Difendiamo i trasportatori in difficoltà. Sarà il miglior modo per ricordare Massimo

“La prematura e inaspettata morte dell’amico e collega Massimo Dolciami, presidente dell’Unitai trovato carbonizzato vicino alla sua auto, ci obbliga a molte riflessioni. E, soprattutto, obbliga a riflettere  chi ha accettato la responsabilità e l’impegno di migliorare le condizioni della categoria,  a qualsiasi associazione si appartenga”. Ad affermarlo, in una lettera aperta inviata a Stradafacendo, è Claudio Fraconti, vicepresidente della Fai, la federazione autotrasportatori italiani, che sottolinea anche la  prima riflessione che occorre fare: “L’emozione per la scomparsa di Massimo Dolciami e il ricordo delle tante battaglie di cui è stato protagonista devono essere di stimolo per un rinnovato impegno per mutare le condizioni a volte diventate proibitive di fare impresa in Italia.

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Trovato carbonizzato Massimo Dolciami autotrasportatore presidente dell’Asstri

Il cadavere di Massimo Dolciami, 56 anni, titolare di una nota ditta di autotrasporti di Tavernelle e già presidente dell’Asstri, l’associazione delle imprese di smaltimento e stoccaggio di trasporti urbani, è stato trovato carbonizzato accanto alla sua Audi A6, anch’essa completamente carbonizzata, a Montebuono di Agello, frazione di Magione. Continua a leggere

Sistri, storia di un disastro costato milioni di euro alle imprese di autotrasporto

Raramente un progetto è risultato più fallimentare del Sistri, ovvero il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Una storia tutta da dimenticare, come conferma Massimo Dolciami, presidente nazionale di Unitai, l’Unione imprese trasporti automobilisti italiana, sottolineando come il Sistri abbia unito al danno (il mancato funzionamento) la beffa: quella di dover pagare, da parte di moltissime imprese di autotrasporto, migliaia di euro per avere in cambio nulla. Clicca qui per vedere il video dell’intervista a Massimo Dolciami.

“Grazie ai camionisti, lo scomparso è stato trovato sano e salvo”

L’Sos lanciato da un autotrasportatore  a tutti i camionisti perchè lo aiutassero a ritrovare un carissimo amico improvvisamente scomparsoè rientrato: l’uomo, residente a Bastia Umbra (Perugia) in zona Cipresso, è stato ritrovato sano e salvo. Massimo Dolciami, presidente di Unitai, l’Unione imprese trasporti automobilistici, e vicepresidente di Conftrasporto, che aveva lanciato l’Sos ha voluto ringraziare tutti i camionisti che in queste ore hanno comunque cercato di fornire il loro aiuto.

Sos per i camionisti: “aiutatemi a cercare un amico scomparso”

L’Sos è lanciato da un autotrasportatore ed è rivolto agli autotrasportatori, alle decine di migliaia di camionisti che ogni giorno percorrono milioni di chilometri su strade e autostrade e possono vedere moltissime cose, ma soprattutto, attraverso i “baracchini”, possono diffondere a macchia d’olio la richiesta d’aiuto. Il messaggio è simile a quelli che hanno reso celebre la trasmissione televisiva ” Chi l’ha visto”, condotto da Federica  Sciarelli: “Aiutatemi a trovare una persona, scomparsa da casa ieri sera…”. Continua a leggere

L’autotrasporto in Sicilia,
il 7 maggio un convegno a Palermo

L’autotrasporto in Sicilia, criticità e prospettive di sviluppo. È questo il titolo di un convegno organizzato da Conftrasporto Sicilia per il 7 maggio alla Camera di Commercio di Palermo. Tra i temi che verranno affrontati ci saranno le Autostrade del mare, le infrastrutture logistiche e il fondo di garanzia per l’autotrasporto. Nella giornata di lavori si cercheranno di individuare le criticità del movimento merci in Sicilia, con le possibili soluzioni sia per il presente sia per il futuro. Continua a leggere

Lo sviluppo dell’Umbria passa
attraverso tre nuove strade

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Le nuove direttissime Foligno-Civitanova e Perugia-Ancona, ma soprattutto la nuova autostrada Orte- Ancona: sono queste le nuove infrastrutture alle quali l’Umbria guarda con grande attenzione perché da questi progetti, come spiega Massimo Dolciami, presidente di Unitai e vicepresidente di Conftrasporto, “passa lo sviluppo economico e turistico della regione”.

Se lo Stato non paga le imprese,
almeno non faccia pagare le tasse

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Non c’è solo la crisi economica a mettere in difficoltà migliaia di imprese di autotrasporto in tutta Italia. Ad aggravare la situazione ci sono anche i ritardi nei pagamenti da parte dello Stato, delle pubbliche amministrazioni e delle aziende municipalizzate. Per non aggiungere al danno la beffa, Massimo Dolciami, presidente di Unitai, l’Unione Imprese Trasporti Automobilistici, nonchè vicepresidente di Conftrasporto, lancia una proposta: consentire alle imprese di autotrasporto di compensare  i mancati pagamenti da parte dello Stato con la possibilità di sospendere, da parte delle imprese di autotrasporto, i pagamenti delle imposte. Crediti e debiti in questo modo di annullerebbero, impedendo che la situazione di cassa di migliaia di imprese diventi ancora più pesante.