Gli automobilisti italiani non spengono i motori diesel e benzina: il futuro sarà ancora loro

Il nuovo può attendere: gli italiani non tradiscono i motori a benzina e diesel. Secondo l’indagine Mazda Driver Project, realizzata dalla casa costruttrice insieme a Ipsos Mori, quasi il 60 per cento degli automobilisti italiani, ma anche europei, vede un futuro positivo per benzina e diesel. Dal sondaggio, che ha coinvolto 11.008 persone dei principali mercati europei, è emerso che il 58 per cento ritiene che i motori benzina e diesel abbiano “ancora ampie possibilità di innovazione e miglioramento”. Il dato raggiunge il 65 per cento in Polonia, oltre il 60 per cento in Germania, Spagna e Svezia e il 59 per cento in Italia. Non solo: a parità di costi, il 54 per cento degli italiani sceglierebbe comunque un’auto a benzina o diesel e non un’auto elettrica.  Continua a leggere

Airbag a rischio incendio: maxi richiamo per Toyota, Nissan, Honda e Mazda

Quasi tre milioni e mezzo di veicoli prodotti da Toyota, Nissan, Honda e Mazda saranno richiamati nel mondo a causa di problemi agli airbag: i sistemi di gonfiaggio potrebbero, infatti, incendiarsi. Come ha spiegato il ministero del Trasporti del Giappone, i veicoli in questione sono stati assemblati tra il 2000 e il 2004. Gli airbag finiti nel mirino, in particolare, sono stati forniti dalla nipponica Takata. Le compagnie automobilistiche si sono impegnate a effettuare la sostituzione dei pezzi difettosi. Continua a leggere

MX-5, il gioiellino Mazda è la cabrio a due posti più venduta di sempre

A oltre vent’anni dalla sua nascita la MX-5, la leggendaria vettura sportiva di Mazda, è diventata la decappottabile a due posti più venduta del mondo, con oltre 900.000 unità prodotte. L’ormai leggendaria auto giapponese è stata presentata per la prima volta al pubblico al salone di Chicago nel 1989, anche se in realtà è stata studiata a partire dagli Anni 70. In Italia, negli Stati Uniti e nel mondo, è nota con il nomignolo Miata, mentre nel Paese del Sol Levante la chiamano Eunos Roadster (“Mazda Roadster” dalla seconda generazione in poi). Continua a leggere

Pick-up per trasportare persone? Il garante condanna Mazda e Toyota

La questione era già sorta tempo fa con un’altra importante marca di veicoli, la Mitsubishi. Anch’essa aveva subito una sanzione dal garante per aver pubblicizzato un veicolo pick-up, immatricolabile per il trasporto di cose, come utilizzabile anche per il trasporto delle persone. Operazione non possibile in relazione alle norme contenute nel Codice della strada (articolo 82), che prevede un uso legato alle attività produttive, accompagnato anche da agevolazioni, fatti salvi alcuni casi molto specifici che prevedono un’autorizzazione prefettizia. Lo scenario che vede ora coinvolte Mazda e Toyota è assolutamente simile. Continua a leggere

I neopatentati potranno guidare solo le utilitare. Ecco tutti i modelli

Stop ai neopatentati alla guida di bolidi ad alta velocità. Da mercoledì 9 febbraio sono infatti entrate in vigore le norme del nuovo Codice della strada che limitano l’utilizzo di alcune vetture. Chi ha preso la patente da meno di un anno non potrà mettersi alla guida di veicoli con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW per tonnellata. Vincoli anche per i mezzi di categoria M1, quelli previsti per il trasporto di 8 persone, che non potranno superare i 70 kW. La norma, rinviata per diversi anni, è stata introdotta nel nuovo Codice della strada dell’estate scorsa e poi specificata con il decreto Milleproroghe dello scorso gennaio. Inoltre l’articolo 117 del nuovo Codice ribadisce che i neopatentati nei primi tre anni di guida non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extra urbane. Il provvedimento riguarda chi ha conseguito la patente a partire dal 9 febbraio 2011. Continua a leggere