“Non ti bere la patente”, a Como
un nuovo appello rivolto ai giovani

Con l’obiettivo primario di contrastare il fenomeno della guida in stato psicofisico alterato da assunzione di sostanze stupefacenti e alcol, è stato presentato a Como il progetto “Non ti bere la patente”. L’iniziativa elaborata dall’assessorato alla Sicurezza del Comune, in collaborazione con la prefettura, il dipartimento dipendenze dell’azienda sanitaria locale e le forze dell’ordine, nell’ambito del progetto quadro nazionale “Drugs on street” per la prevenzione degli incidenti stradali alcol e droga correlati (Nnidac), ha già ricevuto l’erogazione, a favore del comune di Como, di un finanziamento da parte del Dipartimento politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri. “La guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti è una piaga sociale. I dati sono mostruosi. È indispensabile fare il possibile per invertire una tendenza impressionante. Già da marzo intensificheremo i controlli. Se gli automobilisti non avranno comportamenti più virtuosi temo una strage di patenti”, ha spiegato il prefetto di Como, Michele Tortora. Continua a leggere