Tre mesi per immatricolare un Tir: fotografia dell’Italia che sa far accelerare solo la burocrazia

L’Italia ha bisogno di grandi investimenti per rilanciare le grandi infrastrutture indispensabili per continuare a far viaggiare merci e persone, a non essere messa ai margini dell’Europa, ma ha bisogno contemporaneamente di cancellare le piccole incomprensibili inefficiente che avvengono quotidianamente e che, sommate, creano danni enormi. Un esempio? Il fatto che in Italia possano essere necessari tre mesi per immatricolare un mezzo, mentre in altri Paesi europei la stessa identica operazione richiede due giorni. Avete presente quale gap rappresenti tutto questo per un’impresa di autotrasporti italiani?  Continua a leggere

Sangalli: “Traffico e inefficienze sono una tassa logistica pagata da tutti”

Traffico e inefficienze sono “una tassa logistica che alla fine tutte le imprese, e anche i consumatori, si trovano loro malgrado a pagare”. Lo ha detto il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Il traffico è una vera e propria zavorra per l’Italia. “Nelle nostre grandi e medie aree urbane il costo della congestione è stimato nell’ordine degli 11 miliardi di euro l’anno”, ha spiegato Sangalli. Continua a leggere

Ciaccia: “Basta con l’inefficienza della logistica. È un macigno per il Paese”

Un macigno da eliminare. Così ha definito l’inefficienza della logistica del trasporto merci il viceministro delle Infrastrutture, Mario Ciaccia. Inefficienza che “pesa in modo intollerabile sull’economia nazionale”: eliminare questo macigno “deve essere il primo obiettivo”. “Per rilanciare lo sviluppo del Paese e restare nella competizione internazionale, tra le misure prioritarie che il Governo intende adottare primeggia la logistica del trasporto merci”, ha detto Ciaccia intervenendo al convegno di Unioncamere “Infrastrutture…a credito”.  Continua a leggere

Uiltrasporti: “Il Cipe approvi in fretta il Piano della Logistica”

La Uiltrasporti condivide “in larga parte i contenuti e l’approccio pragmatico del Piano della Logistica” e si attende che “il Cipe lo approvi con urgenza affinché siano realizzate le misure in esso contenute, molte delle quali a costo zero”. Lo afferma in una nota il segretario nazionale Claudio Tarlazzi. “La crisi mondiale ha ulteriormente messo in luce carenze sulle quali è necessario intervenire con urgenza allo scopo di far crescere l’Italia al ritmo degli altri Paesi avanzati e ne scongiuri l’emarginazione”, afferma Tarlazzi. Continua a leggere