Made in Italy, nelle esportazioni le auto sorpassate dalla gastronomia

I marchi italiani di auto sono i più noti del mondo. Un nome su tutti? Ferrari naturalmente, icona del lusso. E cosa dire di Maserati o di Lamborghini, quest’ultima pur passata in mani straniere, e della De Tomaso che è al centro di una trattativa con i cinesi. I brand italiani, insomma, e comprendiamo naturalmente anche chi fa realmente i numeri nell’export come Fiat, Lancia e Alfa Romeo sono tra i leader di alcuni settori del mercato dell’auto e garantiscono da sempre forza al Made in Italy. Anzi, fino ad oggi la maggiore forza del Made in Italy, con la moda e il cibo.  Continua a leggere

Le auto di Stato? In Italia sono quasi esclusivamente tedesche

Evviva il made in Italy. Lo dicono spesso i politici del nostro Paese, che incentivano, almeno a parole, l’acquisto e l’utilizzo dei prodotti “tricolori”. Perché i fatti, in alcuni casi, sono decisamente diversi. Come per le auto di Stato, utilizzate nelle occasioni ufficiali, che – come spiega Fabrizio Brunetti su Motori.it – sono quasi esclusivamente tedesche, Audi e Bmw in particolare. Continua a leggere

Auto o mobili? La Fiat 500 diventa un divano, un tavolo e una consolle

Si chiamano Auto-Mobili non per niente e l’istrionico Lapo Elkann, grazie alla collaborazione con una notissima azienda di arredamento brianzola, la Meritalia di Mariano Comense, di proprietà della famiglia Meroni, ha ben pensato di mettere in atto questo connubio. Nasce così «Fiat 500 Design Collection» un progetto di design tra i più apprezzati nel corso del 50° Salone del mobile in corso di svolgimento a Fieramilano nei padiglioni di Rho-Pero. La collezione è composta da un sofà (Panorama), un tavolo (Picnic) e una consolle (Cincin). Continua a leggere

Aerei, dal 2013 i liquidi potranno
tornare nel bagaglio a mano

Fra tre anni chi viaggerà in aereo potrà tornare a mettere i liquidi nei bagagli a mano. L’annuncio è stato dato la scorsa settimana dalla Commissione europea. Le nuove tecnologie per lo screening dei liquidi potranno infatti essere attuate negli scali europei a partire dall’aprile del 2013. La misura in questione fa parte di un pacchetto di nuove regole che aggiornano quelle messe in atto nel 2002 dopo gli attacchi dell’11 settembre. Continua a leggere