Auto, vendite in crescita ma i concessionari non si fidano: “Presenze in calo”

I numeri raccontano di una crescita continua, numeri “consoni alla dimensione, alla qualità e alla tradizione del nostro mercato”, come ha detto Massimo Nordio, presidente dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere commentando i dati delle immatricolazioni di auto in Italia. Il mercato a marzo ha fatto registrare una crescita del 17,38 per cento (con 190.381 immatricolazioni) e il trimestre si è chiuso con un aumento del 20,8 per cento. Ma i concessionari frenano gli entusiasmi. Continua a leggere

Auto, vendite ancora in crescita: a marzo +15%. La spinta arriva dal noleggio

Cresce ancora il mercato dell’auto in Italia, anche se è soprattutto il noleggio a trainare le vendite. Secondo i dati del ministero dei Trasporti, a marzo le immatricolazioni sono state 161.303, in crescita del 15 per cento. Il primo trimestre dell’anno si chiude a quota 428.464, il 13,46 per cento in più dello stesso periodo del 2014. Positivi i dati di Fiat Chrysler Automobiles che a marzo ha consegnato 45.960 vetture (+17,1 per cento), il risultato migliore da 34 mesi. In crescita anche la quota, dal 28 al 28,49 per cento. Continua a leggere

Mercato auto, dopo sei anni torna il segno più. Rispetto al 2007 il calo è del 45,5%

Dopo sei anni di calo, il mercato dell’auto chiude il 2014 con il segno più. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti, le immatricolazioni sono state 1.359.616, il 4,21 per cento in più rispetto al 2013. Ma c’è poco da sorridere. Confrontando i dati con quelli del 2007, si scopre che il calo è del 45,5 per cento. “Il terreno da recuperare per tornare a livelli di mercato normali è ancora molto lungo”, sottolinea il presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano. Il risultato del 2014 “non è certo dovuto a un’inversione di tendenza dell’economia” ma al “forte invecchiamento del parco circolante” che ha costretto molti italiani a cambiare l’auto. Continua a leggere

Mercato auto, addio alla “ripresina”: a maggio immatricolazioni in calo del 3,83%

Qualcuno aveva parlato di “ripresina”, ma ora gli ultimi dati fanno spegnere il sorriso anche ai pochi ottimisti. In Italia il mercato dell’auto torna in rosso dopo cinque mesi di crescita, anche se modesta. A maggio le immatricolazioni sono state 131.602 contro le 136.850 dello stesso mese del 2013, in calo del 3,83 per cento. Ancora più negativo il dato Fiat (-11 per cento) che scende di nuovo sotto la quota mercato del 30 per cento. Quanto basta per far parlare di “stagnazione” le associazioni di categoria, che chiedono al governo di “arginare al più presto i segnali di cedimento” con un deciso intervento sulla fiscalità del settore. Continua a leggere

Auto, il mercato italiano continua a crescere. “Ma non chiamatela ripresa”

Per il terzo mese consecutivo cresce il mercato italiano dell’auto: dopo l’incremento dell’1,4 per cento di dicembre e quello del 3,24 per cento di gennaio, a febbraio la crescita è stata dell’8,59 per cento, pari a 118.328 immatricolazioni. Complessivamente dall’inizio dell’anno le consegne sono state 236.500, il 6 per cento in più dello stesso periodo del 2013. Ma per i concessionari non è il caso di festeggiare. “Non chiamatela ripresa, sarebbe quanto mai inopportuno”, commenta il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, che parla di rimbalzo tecnico. Continua a leggere

Auto nuove, a marzo calo più contenuto. Dati “falsati” dall’effetto bisarche

Dopo 15 mesi di cali a due cifre il bilancio del mercato dell’auto si risolleva. A marzo 2013, infatti, la diminuzione delle immatricolazioni è stata “solamente” del 4,9 per cento (132.020 auto nuove rispetto alle 138.816 di un anno fa). In realtà i numeri non devono trarre in inganno, perché il confronto viene fatto con marzo 2012, mese particolarmente debole a causa dello sciopero delle bisarche che aveva frenato sensibilmente il mercato delle auto in Italia. Analizzando le immatricolazioni del primo trimestre, il calo è invece del 12,97 per cento a 354.931 unità.
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