in pochi però a farla franca, la targa di un’auto è facile da individuare e questo dovrebbe sconsigliare la fuga a chi è colpevole o comunque coinvolto in uno scontro. Così è durata poco l’impunità di un automobilista toscano, residente a Serravalle Pistoiese. Continua a leggere

Investe un cagnolino e non si ferma, 389 euro di multa per un militare americano

Quando si investe un cane ci si ferma, in Italia, come negli Stati Uniti. Dovrebbe saperlo un militare americano della Caserma Ederle, in Veneto, che invece ha rimediato una multa di 389 euro per omissione di soccorso nei confronti di un cane di piccola taglia. Sì, solo una multa, ma è questo che prevede l’articolo 189 bis del Codice della strada che è stato recentemente modificato con la previsione dell’omissione di soccorso nei casi di investimento di animali d’affezione come cani e gatti, da reddito come galline e bovini, o protetti come cervi, caprioli e tartarughe.  Continua a leggere