Aiuti di Stato a Tirrenia, l’Antitrust dice no al prolungamento della convenzione da 72 milioni

No dell’Antitrust alla proroga della convenzione tra lo Stato e la compagnia di navigazione Tirrenia per i collegamenti con la Sardegna. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha infatti bocciato la richiesta di prolungamento dell’accordo, del valore di 72 milioni di euro l’anno, avanzata da Tirrenia impedendo così il possibile slittamento della scadenza prevista per luglio 2020. Secondo il Garante la proroga presenterebbe risvolti critici sotto il profilo della concorrenza. Alla base del giudizio il processo di fusione tra Moby e Tirrenia Cin, ai tempi della prima convenzione nel 2012 compagnie concorrenti e oggi invece entrambe assorbite nel Gruppo Onorato. Continua a leggere

Tirrenia a Milano solo per pochi mesi: “La sede legale sarà presto riportata in Sardegna”

La sede legale di Tirrenia Cin sarà riportata in Sardegna, insieme a quella di Moby, dopo la fusione prevista entro la fine dell’anno. Lo ha assicurato l’amministratore delegato della compagnia di navigazione del gruppo Onorato, Massimo Mura, spiegando che l’operazione sarà perfezionata “in seguito a un percorso tecnico legale”. Il manager ha anche confermato il proseguimento dell’accordo del 2014 con la Regione che prevede agevolazioni per residenti e emigrati e che sarà al centro di un tavolo tecnico con l’assessorato ai Trasporti. Continua a leggere

Traghetti per la Sardegna, l’Antitrust multa Moby e Cin: sanzioni per 771mila euro

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha confermato le contestazioni alle compagnie di navigazione Moby e Cin (Compagnia italiana di navigazione) per la violazione delle norme antitrust relative ai collegamenti con la Sardegna. Per Moby la multa è di 500.000 euro, mentre per Cin la sanzione è di 271.000 euro. “Con questo provvedimento”, ha commentato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, “l’Antitrust riconosce ancora una volta la fondatezza delle nostre denunce contro i signori del mare. È l’ennesima prova che, così com’è, il sistema dei collegamenti marittimi non può andare avanti. Il diritto alla mobilità dei sardi non può essere degradato a benevola e solo eventuale concessione, ma deve essere pienamente effettivo e protetto da garanzie adeguate”. Continua a leggere

Alluvione in Sardegna: traghetti gratis per soccorritori, parenti e sfollati

Traghetti gratis per chi deve raggiungere la Sardegna e per chi dall’isola deve spostarsi sul continente. Moby e Tirrenia hanno scelto di navigare sulla rotta della solidarietà mettendo a disposizione le proprie navi per aiutare la popolazione sarda duramente colpita dall’alluvione che ha già provocato diverse vittime. Tutti i mezzi di soccorso e i camion destinati alle zone in cui c’è l’emergenza viaggeranno gratuitamente sia sulle navi Moby sia su quelle Tirrenia. Continua a leggere

Moby per i sardi, traghetti a prezzi scontati per chi vive o è nato sull’isola

“Per i residenti sardi muoversi significa anche poter lavorare di più e per questo, in un momento congiunturale complesso e difficile come quello che stiamo vivendo, Moby ha scelto di essere vicina in modo concreto a chi risiede in Sardegna e ai suoi familiari offrendo loro un pacchetto di nuove politiche tariffarie appositamente pensate per favorire gli abitanti dell’isola nei loro spostamenti”. Con queste parole Eliana Marino, direttore commerciale di Moby, ha commentato il varo dell’offerta “Moby per i sardi” che garantisce ai residenti o nativi dell’isola la possibilità di accedere sempre alle tariffe e alle offerte più economiche disponibili sui sistemi di prenotazione Moby. Continua a leggere

Traghetti in Toscana, Moby perfeziona l’acquisizione del 100% della Toremar

La compagnia di navigazione Moby ha perfezionato l’acquisizione del 100 per cento della Toremar (ex compagnia del gruppo Tirrenia), attiva nei collegamenti con le isole dell’Arcipelago toscano, a seguito dell’aggiudicazione della gara pubblica bandita dalla Regione Toscana. Come spiega un’agenzia Ansa, contestualmente è stato siglato il contratto di servizio di cabotaggio marittimo, che prevede un contributo pubblico erogato dalla Regione stessa a fronte di garanzia di politiche tariffarie predeterminate con specifiche agevolazioni per i residenti, nonché di prefissati livelli e standard qualitativi del servizio. Continua a leggere

Traghetti troppo cari, a Olbia scatta la protesta dei camionisti

È stato un sabato mattina difficile per chi doveva prendere il traghetto da Olbia. Centinaia di autotrasportatori hanno infatti manifestato nel porto Isola Bianca chiedendo collegamenti dei traghetti efficienti e con costi che non penalizzino il trasporto merci per la Sardegna. La manifestazione, iniziata alle 5.30, ha provocato ritardi negli sbarchi e negli imbarchi: alcuni automobilisti hanno perso la nave non riuscendo a raggiungere l’imbarco a causa del sit in e dei camion dei manifestanti. Continua a leggere

Caro traghetti, la replica di Moby: “Tariffe sotto la media europea”

“Questo fantomatico cartello è un’invenzione mediatica”. Con queste parole, pronunciate dall’amministratore delegato Luigi Parente, Moby parte al contrattacco. La compagnia, finita assieme a Snav, Grandi Navi Veloci e Forship (Sardinia Ferries) nel mirino dell’Antitrust per i prezzi dei traghetti per la Sardegna (clicca qui per leggere l’articolo), non ci sta e snocciola numeri e confronti con i quali cerca di dimostrare che i prezzi dei traghetti Moby sarebbero meno cari rispetto alla media europea. In un’audizione alla Commissione Trasporti della Camera, Parente ha spiegato che, prendendo in considerazione il costo miglio per passeggero e raffrontando il pacchetto “due persone più auto andata e ritorno, rispetto alla media europea la Livorno-Olbia ha tariffe più basse del 37 per cento e la Civitavecchia-Olbia del 6 per cento”. Continua a leggere

Caro traghetti, si muove l’Antitrust: “cartello” per i viaggi in Sardegna

Prezzi dei traghetti per la Sardegna aumentati in media tra il 90 e il 110 per cento rispetto alla scorsa estate, con punte che arrivano addirittura al +150 per cento. Per questo motivo l’Antitrust ha deciso di avviare un’istruttoria. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato sospetta infatti un “cartello” tra le maggiori compagnie. Nel mirino sono finite le società Moby, Snav, Grandi Navi Veloci (Gnv) e Forship (che opera come Sardinia Ferries) e le loro controllanti (fra cui Onorato per Moby e Marinvest per Gnv e Snav), che “rappresentano i principali operatori attivi sulle rotte interessate dagli aumenti e ne rappresentano una parte non inferiore al 75 per cento per frequenze e al 60 per cento per passeggeri”. Continua a leggere

Otto offerte d’acquisto per Tirrenia
Il ministro: C’è fiducia nel progetto

È soddisfatto il governo per il “movimento” di privati attorno all’affare Tirrenia. Intanto, si sta stringendo il nucleo di soggetti interessati all’acquisto della società di navigazione e della controllata Siremar. La manifestazione d’interesse è stata presentata da quattro fondi di investimento – F2i Sgr, The Carlyle Group, Cinven Limited e Mediterranea Holding di Navigazione – e da quattro armatori: Moby, Grandi Navi Veloci, Trans Ferry e Gestioni Armatoriali spa. A seguito della lettura dei documenti contabili e legali, i potenziali acquirenti hanno presentato all’azionista Fintecna anche la documentazione degli istituti bancari che si impegnano nel finanziamento. Continua a leggere

Moby, Grandi Navi Veloci e Attica: tre gruppi in corsa per la Tirrenia

Entro un anno la cessione della Tirrenia dovrebbe essere conclusa. Sono tre i gruppi in corsa per l’acquisto della società di trasporto marittimo, ma, come si legge su un articolo di “Libero” di settimana scorsa il debito da un miliardo di euro pesa sul futuro della trattativa. Il bando verrà pubblicato a breve. “Entro settembre 2010 – scrive Libero – la faccenda, che si trascina da parecchi anni, potrebbe essere già archiviata. Il governo rompe gli indugi. E punta a completare la privatizzazione di Tirrenia nel giro di una decina di mesi, a svelare le intenzioni di Palazzo Chigi è stato il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli”. Continua a leggere

Inquinamento atmosferico:
scende in campo anche la musica

La musica può sensibilizzare i giovani verso il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica per i consumi di energia elettrica, i trasporti e la logistica. È questa la scommessa della Commissione Europea che ha avviato in collaborazione con MTV Networks International, “Play to Stop: Europe for Climate”: l’evento musicale per la sensibilizzazione sul cambiamento climatico. Il primo dei tre concerti si è tenuto il 20 agosto a Stoccolma. Continua a leggere