Selfie in auto, allarme della Polizia: “Attenti, è come guidare al buio”

“Giocare con i cellulari al volante è pericoloso. Pericolosissimo. A 130 all’ora, nel tempo in cui si digita mezzo nome sullo schermo si percorrono cento metri al buio. E questo per un normale sms: figuriamoci per un selfie, che richiede una posizione e una concentrazione particolari”. Lo dice Roberto Sgalla, capo della direzione della direzione centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti speciali della Polizia di Stato che in un’intervista a Repubblica lancia l’allarme sugli scatti mentre si guida. Continua a leggere

Incidenti, spesso la causa è la distrazione. Le donne sono più prudenti degli uomini

Distrazione e poca prudenza sono le maggiori cause di incidente. Lo dice un sondaggio del Centro studi e documentazione Direct Line, che ha voluto fare luce proprio sulla quantità di incidenti che vedono protagonisti gli automobilisti del Bel Paese a partire delle esperienze dei diretti interessati. Oltre la metà degli automobilisti intervistati ammette infatti di essere stato coinvolto in almeno un incidente dal conseguimento della patente, con un massimo di cinque sinistri (53 per cento), mentre il 2 per cento ha addirittura superato i cinque. Continua a leggere