Sistri, Fai Conftrasporto all’attacco mette in mora il ministero dell’Ambiente

È scontro aperto sul caso Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, fortemente voluto dall’ex ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il cui mancato funzionamento è stato denunciato per mesi dagli autotrasportatori costretti però ugualmente a pagare migliaia di euro. Il comitato esecutivo di Fai Conftrasporto ha infatti deliberato di dare mandato allo studio legale Callipari di Verona di avviare la procedura per la messa in mora del ministro dell’Ambiente per il mancato funzionamento del Sistri. Continua a leggere

Il Sistri? Può funzionare. A patto che vengano apportate queste modifiche…

Candidato all’Oscar dei disastri per tutte le inefficienze che ha saputo condensare in un solo progetto, il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti fortemente voluto dal ministro Stefania Prestigiacomo, potrà mai davvero funzionare? Probabilmente sì, ma con diverse modifiche. Per esempio quelle elencate in una “proposta di revisione che consenta una effettiva entrata in funzione del sistema Sistri” elaborata da un autotrasportatore associato alla Fai di Bergamo che ha inviato la sua proposta al segretario provinciale della federazione di Bergamo, Doriano Bendotti. “Per dimostrare che i trasportatori vogliono seriamente utilizzare il Sistri, purché sia effettivamente applicabile alla realtà operativa aziendale, sottoponiamo all’attenzione del ministro Prestigiacomo la proposta di revisione (per scaricare il documento cliccare qui), spiega Doriano Bendotti . Continua a leggere