Navi merci in fuga dai porti italiani: così perdiamo un mare di soldi e posti di lavoro

“Il Governo deve varare immediatamente tutte le operazioni necessarie per consentire ai porti italiani di accogliere le grandi navi, facendo i dragaggi che servono: se non lo farà, migliaia di cargo gireranno al largo delle nostre coste e faranno rotta direttamente verso gli scali del Nord Europa, facendo perdere all’Italia importantissime opportunità, un mare di denaro e di posti di lavoro”. A chiedere con forza “interventi mirati per ridare competitività ai porti italiani” è il vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, già firmatario il 9 luglio scorso di una lettera inviata al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi per chiedere di agire entro l’estate, lettera che, denuncia oggi Paolo Uggé, “non ha ancora ricevuto risposta. Continua a leggere