Smog, traffico e pochi parcheggi vicino a casa: ecco cosa non piace alle famiglie italiane

Aria inquinata, troppo traffico e la difficoltà nel trovare parcheggio sono alcune delle preoccupazioni più sentite dalle famiglie italiane. Secondo l’Istat il problema maggiore segnalato dalle famiglie – riferito alle zone in cui vivono – è il rischio criminalità (38,9 per cento), seguito a breve distanza dall’inquinamento dell’aria (38 per cento), dal traffico (37,9 per cento) e dalla difficoltà di parcheggio (37,2 per cento). Subito dopo ci sono la sporcizia nelle strade (33 per cento), la difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (32,9 per cento) e la presenza di rumore (31,5 per cento).  Continua a leggere

Trasporti pubblici, i Comuni spendono sempre più ma l’offerta è sempre meno

I Comuni spendono sempre più, ma l’offerta di trasporto pubblico locale continua a diminuire. Lo dice l’Istat nell’ultimo focus sulla mobilità urbana, relativo al 2014, che mette in luce delle profonde differenze territoriali dell’offerta di posti: nelle città del Nord (5.722 posti-km per abitante) e del Centro (4.931) è tra due e tre volte il valore medio del Mezzogiorno (2.163). Continua a leggere

Sei auto ogni dieci abitanti, l’Italia è uno dei Paesi più motorizzati d’Europa

In Italia ci sono più di 6 auto ogni dieci abitanti. Il nostro Paese è uno dei più motorizzati d’Europa, preceduto soltanto da Lussemburgo e Lituania. Lo sostiene l’Istat nel rapporto “Noi Italia”. Nel 2014, “il tasso di motorizzazione, in flessione nel 2012 e 2013, segna un lieve aumento, con quasi 610 autovetture per mille abitanti”, spiega l’Istat. Continua a leggere

Produzione auto, crescita record nel 2015: l’aumento è del 42,5 per cento

Aumento record per la produzione industriale del settore auto. Secondo i dati dell’Istat, la crescita è stata del 14,3 per cento a dicembre e del 42,5 per cento nella media del 2015. Quello dello scorso anno è l’aumento maggiore per l’auto mai rilevato dall’Istat dall’inizio delle serie storiche, nel 1990. Continua a leggere

Sette italiani su dieci vanno al lavoro in auto. Flop del trasporto pubblico

Pochi vanno a piedi e sono ancora meno quelli che usano i mezzi pubblici, le moto e le biciclette. Gli italiani vanno al lavoro soprattutto in auto. Quasi sette occupati su dieci, precisamente il 68,9 per cento, si mettono al volante per raggiungere il posto di lavoro. Il dato, riferito al 2015, emerge dalle tabelle inserite nell’Annuario dell’Istat. Continua a leggere

Trasporti, diminuiscono i prezzi alla produzione: ecco tutti i dati dell’Istat

Sono in calo i prezzi alla produzione dei trasporti. Nel terzo trimestre del 2015, rispetto ai tre mesi precedenti, gli indici dei prezzi per i servizi di trasporto di merci su strada sono diminuiti dello 0,4 per cento, del trasporto marittimo dell’8,1 per cento, la movimentazione merci del 2 per cento, i servizi postali e le attività di corriere dell’1,1 per cento. Lo comunica l’Istat. Continua a leggere

Gli aerei tornano in cielo, volano merci e passeggeri: uno su due sceglie il low cost

L’Italia riprende a volare. Dopo due anni di flessione, nel 2014 il traffico aereo da e verso gli scali nazionali ha segnato “una significativa ripresa” rispetto all’anno precedente. Lo afferma l’Istat, specificando che i passeggeri sono aumentati del 4,7 per cento, le merci e la posta del 6,2 per cento, i movimenti di aeromobili dell’1,2 per cento. I risultati sono particolarmente positivi per le compagnie low cost che stanno togliendo passeggeri ai vettori nazionali. Continua a leggere

Auto, la produzione va a gonfie vele: a marzo crescita del 36,9 per cento

Boom della produzione di auto. Secondo i dati Istat, a marzo c’è stata una crescita del 36,9 rispetto allo stesso mese del 2014. È il sesto mese consecutivo di rialzo a due cifre. Nella media del primo trimestre la crescita è del 36,2 per cento. In generale, la produzione industriale a marzo è salita più delle aspettative: l’indice destagionalizzato ha infatti registrato un aumento dello 0,4 per cento rispetto al mese precedente. L’Istat evidenzia però che l’indice, corretto per gli effetti di calendario, è aumentato in termini tendenziali dell’1,5 per cento. Continua a leggere

Cosa non piace agli italiani della zona in cui vivono? In testa traffico e parcheggio

Le auto sono in cima ai pensieri degli italiani. Nel bene e nel male. C’è chi le ama e chi ne farebbe volentieri a meno, chi ne apprezza le qualità e chi ne detesta i difetti. Secondo gli italiani i problemi provocati dalle auto sono tantissimi. Dal monitoraggio Istat sul rapporto tra gli italiani e il loro quartiere emerge infatti che nel 2014 i problemi maggiormente sentiti dalle famiglie nella zona in cui vivono sono il traffico (36,9 per cento) e la difficoltà di parcheggio (35,2 per cento). Continua a leggere

Rc auto, prezzi in calo da 13 mesi. Il Codacons: “Una goccia nel mare”

Scende il prezzo dell’Rc auto. Lo dice l’Istat che di fatto conferma quello che l’Ania (l’associazione delle assicurazioni) sostiene da tempo. Secondo l’Istituto nazionale di statistica, che monitora i listini pubblicati dalle compagnie, il calo prosegue ormai da un anno: a luglio la diminuzione è stata del 2,8 per cento. Ma le buone notizie per gli automobilisti sono finite: comprare una vettura nuova costa di più (+3,9 per cento se è a benzina); aumentano anche i costi per i parcheggi (+4,4 per cento su base annua) e quelli per le riparazioni (+2,5 per cento). Continua a leggere

Benzina, dopo nove mesi consecutivi di calo a maggio i prezzi riprendono a salire

Riprende a crescere il prezzo dei carburanti. Proprio in questi giorni, infatti, i listini hanno fatto segnare alcuni rialzi con la verde che – secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana – venerdì 30 maggio è arrivata a un prezzo medio di 1,838 euro al litro in modalità servito. La conferma degli aumenti arriva anche dall’Istat: a maggio, infatti, il prezzo della benzina è in aumento dello 0,6 per cento su base mensile e, dopo nove mesi consecutivi in calo, sale dell’1,1 per cento su base annua. Continua a leggere

Carburanti, scendono i prezzi: in un anno gasolio meno caro del 3,4 per cento

Scende il prezzo dei carburanti. Secondo le rilevazioni dell’Istat, a febbraio il prezzo della benzina è diminuito dello 0,5 per cento rispetto al mese scorso e del 3,6 per cento rispetto a febbraio del 2013. L’andamento è simile per il gasolio, che segna un calo dello 0,6 per cento in un mese e del 3,4 per cento a confronto con febbraio dello scorso anno (da -2,1 per cento). Continua a leggere

Traffico, difficoltà di parcheggio e smog: ecco la lista nera degli italiani

Sono traffico, difficoltà nel trovare parcheggio e smog i problemi ambientali più sentiti dalle famiglie italiane. Lo rileva l’Istat nell’Annuario statistico 2013. Il traffico è considerato il problema più grave dal 38,1 per cento degli italiani, seguito dalla difficoltà di parcheggio (37,2 per cento), dall’inquinamento dell’aria (36,7 per cento), dal rumore (32,4 per cento), dalla difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (31,2 per cento), dal rischio di criminalità (31,0 per cento), dalla qualità dell’acqua di rubinetto (29,2 per cento) e dalla sporcizia nelle strade (28,1 per cento).  Continua a leggere

In un anno benzina più cara del 20,9 per cento. È l’aumento più alto dal 1983

La benzina costa il 20,9 per cento in più rispetto a un anno fa. Lo rileva l’Istat che ha reso noti i dati dell’inflazione di aprile. Il prezzo della verde ha registrato una forte accelerazione rispetto al +18,6 per cento di marzo, mentre su base mensile la crescita è stata del 3,2 per cento. Quello di aprile è il rialzo tendenziale più alto addirittura da maggio 1983. Stessa solfa per il diesel, che segna un rialzo su base mensile dello 0,9 per cento e ad aprile cresce su base annua del 20,5 per cento (dal 22,5 per cento di marzo).  Continua a leggere

La benzina muove l’inflazione: in un anno verde più cara del 20,8 per cento

In un anno il prezzo della benzina è aumentato del 20,8 per cento. Lo afferma l’Istat che ha reso noto le stime preliminari relative all’inflazione ad aprile. Rispetto a marzo, quando si registrò una crescita del 18,6 per cento, c’è stata quindi una forte accelerazione. L’Istat rileva anche che quello di aprile è il rialzo tendenziale più alto almeno da gennaio 1996.  Continua a leggere