Guida da cani? Guardate il filmato di Fido al volante: è più bravo dell’uomo

I cani alla guida non sono solamente piloti incapaci. In questo caso non si tratta di uomini e donne in seria difficoltà con acceleratore, freno e cambio. Qui si parla di animali veri, in carne, pelo e ossa. Dei cani che sono saliti in macchina e si sono messi a guidare con le mani, ops le zampe, sul volante. Dopo aver frequentato quella che si potrebbe definire una scuola guida, Porter, Monty e Ginny hanno guidato perfettamente una Mini. Continua a leggere

Mezzi di trasporto e carichi strani, vince la neve di Vancouver

Ci siamo divertiti a stilare una classifica dei carichi più inusuali mai “mossi” e dei mezzi di trasporto più curiosi del mondo. Il trasloco più famoso di tutti i tempi è probabilmente quello durato quattro anni dal 1964 al 1968 con l’impiego di oltre 2mila uomini per trasferire i templi di Abu Simbel (nella foto sopra), in Egitto, dopo la realizzazione della Diga di Assuan. L’imponente tempio venne tagliato, numerato, smontato e rimontato blocco per blocco 65 metri più in alto e 300 metri più indietro rispetto al bacino che si era venuto a creare. Il trasporto merci più curioso è invece probabilmente quello del febbraio dell’anno scorso, a Vancouver, in Canada. Continua a leggere

Il calcio fa bene alla salute,
ma il Mondiale inquina troppo

Il calcio fa bene, bevete il latte e mangiate formaggio. Quante volte lo hanno ripetuto le nostre madri. E ancora: “Vai a fare un po’ di sport che ti rinforzi. Vai a giocare al pallone…”. Alla parola calcio, insomma, tutti da sempre associamo una condizione di benessere psicofisico. Questo però fino a quando un recentissimo studio ha sfatato anche questo mito, almeno quello sul calcio inteso come sport. Cosa dice lo studio? Semplice: i Mondiali di calcio 2010, attualmente in svolgimento in terra africana, contribuirebbero a emettere circa 2,753 milioni di tonnellate di Co2. Un volume elevatissimo, che presenta come termine di paragone più immediato quello dell’utilizzo di un milione di automobili su strada, in circolazione – con gli usuali ritmi medi nell’ambito della giornata – per circa un anno di tempo. Continua a leggere