Sveglia, il colpo di sonno è in agguato: riconoscere l’Osas per evitare rischi inutili

CONVEGNO FAI 1Il “killer silenzioso” colpisce quando meno te l’aspetti: di notte, mentre dormi. Ma i suo effetti devastanti non si vedono immediatamente. Bisogna aspettare che la “vittima” si metta al volante per poi rischiare un colpo di sonno spesso letale. Colpo di sonno che, a volte, è provocato dall’Osas, le apnee ostruttive del sonno, che si stima coinvolgano tra il 3 e il 5 per cento della popolazione europea. Dell’Osas si è parlato nel convegno “Sonnolenza diurna e idoneità alla guida” organizzato da Fai Bergamo nella sede di Orio al Serio. Continua a leggere

Il nemico più pericoloso di chi guida? È quello che gli si avvicina in silenzio

Un’epidemia silente, ma proprio per questo motivo molto più temibile. Perché sono i pericoli che si avvicinano in silenzio, senza che uno possa accorgersene, ad avere le conseguenze più gravi, a risultare mortali. E mortale risulta spesso un colpo di sonno al volante, causato altrettanto spesso da una notte trascorsa dormendo male. Magari per colpa delle apnee ostruttive del sonno, conosciute anche come Osas, protagoniste di una vera e proprie epidemia se è vero, come conferma la dottoressa Maria Grazia Del Medico, presidente della Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno Onlus, che l’Osas è “la causa di almeno 17 mila incidenti stradali ogni anno in Italia, con oltre 250 morti, 12 mila feriti e danni per 1,5 miliardi di euro”. Continua a leggere