Camionista all’estero salvato da un sms: è stato il figlio a chiedere soccorsi

Chi lavora nel pronto intervento sa che per soccorrere una persona la cosa più importante è la tempestività. Ebbene un camionista deve la vita a suo figlio che si trovava a centinaia e centinaia di chilometri di distanza. Da Barcellona, dove si trovava l’autotrasportatore, alla provincia di Brescia è stato un sms a salvare il camionista colto da un malore che limitava la capacità di parlare dell’uomo. Il figlio ha subito avvisato i carabinieri che, vista la gravità della situazione, hanno attivato immediatamente la procedura che tramite l’Interpol permetteva di contattare le autorità spagnole e segnalare la circostanza. Tempo una ventina di minuti e i soccorsi hanno rintracciato e raggiunto l’uomo.  Continua a leggere

L’autista si sente male, a Roma un autobus finisce contro un semaforo

Solo tanta paura ma nessuna conseguenza grave per un incidente che lunedì pomeriggio ha visto coinvolto un autobus dell’Atac a Roma. L’autista, un uomo di 45 anni, ha avuto un malore che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo, finito contro un cartellone pubblicitario e un semaforo. Continua a leggere

Muore nel suo camion, individuato grazie al satellitare

Quel camion era fermo nell’area di sosta dell’autostrada da ore, ma nessuno ci aveva fatto caso. Succede spessissimo, infatti, che per rispettare i tempi di guida e di riposo, gli autisti scelgano di fermarsi proprio nelle aree di sosta dell’autostrada anche durante il giorno. Quel fermo prolungato non doveva però essere così lungo in base alla tabella di marcia della ditta ungherese Molnar Laszlo che ha immediatamente avvisato i colleghi di Georgi Lamos Schidt, camionista di 48 anni. Continua a leggere