Ad agosto anche il mercato dell’auto va in vacanza: ferme le immatricolazioni

Ad agosto si è fermato il mercato italiano dell’auto. Le immatricolazioni sono state 53.191, in calo dello 0,2 per cento. Resta comunque positivo il bilancio dell’anno, con 925.393 consegne da gennaio ad agosto, in crescita del 3,52 per cento. L’ultimo mese è stato particolarmente pesante per Fiat Chrysler Automobiles che con quasi 15mila immatricolazioni perde il 6,89 per cento e chiude gli otto mesi con poco meno di 258.000 consegne e una flessione dell’1 per cento. In calo anche la quota del Lingotto, al 27,6 per cento. Tra i modelli, la Panda è la vettura più venduta, con Punto e Ypsilon alle spalle, mentre continua a crescere la Jeep, in attesa dell’inizio della commercializzazione del Renegade. Insieme 500 e Panda confermano la leadership assoluta nel segmento A con una quota del 64 per cento. Continua a leggere

Defiscalizzare l’auto? L’Aci: “Proposta giusta. Facciamo ripartire il mercato”

“La proposta del ministro Maurizio Lupi di mettere allo studio nuovi incentivi per la defiscalizzazione dell’auto e contestualmente di ampliare la platea dei beneficiari degli incentivi già previsti per i veicoli a bassa emissione, così da favorire la ripresa del mercato, è giusta e incontra in pieno il favore di Aci”. Con queste parole il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha commentato le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture.  Continua a leggere

Mercato dell’auto in crescita in Europa. L’Italia? “È l’ultima ruota del carro”

“Siamo diventati l’ultima ruota del carro”. L’ha detto Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia, commentando i dati del mercato europeo dell’auto. Numeri che hanno certificato una crescita (anche se inferiore rispetto al passato) in tutto il Vecchio continente, tranne che in Italia, l’unico Paese che ha registrato immatricolazioni in calo. Secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori, a maggio nell’Europa dei 28 più i tre Paesi dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera), le immatricolazioni sono state 1.134.000 (+4,3 per cento rispetto allo scorso anno). È il nono mese consecutivo in crescita. Continua a leggere

Incentivi per le auto ecologiche, si riparte il 6 maggio: sconti fino a 5.000 euro

Buone notizie per chi vuole comprare un’auto ecologica. Dal 6 maggio ripartono infatti gli incentivi. Il ministero dello Sviluppo Economico con un decreto firmato il 3 aprile ha stanziato 31.363.943 euro, cui si aggiungono le risorse non utilizzate nel 2013. Il fondo è destinato a promuovere la mobilità sostenibile favorendo l’acquisto di veicoli a basse emissioni complessive, compresi quelli a trazione elettrica, ibrida, a Gpl, a metano, a biometano, a biocombustibile e a idrogeno, che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km e ridotte emissioni di ulteriori sostanze inquinanti.  Continua a leggere

Incentivi auto, la Spagna ci crede: “Le vendite cresceranno del 10 per cento”

In Italia in molti li chiedono, per ora invano. In Spagna sono realtà: il governo iberico ha dato il via libera al piano di incentivi all’acquisto di auto “Pive 5”, finanziato nel 2014 con 175 milioni di euro e che accumula nei cinque anni dalla sua introduzione risorse per 578 milioni di euro, destinate al rinnovo del parco veicoli. Lo ha annunciato venerdì 24 gennaio la vicepremier Soraya Sanz de Santamaria dopo il Consiglio dei ministri. Continua a leggere

Chi cambia auto non paga il bollo. La Lombardia aiuta chi vende i diesel Euro 3

Chi vende la propria auto diesel Euro 3 per passare a un veicolo meno inquinante non pagherà il bollo. Succede in Lombardia, dove la Regione ha deciso di combattere lo smog anche con dei contributi economici. Nel bilancio 2014, infatti, sono stati previsti 12 milioni di euro all’anno per incentivare proprio chi possiede un veicolo diesel Euro 3 a passare a uno meno inquinante tramite l’esenzione del pagamento del bollo. Un intervento in controtendenza rispetto a quello che succede in Europa. L’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) dice infatti che nel nostro continente, a scapito della salute, cresce il consumo del diesel nel settore trasporti. Continua a leggere

Vendite delle auto, in calo nuovo e usato. Il mercato è al livello del 1977

È il 42° calo consecutivo e il numero di immatricolazioni è solamente di poco superiore a quello di novembre del 1977. Per il mercato dell’auto in Italia ormai è sempre la stessa storia: dalla fine degli ultimi incentivi, a marzo 2010, sono stati registrati solamente dati in flessione. Quelli di novembre, diffusi dal Ministero dei Trasporti, parlano di 102.201 immatricolazioni, in calo del 4,54 per cento rispetto a un anno fa. Non va meglio all’usato, anzi. I trasferimenti di proprietà sono stati 347.437, il 7,13 per cento in meno rispetto a novembre 2012. Continua a leggere

Incentivi auto, no del governo: “Effetto fiammata, non è lo strumento da usare”

Niente incentivi auto per risollevare un mercato che, almeno in Italia, continua a segnare dati in calo (clicca qui per le statistiche di ottobre 2013). “Non stiamo pensando al momento a incentivi”, ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti a “L’Economia prima di tutto”, trasmissione di Radio 1 Rai. “Anzi devo segnalare che gli incentivi e gli sgravi hanno un effetto “fiammata” nei primi mesi, ma poi hanno effetti contrari nei mesi successivi, non è questo lo strumento da usare”, ha spiegato De Vincenti. Continua a leggere

Mercato dell’auto, la caduta rallenta. A luglio immatricolazioni in calo dell’1,92%

A luglio frena in Italia la caduta del mercato dell’auto, ma il calvario è destinato a continuare, soprattutto senza interventi di sostegno da parte del governo. Così gli osservatori hanno commentato i dati diffusi dal ministero dei Trasporti che evidenziano 107.514 nuove vetture immatricolate a luglio, in calo dell’1,92 per cento rispetto alle 109.617 di un anno fa. Una frenata che si riflette anche sul bilancio dei sette mesi che si chiude a 839.481 unità con un calo a una cifra del 9,23 per cento. Rallenta anche la caduta del gruppo Fiat con 31.377 nuove vetture vendute a luglio, in flessione del 5,53 per cento. La quota del Lingotto è al 29,18 per cento, in calo rispetto al 30,30 per cento di un anno fa ma in progresso rispetto al 27,46 per cento di giugno.  Continua a leggere

Crisi dell’auto, l’Unrae dice no agli incentivi e chiede la deducibilità delle spese

Come uscire dalla crisi dell’auto, che ha registrato in Europa il 18° calo consecutivo (clicca qui)? Lo spiega Massimo Nordio, amministratore delegato di Volkswagen Group Italia e neo-eletto presidente dell’Unrae, l’associazione che rappresenta le case automobilistiche estere presenti in Italia. La ricetta di Nordio è chiara: no agli incentivi alla rottamazione, perché drogano il mercato, sì a misure strutturali di alleggerimento dei costi sostenuti dalle famiglie per l’uso dell’automobile, a partire dall’adozione della deducibilità fiscale anche per le spese di acquisto e manutenzione della vettura.  Continua a leggere

Auto “verdi”, dal 14 marzo gli incentivi: contributi per 120 milioni in tre anni

Partiranno il 14 marzo gli incentivi per l’acquisto di auto ecologiche: veicoli elettici, ibridi, a metano, a biometano, a Gpl, a biocombustibile e a idrogeno per i quali sono stati previsti 120 milioni di euro per il triennio 2013-2015. In pratica, i mezzi interessati dai contributi sono tutti quelli che rispettano il tetto massimo di 120 g/Km di emissioni di Co2. Il provvedimento è divenuto operativo con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio del decreto attuativo del ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il ministro dell’Economia e Finanze, ma le immatricolazioni saranno possibili dal trentesimo giorno successivo all’entrata in vigore del decreto attuativo, ovvero dal 14 marzo prossimo. Continua a leggere

“Le famiglie devono poter detrarre i costi dell’auto”: l’appello di Volkswagen

L’introduzione della detraibilità da parte delle famiglie dei costi dell’automobile o di parte di essi. Esattamente come avviene per i mutui, le spese sanitarie e in genere quelle primarie. È quanto chiede Volkswagen Group Italia, attraverso il suo amministratore delegato Massimo Nordio, al mondo politico, in un’intervista pubblicata da La Repubblica e ripresa dall’agenzia Ansa. “Ho visto i programmi elettorali e non ho trovato nulla di concreto sul tema automobile. Una situazione incredibile”, ha dichiarato Nordio a Valerio Berruti de La Repubblica, “perché il nostro è un settore che impatta in maniera forte, sia sul lato sociale che su quello industriale”. 

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Incentivi per le auto ecologiche: ci sono 50 milioni, ma solo le briciole per i privati

Da quest’anno partono gli incentivi statali per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2, ossia quelli che consumano anidride carbonica fino a 120 grammi per chilometro. La cifra stanziata è di 50 milioni di euro per il 2013 e 45 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015. Secondo gli addetti ai lavori, però, leggendo con attenzione gli articoli 17 bis e seguenti del decreto Sviluppo (del 7 agosto 2012 n. 134), dedicati alle disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile, non è il caso di farsi troppe illusioni. Anzi. Secondo costruttori e concessionari il sistema degli incentivi, così come strutturato, è insufficiente a stimolare il mercato dell’auto se non, addirittura, inapplicabile.  Continua a leggere

Auto a metano e Gpl, ripartono gli incentivi: contributi da 500 a 650 euro

Ripartono gli incentivi per chi vuole trasformare la propria auto a metano o Gpl. Da mercoledì 24 ottobre si possono infatti prenotare, sul sito del Consorzio Ecogas (www.ecogas.it), gli incentivi previsti dal Ministero dello Sviluppo Economico come fondi residui dei finanziamenti già varati nel 2011. Chi converte la propria auto passando al Gpl avrà uno “sconto” di 500 euro, mentre per il metano la cifra sale a 650 euro.   Continua a leggere

Ecoincentivi subito per le auto, li chiedono il 95 per cento dei concessionari

Sono gli ecoincentivi la soluzione per fermare il calo delle vendite delle auto. Per il 95,5 per cento dei concessionari italiani sono “fondamentali”. Lo rileva l’Osservatorio Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di autoveicoli di tutti i marchi commercializzati in Italia,  che ha effettuato un sondaggio. Per i concessionari italiani dei brand generalisti occorre attuare subito il “piano triennale per svecchiare i 14 milioni di autoveicoli che hanno più di 10 anni, auto che inquinano e che spesso non sono dotate di dispositivi oggi irrinunciabili come Abs, Airbag, Esp”.  Continua a leggere