Ncc, nuova protesta: “Il Governo ferma chi lavora per spalancare le strade all’assistenzialismo?”

Riparte la protesta degli Ncc, i noleggiatori di auto con conducente, pronti a tornare in piazza per dire no a un Governo “che vuole cancellare il mondo delle imprese e del lavoro sostituendolo con un sistema assistenzialista retto da un crescente ricorso al debito pubblico”, come hanno affermato, alla vigilia della protesta indetta per mercoledì 13 marzo, Francesco Artusa, fondatore dell’associazione Fai trasporto persone e Claudia Pavoletti, portavoce del comitato Air. Una manifestazione organizzata a Roma, Milano, Torino, Napoli e Firenze che partirà alle 10 dalle sedi delle Regioni e proseguirà alle 12 negli uffici postali dove gli autisti Ncc si metteranno in fila con il modello di richiesta di reddito di cittadinanza. Continua a leggere

Il Governo obbliga le auto a noleggio a viaggiare senza passeggeri. Raddoppiando l’inquinamento

Gli autonoleggiatori con conducente tornano in piazza. A due settimane dalla protesta del 29 novembre scorso un nuovo sit in è infatti stato organizzato per mercoledì 12 dicembre , dalle 9 a mezzogiorno, in piazza Santi Apostoli per protestare contro l’entrata in vigore dal 2019 di un decreto destinato non solo a decretare la “fine” di molte imprese di settore ma anche a moltiplicare l’inquinamento ambientale. Già perché tra i provvedimenti previsti dal decreto (bloccato negli ultimi 10 anni a suon di proroghe) ce n’è uno che costringendo gli autisti a rientrare in rimessa alla fine di ogni corsa, non solo aumenterebbe il “rosso” dei conti, ma moltiplicherebbe esponenzialmente i rischi per il “verde” (inteso come ambiente) considerato il surplus di viaggi a vuoto. Un esempio? Continua a leggere