Auto, la crisi è continentale
Calo del 9,3% su scala europea

Un altro tonfo per il mercato dell’auto in Europa. Il risultato di maggio, con 1.129.508 nuove vetture immatricolate, fa segnare una flessione del 9,3 per cento rispetto a maggio del 2009. Lo comunica l’Associazione dei costruttori europei (Acea) che già ad aprile aveva segnalato un primo significativo calo del mercato europeo con un -7,4 per cento a 1.134.701 unità. In Italia il risultato è ancora peggiore, con un calo del 13,8 per cento rispetto a maggio 2009 (163.700 le vetture consegnate). Peggio ha fatto solo la Germania che, pur restando il mercato maggiore in Europa, con 249.708 nuove immatricolazioni, ha subito la flessione più accentuata (-35,1 per cento). Continua a leggere

Auto, in Europa cala il mercato:
giù l’Italia, bene Belgio e Spagna

L’effetto incentivi sta definitivamente svanendo. Anche in Europa. Dopo che marzo aveva fatto segnare un calo in Italia, ma una crescita globale nel continente, il bilancio di aprile è decisamente diverso. Lo scorso mese, infatti, il mercato dell’auto nell’Europa a 27 ha fatto segnare, dopo dieci mesi positivi, una diminuzione del 7,4 per cento (1.134.701 unità). Lo ha comunicato l’Acea, l’associazione dei costruttori europei. Il motivo è semplice: sono finiti o sono ormai agli sgoccioli gli incentivi messi in campo dai diversi governi europei. Continua a leggere

Fapporti, ristrutturare i camion è una passione di famiglia

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Hanno 140 anni in due i mezzi ripresi nel video e restaurati grazie alla passione della famiglia Fapporti di Gavardo (Brescia), titolare dell’Aspireco (www.aspireco.it). Una famiglia che nella sua storia ha vissuto lo sviluppo del trasporto delle merci, dal carretto trainato dal cavallo al camion. I due mezzi sono un Lancia del 1941 e un Isotta Fraschini del 1939. Il primo era un mezzo militare, ma è stato dipinto di rosso come tutti i camion “targati” Fapporti. Particolare prezioso: sono state ricostruite sulla base di disegni dell’epoca le sponde di legno del cassone. Il motore è un sei cilindri di 6.800 cc, capace di erogare una potenza di circa 100 cavalli. L’Isotta Fraschini ha invece un motore prodotto su licenza della casa tedesca Mann di 5.500 cc per 80/90 cavalli, uno dei pochi in Italia. Il campio è a 5 marce. Il mezzo è stato Iscritto all’Aite, l’Associazione Italiana trasportatori d’epoca. Complessivamente la famiglia Fapporti possiede oggi una ventina di mezzi storici restaurati e altrettanti da restaurare.

Senza incentivi gli italiani
riscoprono le auto usate

Se il mercato del nuovo ha archiviato aprile con un pesante calo delle immatricolazioni di auto, l’usato celebra invece una performance positiva. I trasferimenti di proprietà sono stati infatti 414.347 con una crescita dell’8,30 per cento rispetto allo stesso mese del 2009. Un risultato che permettere di chiudere il primo quadrimestre dell’anno con 1.542.706 trasferimenti di proprietà, con un un calo contenuto nell’1,54 per cento, dovuto in parte all’andamento negativo dei primi due mesi dell’anno. Continua a leggere

Con la fine degli incentivi crolla
il mercato dell’auto: -15,65%

Si sapeva che, con la fine degli incentivi, il mercato dell’auto avrebbe subito un pesante ridimensionamento. Ma i numeri, diffusi proprio in questi giorni dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono impietosi. Ad aprile nel nostro Paese ci sono state 159.971 immatricolazioni di auto, il valore più basso dal 1996, con un calo del 15,65 per cento rispetto ad aprile 2009. E se le vendite sono calate di 30mila auto, ancora peggiore è il bilancio degli ordini (-45mila). Il crollo è ancora più pesante per chi aveva sfruttato al meglio gli incentivi. Come il gruppo Fiat, che nel mese scorso segna un calo di immatricolazioni del 26,2 per cento: ad aprile del 2009 furono immatricolate 66.651 auto, quest’anno sono state solamente 49.159. Continua a leggere

Con gli ecoincentivi il mercato
dell’auto riprende a correre

Gli ecoincentivi funzionano e il mercato dell’auto imbocca la strada giusta. A giugno, infatti, la Motorizzazione ha immatricolato 209.315 autovetture, il 12,38 per cento in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Un deciso cambio di tendenza, visto che a maggio il mercato dell’auto aveva fatto segnare un poco incoraggiante -8,59 per cento. Sugli scudi la Fiat, che ha fatto registrare una crescita superiore al 17 per cento. Continua a leggere