Sulla strada medici pericolosi,
alla guida sono più bravi i preti

Incontrare un medico per strada non è sempre positivo. È meglio avere a che fare con un vigile urbano o un sacerdote, le due categorie che nel 2010 hanno causato il minor numero di incidenti stradali. La curiosa classifica è stata stilata da Assicurazione.it che ha messo in evidenza come nel 2011 ben due milioni e mezzo di conducenti dovranno cambiare classe di merito della propria assicurazione per aver causato un incidente stradale. Partendo dalle denunce presentate alle compagnie assicurative emerge che le categorie professionali che hanno causato il maggior numero di incidenti sono stati i medici (6,70 per cento, comunque in calo rispetto al 7,37 per cento dello scorso anno), gli insegnanti (6,66 per cento) e gli agenti di commercio (6,63 per cento). Gli automobilisti più prudenti sono stati i vigili urbani (appena il 4,65 per cento di loro ha causato un incidente), seguiti dai sacerdoti (4,98 per cento) e dagli imprenditori (5,20 per cento). Continua a leggere

Pressione o glicemia, in autostrada check-up gratuito per i camionisti

Ora, mentre si viaggia in autostrada, è possibile farsi misurare la pressione e la frequenza cardiaca, oppure farsi controllare la prostata, il colesterolo e la glicemia. Basterà imboccare la A1 Milano-Napoli e fermarsi in una delle due aree di servizio attrezzate – una ad Arda ovest, nella zona di Piacenza (in direzione sud) e l’altra a Prenestina est, nella zona di Roma (direzione nord) – approntate per questa nuova iniziativa dedicata a tutti i camionisti. La campagna, chiamata “L’Angolo della prevenzione”, è stata pensata da Autostrade per l’Italia per gli autotrasportatori, “una categoria che ha tanto a che fare con la strada e alla quale dobbiamo tantissimo”, come ha detto l’amministratore delegato Giovanni Castellucci durante la presentazione dell’iniziativa. Continua a leggere

Rinnovo della patente di guida,
quante difficoltà per i diabetici

Per rinnovare la patente, giusto o sbagliato che sia, si devono affrontare esami medici e di idoneità. Nel recente passato ci siamo occupati delle difficoltà degli anziani romani (clicca qui per leggere l’articolo) a causa della burocrazia introdotta dal nuovo Codice della strada e dell’interpretazione ad personam delle varie Asl. Ora, il deputato del Pdl Mario Valducci (nella foto), segnala nuove difficoltà per la categoria dei diabetici. Valducci non è un deputato qualsiasi, bensì il presidente della Commissione Trasporti alla Camera. Continua a leggere

Assicurazioni, gli automobilisti italiani viaggiano senza Kasko

Quasi tutti la conoscono, ma sono pochi gli italiani che la usano: la Kasko, l’assicurazione che copre anche dai danni che gli automobilisti provocano alla propria auto, è ancora una mosca bianca: solamente un automobilista su cento (1,2 per cento) l’ha infatti inserita nel proprio pacchetto assicurativo. Il dato è stato raccolto e reso noto da Assicurazione.it, comparatore leader del mercato Rc Auto, che ha analizzato più di un milione di preventivi effettuati negli ultimi mesi e calcolato quanti siano i guidatori che sottoscrivono la copertura aggiuntiva detta Kasko. Continua a leggere

Patente “senza punti” per le auto blu: voi cosa ne pensate?

Il nuovo Codice della strada al vaglio della commissione Lavori pubblici del Senato ha in serbo una novità clamorosa. Gli autisti delle auto blu non perderanno punti in caso di sanzioni. Ecco un nuovo nodo controverso, dopo la questione del casco obbligatorio per i ciclisti o l’emendamento “grappino”, voluto dal senatore leghista Gianpaolo Vallardi. Nella prima versione del testo si parlava di tutti gli “autisti addetti ad organi istituzionali”. Praticamente tutti, compresi quelli delle comunità montane o del piccolo comune di provincia. Il Senato ha corretto in autisti delle “alte cariche costituzionali” e poi dei presidenti di Regione, Provincia e dei Comuni capoluogo di provincia. In tutto 1.500 persone. Continua a leggere

Auto, solamente il 6 per cento
dei conducenti è assicurato

Assicurazione contro furto, incendio, atti vandalici. E poi, copertura per i danni provocati ai terzi, ai passeggeri della propria auto e non. Ma, spesso, gli automobilisti italiani si dimenticano di assicurare se stessi. Pochi infatti sanno che l’unico occupante della macchina a non essere coperto dalla polizza Rc auto è proprio il conducente. Secondo i dati resi noti da Assicurazione.it, comparatore leader del mercato Rc auto, a sottoscrivere la garanzia aggiuntiva che tutela il conducente è appena il 5,8 per cento degli automobilisti italiani. Il dato è ancora più sorprendente se si considera che, secondo rilevazioni ufficiali, il 69,2 per cento dei feriti negli incidenti stradali sono proprio i conducenti dei veicoli. Continua a leggere

Risarcimenti per falsi incidenti, arresti a Cosenza e Catanzaro

Quante volte ci siamo lamentati con il nostro assicuratore per l’aumento delle polizze Rc auto e dall’altra parte ci siamo sentiti dire: “È che ci sono troppi incidenti in Italia”. Un dato inconfutabile. Come è inconfutabile che qualcuno con questi incidenti denunciati ma mai avvenuti ci faccia addirittura dei soldi. La buona notizia di questi giorni è che ogni tanto qualcuno finisce nella rete delle forze dell’ordine. La Polizia Stradale di Cosenza e Catanzaro sta infatti eseguendo 10 ordinanze di custodia cautelare nei confronti degli appartenenti a un’associazione per delinquere finalizzata alle truffe ai danni di compagnie assicuratrici, alla ricettazione e all’uso di atti falsi. Continua a leggere

Fra tre mesi body scanner in Italia, ma Fazio lancia l’allarme radiazioni

Tra poco arriveranno anche in Italia. Tempo due, al massimo tre mesi, gli aeroporti di Fiumicino, Malpensa e Venezia saranno dotati dei body scanner. Lo hanno deciso il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, e il presidente dell’Enac, Vito Raggio, nel corso di una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza del trasporto aereo e degli aeroporti, a cui ha partecipato anche il ministero degli Esteri e i responsabili dell’Enav e dell’Aeronautica militare. Continua a leggere