Come vanno a scuola gli studenti italiani? Uno su tre sceglie auto o scooter

Uno studente delle superiori su tre va a scuola in auto oppure con lo scooter. E con la maggiore età il veicolo a motore viene utilizzato dal 40 per cento degli studenti. I dati emergono da uno studio realizzato da Legambiente ed Euromobility su un campione di 5.516 studenti di otto città. Sono stati proprio i ragazzi delle superiori, con la supervisione dei tecnici delle due associazioni, a vestire i panni dei mobility manager e ad analizzare gli stili di mobilità dei loro coetanei nei centri urbani di Bologna, Carrara, Catania, Potenza, Ravenna, Roma, Torino e Venezia-Mestre. Dai dati raccolti emerge che a 15 e 16 anni l’uso di veicoli privati a motore come conducente o come passeggero si attesta al 30 per cento circa.  Continua a leggere

Area C di Milano premiata da Legambiente: “Misura esemplare per efficacia”

L’Area C, la misura del Comune di Milano che limita per i veicoli a motore l’accesso al centro storico cittadino, ha vinto uno dei premi innovazione di Legambiente. La notizia è stata battuta dall’agenzia Ansa. Secondo le motivazioni dell’assegnazione, per la prima volta andata a una tassa, questa rappresenta “una misura di politica pubblica esemplare e replicabile per la sua efficacia da punto di vista ambientale e sociale”. Continua a leggere

Autostrada Orte-Mestre, un comitato vuole fermarla: “Impatto ambientale devastante”

Non bastavano i No-Tav, ora arrivano pure i No-Autostrada. L’arteria oggetto della protesta è la nuova autostrada E45-E55 Orte-Mestre. Secondo l’associazione dall’inequivocabile nome “Rete Stop Orte-Mestre” si tratta di “396 chilometri di asfalto che attraverseranno 5 regioni con un impatto ambientale devastante e un impegno economico insostenibile. Una grande opera che rischia di passare in sordina, nessuno ne parla”.  Continua a leggere

Limite a 30 all’ora in città, i tempi di percorrenza rimarrebbero gli stessi

Si potrebbero abbassare i limiti di velocità nelle città a 30 all’ora e i tempi per raggiungere una destinazione non cambierebbero di molto. È questa la conclusione che arriva dal “Trofeo 30 e lode”, l’inedita gara organizzata a Torino in occasione del Treno Verde, la campagna promossa da Legambiente e da Ferrovie dello Stato Italiane realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La competizione, tra una vettura “verde” (che non poteva superare i 30 km/h) e un’auto a benzina, dimostra come il limite dei 30 chilometri all’ora nelle strade urbane è un modo economico e democratico per migliore la qualità della vita delle persone: meno incidenti e più sicurezza nelle strade, minore congestione del traffico, significativa riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, maggiore possibilità di usare in sicurezza la bicicletta o andare a piedi. Continua a leggere

Lombardia, bastano 28mila auto elettriche in più per respirare aria più buona

Sarebbe sufficiente convertire all’elettrico lo 0,5 per cento del parco auto attualmente circolante in Lombardia per risparmiare oltre 319 tonnellate di monossido di carbonio ogni anno. È questo il risultato di uno studio fatto da Renault, partner del Treno Verde di Legambiente. A partire dal numero di veicoli immatricolati nelle singole province, sulla base dei valori emissivi per ciascuna categoria (da Euro 0 a Euro 6), Renault ha di fatto calcolato quale sarebbe il risparmio ambientale.  Continua a leggere

Emilia, le macerie del terremoto saranno usate per fare l’autostrada Cispadana

Le macerie del terremoto che ha colpito l’Emilia-Romagna saranno utilizzate per realizzare l’autostrada Cispadana. Il presidente della Regione, Vasco Errani, ha infatti firmato l’ordinanza di regolamentazione del recupero e del riutilizzo delle macerie del terremoto. Il documento contiene una proposta di sperimentazione sul riutilizzo delle macerie, come sollecitato più volte da Legambiente. Da mesi l’associazione chiede che si regolamenti la gestione delle macerie, e si pensi a progetti per il loro riutilizzo in un’ottica green, riducendo il prelievo di materie prime dalle numerose cave presenti in Regione.  Continua a leggere

Smaltimento degli pneumatici usati, traffici illeciti verso 23 Paesi esteri

Smaltire gli pneumatici logori ha un costo e in questo giro di affari si può insidiare la criminalità. Ben 19 regioni italiane sono state coinvolte in un’inchiesta sullo smaltimento di vecchi copertoni che poi finivano tra  la Cina, Hong Kong, la Malaysia, la Russia, l’India, l’Egitto, la Nigeria, il Senegal e altri quindici Stati esteri. Gli pneumatici fuori uso (in sigla Pfu) sono stati al centro di oltre il 10 per cento del totale delle inchieste svolte dal 2002 a oggi, secondo l’Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente. Continua a leggere

A Milano smog e rumore sono ospiti fissi: valori sopra il limite due giorni su tre

Polveri sottili fuorilegge due giorni su tre, con media giornaliera di 83 microgrammi per metro cubo mercoledì 28 marzo e 54 giovedì 29, rispetto al limite giornaliero concesso dalla legge per la tutela della salute umana di 50. Riemerge anche il “fantasma” del benzene, che supera due giorni su tre i valori limite di concentrazione di 5 microgrammi per metro cubo (riferiti alle quantità concesse su media annuale). Non dà tregua nemmeno l’inquinamento acustico: sempre sopra i limiti i decibel registrati, tre giorni su tre, sia di giorno che di notte. È questo il quadro che si evince dalle analisi compiute a Milano in Via Lazzaro Papi 17 dal Treno Verde, la storica campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il contributo di Enel Green Power.  Continua a leggere

Inquinamento atmosferico e acustico, il Treno Verde a Milano fino a sabato

È Milano la sesta fermata nella tabella di marcia del Treno Verde, la celebre campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane che ha lo scopo di rilevare lo stato d’inquinamento atmosferico e acustico nelle città del nostro Paese. La campagna, giunta alla 23ª edizione, è realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il contributo di Enel Green Power. Per monitorare, informare, sensibilizzare, educare e promuovere le buone pratiche di tantissime città verso la sostenibilità ambientale e la qualità della vita, fino al 31 marzo il Treno Verde sosterà nella stazione ferroviaria di Porta Garibaldi al binario 1 tronco. Continua a leggere

In Italia non si respira più: le città più inquinate sono Parma, Cremona e Vicenza

Le temperature solo salite e i termosifoni si sono abbassati, ma la qualità dell’aria in Italia non accenna a migliorare. Segno chiaro che il traffico e l’assenza di precipitazioni in alcune regioni del Nord fanno crescere le concentrazioni di ossidi di azoto, ozono troposferico, ma soprattutto polveri sottili Pm10 e sottilissime Pm 2,5. La denuncia è stata portata questa volta da Legambiente e dalle Ferrovie dello Stato nel giorno della partenza del Treno Verde 2012.  Continua a leggere

Bocciato il protocollo trasporti delle Alpi. Legambiente: colpa dei camionisti

È molto critica la posizione di Legambiente sulla mancata ratifica da parte della Camera dei Deputati del Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi. “Per l’ennesima volta da 11 anni a questa parte”, si legge in un comunicato stampa degli ambientalisti, “il nostro Paese ha sciupato un’altra occasione per entrare nel tavolo dei Paesi europei confinanti con cui discutere di politiche e infrastrutture dei trasporti”.   Continua a leggere

Fondi per l’autotrasporto, Legambiente protesta: “È un’offesa ai pendolari”

Una volta si diceva “non sparate sulla Croce rossa” ora si dovrà dire “sparate sui camionisti”, perché lo sport nazionale sembra essere prendersela con la categoria degli autotrasportatori. Così, dopo che il governo ha stanziato 400 milioni di euro da destinare a sostegno del trasporto delle merci, ecco che arrivano subito i primi attacchi faziosi contro chi muove di fatto l’economia italiana anche in momenti di gravissima crisi. Continua a leggere

Legambiente e Aci: ecco le mosse giuste per combattere smog e traffico

Per combattere traffico e inquinamento le città non possono più agire da sole. Serve un coordinamento nazionale con provvedimenti omogenei su tutto lo Stivale. Lo chiedono Aci e Legambiente che a Roma hanno presentato un documento “La mobilità per tutti nella città di domani” con il quale individuano una serie di proposte per la mobilità sostenibile. “Nel tentativo di diminuire i livelli di traffico e di inquinamento, i Comuni hanno messo in campo fino a oggi una serie disorganizzata di provvedimenti che ha creato solo confusione tra i cittadini”, hanno detto il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, e quello di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza. “Raramente si sono curati di verificare l’efficacia delle strategie intraprese in termini di riduzione degli inquinanti, di miglioramento dell’efficienza del trasporto pubblico – oggetto di continui tagli nei trasferimenti agli Enti locali – o di maggiore fluidità del traffico. Automobilisti, passeggeri del trasporto pubblico e gli altri utenti della strada sono sempre più penalizzati”.  Continua a leggere

La mappa dell’emergenza smog: a Torino l’aria è terribile, si respira bene a Genova

Un confronto tra i giorni in cui è stato superato il limite massimo di concentrazione di PM10 nelle principale città italiane tra il 2010 e il 2011 mostra come la situazione sia peggiorata nei centri urbani maggiori. In controtendenza Firenze, Bologna e Bari. Ecco, dall’Ansa, i dati presentati a Roma da Legambiente e Automobile club d’Italia (Aci). Nel periodo gennaio-settembre 2011 il limite consentito è stato superato in 82 giorni a Torino. Nello stesso periodo dell’anno scorso era stata superata 67 volte. In tutto il 2010 era stata superata in 131 giorni. Relativamente alle città ecco la classifica.  Continua a leggere

Il procuratore Grasso: “Cancellare il Sistri significa fare un regalo alla mafia”

“La cancellazione del Sistri, il sistema di informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti introdotto nel 2009 ma mai entrato in vigore, è un innegabile regalo alle ecomafie”. Ad affermarlo è uno che di mafia se ne intende, visto che da anni il suo mestiere è combatterla: è il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, che commentando il mancato finanziamento (tra le misure della manovra approvata dal Consiglio dei Ministri ) del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti ha affermato che “si trattava di un mezzo utile per registrare i movimenti dei rifiuti, peraltro previsto dalla legislazione comunitaria, che poteva evitare gli abusi del sistema cartaceo. Continua a leggere