Incidenti stradali, è una strage
Ogni anno oltre un milione di morti

Gli incidenti stradali provocano 1,2 milioni di morti e 50 milioni di feriti ogni anno nel mondo. Lo riferisce un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità, sottolineando che la maggior parte delle vittime era a piedi o su due ruote. “Gran parte di questi incidenti provocano una lesione permanente”, ha evidenziato Etienne Krug, direttore del dipartimento della prevenzione della violenza e dei traumi dell’Oms. Il rapporto rappresenta il primo bilancio sulla sicurezza stradale in 178 Paesi condotto sui dati standardizzati nel 2008. Continua a leggere

Il Governo fermi chi “aggira”
la crisi frenando sulla sicurezza

Conosciamo le difficoltà che l’insieme dell’imprenditoria nazionale vive, ma la contrazione nelle commesse negli ultimi tre mesi del 2009, con la riduzione delle merci da trasportare, sta avendo ricadute sulle imprese di trasporto in questi primi mesi del 2010 che una ancor troppo timida ripresa non riesce a compensare. Continua a leggere

Studenti a lezione di sicurezza stradale, al via “La scuola ti guida”

Quasi ogni giorno le cronache di giornali e telegiornali raccontano di giovani vite spezzate a causa di un incidente stradale. Un dramma continuo, spiegato in maniera efficace dai numeri dell’Istat: nel nostro Paese, gli incidenti sono la prima causa di morte tra i giovani. Nel 2008, su 4.731 morti per questo motivo, 449 vittime (quasi il 10 per cento) avevano un’età compresa tra 15 e 20 anni. Proprio per contrastare questo drammatico fenomeno la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con Aiscat e Autostrade per l’Italia, ha deciso di entrare negli istituti scolastici con il progetto “La scuola ti guida”, un tour itinerante – che parte oggi da Milano e si concluderà il 13 marzo a Roma – voluto per avviare gli studenti delle scuole medie superiori verso comportamenti di guida corretti e responsabili. Continua a leggere

La Statale 340 è davvero la regina. Ma solo degli incidenti stradali

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L’hanno ribattezzata la “regina”, ma la strada statale 340, che costeggia il lago di Como, è regina solo degli incidenti. Al punto da conquistare il primato di strada più pericolosa della provincia di Como. Un percorso che, per mietere meno vittime, avrebbe bisogno di importanti interventi, varianti e gallerie, più volte promessi ma mai arrivati. Nonostante sia intervenuto perfino il Gabibbo di “Striscia la notizia”, come racconta Max commentando il filmato che ha realizzato e inviato in redazione all’indirizzo e mail: sullacattivastrada@gmail.com

La sicurezza stradale?
Cade nelle buche sull’asfalto

Abbiamo rappresentato più di una volta, sommessamente, la necessità di garantire un livello di manutenzione sulle infrastrutture stradali. I risultati sono stati scarsi. Ora, raccogliendo le troppe segnalazioni che provengono non solo dagli operatori del trasporto merci, ma anche da semplici cittadini stanchi di pagare per le conseguenze dell’inadeguata manutenzione che produce danni ad automezzi e a persone, siamo costretti ad abbandonare i toni sommessi per gridare il nostro: basta! Continua a leggere

Le vittime d’incidenti nel 2009 sono diminuite del 15 per cento

Essere soddisfatti, di fronte a un bilancio di oltre 2.500 morti in incidenti stradali negli ultimi 12 mesi, sarebbe assurdo: le croci sulle strade sono ancora moltissime, troppe, con una media di quasi sette vittime ogni giorno in Italia. Ma anche questi numeri, degni di una sanguinosa guerra, possono essere guardati con un cauto ottimismo. Tanto che la polizia stradale può parlare di “bilancio positivo sulle strade italiane nel 2009: gli incidenti (110.476), sono diminuiti del 9,4 per cento e i morti (2.521) del 15 per cento mentre i feriti (80.095) hanno fatto registrare un meno 9 per cento”, come si legge sul sito della Polizia di Stato. Continua a leggere

Macerata: una metropolitana per combattere l’emergenza smog?

L’inquinamento atmosferico è davvero un nemico pericoloso, addirittura mortale della nostra salute? Secondo gli esperti dell’Oms, l’Organizzazione mondiale per la sanità, la risposta è sì: le polveri sottili in Italia causano 8.000 morti ogni anno e i veicoli a motore rappresentano la principale fonte urbana di inquinamento da Pm10. Un dato, quest’ultimo, confermato anche dai responsabili dell’Apat (l’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici). Combattere lo smog è dunque sempre più una questione di vita o di morte e in questa battaglia un’arma vincente può essere sicuramente la realizzazione di una metropolitana, destinata a togliere migliaia di mezzi dall’asfalto. Continua a leggere

Prima di accelerare leggete quanto “La vita è una cosa meravigliosa”

“La vita è una cosa meravigliosa”. Non poteva essere trovato un titolo migliore (ispirato al celebre film diretto da Frank Capra e interpretato da James Stewart) per un nuovo libro destinato a raccontare gli incidenti stradali, con l’obiettivo di  “stimolare in chi legge, in chi deve emanare norme, in chi deve farle applicare e, soprattutto, in chi deve rispettarle sulla strada, una consapevolezza profonda circa la tragedia degli incidenti stradali, che hanno provocato 4.731 morti e 310.739 feriti nel 2008”, come spiega Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale che ha deciso di editare il volume. Continua a leggere

Stragi sulle strade, i numeri dicono che al volante siamo irresponsabili

Venti persone morte, sette delle quali con meno di 30 anni d’età. È questo il pesante bilancio del fine settimana di Natale sulle strade italiane, funestate ancora una volta da gravissimi incidenti, la metà dei quali, dicono le statistiche, sono stati causati dalla perdita di controllo del veicolo da parte del conducente, mentre sette delle vittime sono state coinvolte in altrettanti incidenti avvenuti nella fascia oraria che va dalle 22 alle 6 del mattino. Continua a leggere

Autotrasporto, sono in calo
le vittime degli incidenti stradali

In un quadro non certo edificante che fotografa la situazione degli incidenti stradali in Italia è l’autotrasporto il settore maggiormente virtuoso. Secondo i dati delle compagnie di assicurazione relativi agli scontri mortali denunciati, il numero di vittime tra gli autisti è passato da 153 del 2007 a 145 del 2008 (-5,2 per cento), mentre quello dei feriti è sceso da 70.403 del 2007 a 66.716 del 2008 (-5,2 per cento). Continua a leggere

L’Italia maglia nera degli incidenti? Colpa delle infrastrutture mai fatte

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Se l’Italia vanta, tra i primati negativi, anche quello riguardante l’elevato numero di incidenti stradali, la colpa è da attribuire, almeno in parte, alla carenza di infrastrutture: dalle strade alle aree di sosta attrezzate (come il nuovo Autoparco di Brescia Est inaugurato a ottobre) senza le quali è impossibile fare davvero prevenzione e creare le condizioni per far diminuire il numero di incidenti, feriti, morti. Parola di Primo Santini, presidente nazionale di Fai Service.

Ieri tutta Italia ha ricordato
le vittime della strada

Una domenica per ricordare. Per pensare alle tante, troppe persone che ogni giorno perdono la vita sulle strade. Donne e uomini, giovani e adolescenti, bambini e bambine. Proprio come quella che sul manifesto della Giornata mondiale diffuso in tutti i Paesi delle Associazioni di Vittime della strada aderenti alla Fevr, ci ricorda la data di un compleanno che non ha mai potuto compiere su questa terra.  Continua a leggere

L’Ue spinge per eCall, il sistema
che chiama i soccorsi da solo

Sul tema della sicurezza l’Europa chiama. I singoli Paesi risponderanno? La Commissione Europea ha infatti lanciato un ultimo appello a tutti i Paesi dell’Unione affinché accelerino l’adozione volontaria di  eCall, la nuova tecnologia di comunicazione a bordo degli autoveicoli che potrebbe permettere di salvare 2.500 vite all’anno. Come funziona eCall? Quando un’auto è coinvolta in un grave incidente, il sistema compone automaticamente il 112, il numero unico d’emergenza europeo, e comunica la posizione del veicolo al servizio d’emergenza più vicino. Continua a leggere

Tra luglio e agosto diminuiti
i morti per gli incidenti stradali

“Le campagne di informazione e i controlli di Polizia stradale e Carabinieri hanno portato buoni risultati se tra luglio e agosto 2009, sulle strade italiane, ci sono stati 55 morti in meno per incidenti stradali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”.  È questo il pensiero della Polizia di Stato al termine degli spostamenti estivi. “Un trend positivo che prosegue (già lo scorso anno si era registrata una diminuzione del 6,3 per cento delle vittime rispetto al 2007) andando incontro agli obiettivi europei di ridurre del 50 per cento gli incidenti mortali entro il 2010 (rispetto al 2001)”. Continua a leggere

Al volante ubriaco? In Cina
si rischia la condanna a morte

Autovelox e dissuasori nel centro di Roma dopo il doppio incidente mortale in altrettanti giorni che è costato la vita a tre persone. Due ragazze, Giulia Brignone e Valentina Arru, sono morte domenica mattina nello scontro con una Fiat Punto condotta da un sottufficiale della Marina di 23 anni risultato positivo al test alcolimetrico. Un medico era stato invece investito e ucciso il giorno prima da un pirata. Continua a leggere