Prestare l’auto ai figli? Ok, ma solo se nella chiave c’è il limitatore di velocità e musica

I limitatori di velocità non hanno mai ottenuto grandi successi sui veicoli a motore. Negli anni passati è stato uno scherzo per i meccanici eliminare strozzature alle marmitte di motociclette, limitatori alle “macchinine” o anche ad autobus e camion. Per i neopatentati si è così pensato di limitare direttamente la potenza dei motori e di negare i modelli più potenti, con la speranza che nessuno vada poi a truccare una Panda per portarla a 100 cavalli. Quello che però è arrivato sul mercato degli Usa da qualche tempo e verrà presto lanciato anche in Europa è un concetto completamente diverso, che farà la gioia dei genitori apprensivi. Continua a leggere

Tir sui binari, ora bisogna chiarire
se le regole sono state rispettate

È di un morto e tre feriti il bilancio dell’incidente tra un Tir e una Ford Fiesta che si è verificato sabato a Battipaglia, in provincia di Salerno. Dopo l’impatto, i due veicoli sono precipitati da un cavalcavia sulla linea ferroviaria Napoli-Reggio Calabria finendo sui binari. Nell’incidente, un uomo di 56 anni, passeggero dell’utilitaria, ha perso la vita. Grave il conducente del Tir. La linea ferroviaria è rimasta interrotta per quattro ore, con gravi disagi per circa 5000 passeggeri, fermi alle stazioni di Napoli, Salerno, Battipaglia, Agropoli e Capaccio. «È certamente necessario attendere i risultati dei rilievi per formulare ipotesi sull’incidente di sabato», commenta Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, «che ha causato un morto, feriti e l’interruzione dei collegamenti ferroviari». Continua a leggere

In sei anni la patente a punti
ha salvato migliaia di vite

“La patente a punti? Qualche risultato positivo s’è visto. Ma si poteva fare meglio. All’inizio ha prodotto una sua efficacia dissuasiva, poi col tempo gli italiani si sono ingegnati. In tanti hanno adottato il sistema dell’addebito dei punti al nonno patentato, alla mamma, al cittadino extracomunitario che collabora col datore di lavoro. Tanto poi ogni due anni di buona condotta i punti si riguadagnano. Insomma, bisogna trovare il modo di ridare vigore alla patente a punti». Con queste parole  Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, l’associazione dei sostenitori amici della polizia stradale, ha commentato il sesto anniversario dall’entrata in vigore della patente a punti.

Sei anni in più, migliaia di incidenti, feriti e morti in meno

Un bilancio non troppo positivo – secondo Giordano Biserni – per una normativa che, numeri alla mano, nei primi due anni ha comunque fatto abbassare sensibilmente il tasso di incidenti, passati dai 265.402 del 2002 ai 252.271 ( meno 4,9 per cento) del 2003, per poi scendere ancora di un 3,5 per cento nel 2004. Continua a leggere