Incidenti, ogni giorno tre giovani sotto i trent’anni muoiono sulle strade italiane

Ogni giorno sulle strade italiane muoiono tre giovani al di sotto dei trent’anni. Nel 2009 hanno perso la vita 1142 under 30, pari al 27 per cento delle 4237 morti avvenute per incidente stradale. La fascia d’età più a rischio è rappresentata dai ragazzi tra i 21 e i 25 anni che, con 431 vittime, costituiscono il 10 per cento del totale. La Lombardia e il Lazio nel 2009 si sono aggiudicate la maglia nera dell’incidentalità stradale e sono le regioni più pericolose con quasi il 12 per cento dei morti sotto i trent’anni, seguite dalla Sicilia. La regione con la più alta presenza di locali notturni, l’Emilia Romagna, ha invece registrato meno morti tra i giovani under 30 anni, grazie anche alle numerose iniziative di sensibilizzazione realizzate negli ultimi anni, unite a un incremento dei controlli da parte delle Forze dell’ordine. Continua a leggere

Alcol alla guida, nei fine settimana
muoiono sempre più giovani

Uscire con gli amici, bere qualche bicchiere di troppo e non tornare più a casa. Un quadro inquietante, che però fotografa alla perfezione la triste realtà dei fine settimana. I numeri sono inquietanti. Da un monitoraggio dell’Asaps risulta, infatti, che nei week end dei primi quattro mesi del 2010 si è verificato un aumento del 5,9 per cento delle persone decedute per incidente stradale, passate da 353 a 374. Il tutto nonostante si sia registrata una diminuzione del 3,3 per cento del numero complessivo degli incidenti stradali. Il 36,6 per cento delle vittime aveva meno di 30 anni e, nella fascia oraria 22-6 del mattino, gli incidenti mortali sono passati da 94 a 117 (+24,5 per cento rispetto ad un anno fa) e le vittime sono salite da 106 a 136 (+28,3 per cento). Continua a leggere