Chi e perché vuole rischiare di far aumentare incidenti e vittime sulle strade?

I morti sulle strade sono diminuiti. Perché farli aumentare? A rivolgere questa domanda (al Governo, alle rappresentanze sociali, all’opinione pubblica…) sono i rappresentanti di Conftrasporto, Casartigiani e Confartigianato trasporto che sull’edizione del quotidiano Il Giornale di mercoledì 12 novembre hanno deciso di pubblicare un’intera pagina per sottolineare i risultati, più che positivi, realizzati in materia di sicurezza su strade e autostrade con l’entrata in vigore della legge sui costi minimi per la sicurezza dei trasporti e, soprattutto, per denunciare come l’aver ridotto sensibilmente il numero di incidenti, feriti e morti possa essere ora vanificato dall’incapacità del governo di tutelare  la sicurezza di milioni di  utenti della strada, pur con  norme compatibili con la giurisprudenza comunitaria. Alcuni dati? Continua a leggere