Motori diesel, da demoni a santi. Il Sole 24 Ore: “Sono pulitissimi, perché nessuno lo dice?”

“Diesel, ecco perché i nuovi motori sono super puliti ma nessuno ne parla.” A intervenire sul “caso diesel”, e sulla presunta catastrofe dei motori a gasolio, letteralmente demonizzati in quella che appare sempre più una campagna molto commerciale e poco ambientale, per spalancare le strade al mercato di un’auto elettrica della quale invece si enfatizzano i pregi nascondendone accuratamente i difetti e i pericoli (cliccate qui per leggere), è un articolo pubblicato sul Sole 24Ore a firma Pier Luigi del Viscovo (cliccate qui per leggere l’intero articolo) che non perde tempo nello spazzar via possibili dubbi, affermando fin dalle primissime righe che “tutti gli studi scientifici dicono in maniera chiara che dai tubi di scappamento delle moderne vetture diesel Euro6 escono sostanze inquinanti in quantità talmente basse da non essere significative”. Continua a leggere

“Dal Governo un sostegno fiscale ai privati che investono in nuove infrastrutture”

“Occorre un sostegno fiscale per favorire nuovi investimenti nelle infrastrutture pubbliche, che, oltre a proteggere dai rischi sui ricavi, ne innalzi la redditività per gli investitori soci. Le redditività previste non bastano: già troppo strozzate dalle gare, sono oggi ancor più inadeguate. E chi sostiene che perdere entrate fiscali non sarebbe  compatibile con il bisogno di entrate per la finanza pubblica rispondo che  sono entrate teoriche: senza progettare e realizzare nuove opere le entrate saranno zero. Con le opere le entrate fiscali saranno comunque importanti, anche al netto del sostegno fiscale. Soldi veri e tanti a fronte di soldi solo attesi. Senza contare le entrate fiscali prodotte dagli effetti economici indiretti”. Ad affermarlo, in un colloquio con Il Sole 24 Ore, è stato Giuliano Asperti, vicepresidente di Assolombarda (l’associazione degli imprenditori milanesi), che ha spronato il Governo a  rilanciare le opere pubbliche realizzate in partenariato pubblico-privato con iniziative di sostegno fiscale. Continua a leggere

“Sui costi per la sicurezza non vogliamo privilegi ma il rispetto delle leggi”

“Il Sole 24 Ore se ne è accorto. Ha capito che le norme sui costi per la sicurezza sono leggi dello Stato e non balzelli voluti dai camionisti. Ora speriamo che se ne accorgano anche i lettori del Sole, la Confindustria e tutti i committenti. L’autotrasporto non vuole privilegi, ma pretende il rispetto delle leggi da parte di tutti”. Con queste parole, Doriano Bendotti, segretario di Fai Bergamo, commenta un articolo intitolato “Nel trasporto giro di vite sui committenti”, pubblicato dal Sole 24 Ore sabato 18 agosto.  Continua a leggere

“Sui costi minimi per la sicurezza Il Sole 24 Ore è sicuro d’aver spiegato tutto?”

“Sia chiaro: Il Sole 24 Ore, che ha pubblicato la notizia, non dice il falso, ma dimentica di dire, cosa che stupisce per un quotidiano di tale importanza,  qual è il senso della norma che ha introdotto i costi minimi della sicurezza, ovvero garantire sicurezza a milioni di cittadini sulle strade di tutta Italia”. Così Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, ha commentato l’articolo pubblicato dal quotidiano economico di Confindustria in merito al meccanismo per punire i committenti che pagano in ritardo o troppo poco i vettori dell’autotrasporto, articolo nel quale il quotidiano sottolinea come “per l’autotrasporto lo Stato si sia preso la briga di determinare un livello minimo dei costi e di farlo rispettare con una serie di norme, compresa anche la corresponsabilità del committente nelle violazioni delle norme sul lavoro degli autisti. Una situazione”, commenta l’articolista, “invidiabile, con la crisi”. Continua a leggere

Conftrasporto: “Sui costi minimi per la sicurezza Il Sole 24 Ore disinforma”

“Continua l’opera di disinformazione della categoria da parte del Sole 24 ore”. Comincia così, con un attacco diretto al quotidiano di Confindustria, l’articolo  pubblicato sul sito di Conftrasporto  (www.conftrasporto.it), in risposta all’articolo apparso sull’ultimo numero del “Sole Trasporti”  e dedicato all’emendamento per l’autotrasporto contenuto nella cosiddetta manovra economica di ferragosto. “Nel descrivere l’emendamento diretto a permettere la stipula degli accordi di settore anche dopo il 12 giugno di quest’anno, viene detto che la medesima norma conterrebbe l’abrogazione “tout court” dell’articolo 83 bis della Legge 133/2008, e quindi della disciplina dei costi minimi della sicurezza,  da realizzarsi nei prossimi 4 mesi mediante un decreto!”, decunciano i responsabili del sito di Conftrasporto. Continua a leggere

Patente, a luglio arrivano due punti in premio. E voi quanti ne avete?

Si chiuderà il 1° luglio il quarto biennio della patente a punti varata nell’estate del 2003 e per quasi 26 milioni di italiani sono in arrivo 52 milioni di punti. Non si tratta di un concorso a premi, ma dei due punti aggiuntivi del periodo 2009-2011 che gli automobilisti virtuosi, che non hanno subito decurtazioni nel corso del biennio e non hanno commesso incidenti, si vedranno accreditati sul proprio conto entro la fine del mese. Per alcuni si potrebbe verificare anche un caso singolare con i punti accreditati e poi stornati, perché fra l’accertamento della sanzione e l”aggiornamento del proprio “conto patente”, specialmente in caso di ricorso, possono passare alcuni mesi. Continua a leggere

Sistri, un sistema online per evitare gli errori e migliorare la gestione

Il tempo stringe per l’entrata in vigore del Sistri e, dopo i grossissimi problemi con il Click day della scorsa settimana, iniziano a farsi avanti delle società che hanno studiato come semplificare la gestione di un sistema che interesserà qualcosa come 320mila aziende e 22mila società di trasporti. Aziende che manderanno in pensione moduli di carico e scarico, Mud e movimentazione. Diamante, azienda del Gruppo Il Sole 24 Ore, ha presentato “Ambiente24 Sistri”, un servizio online per la gestione degli adempimenti sulla tracciabilità dei rifiuti, integrato in tempo reale con il sistema Sistri del Ministero dell’Ambiente, così da velocizzare le operazioni aziendali connesse alla produzione di rifiuti da tracciare. Continua a leggere

Renault premia un universitario, avrà un contratto di lavoro

A tre mesi dal suo lancio si è concluso il concorso Twizy for All, promosso da Renault per coinvolgere i giovani nel proprio ambizioso programma “Renault Zero Emissioni”: il progetto che punta allo sviluppo e alla diffusione dei veicoli elettrici come soluzione di mobilità sostenibile del prossimo futuro. Il programma Renault prevede l’introduzione sul mercato fra il 2011 e il 2012 di una gamma completa di quattro veicoli 100 per cento elettrici, dotati di batterie agli ioni di litio di ultima generazione. Fra essi, Twizy, l’innovativa urban car, agile e compatta che si propone di reinventare le regole di mobilità individuale e cittadina. Continua a leggere

Ubriaco nell’auto parcheggiata, scatta il sequestro del mezzo

Si può essere multati per guida in stato di ebbrezza e ci si può far sequestrare l’auto anche se questa è ferma in un parcheggio? Abbastanza incredibilmente sì, almeno secondo una sentenza della Corte di Cassazione pubblicata dal “Sole 24 Ore”. I giudici hanno infatti riconosciuto lecita la sentenza del Tribunale di Bolzano contro un automobilista che “in evidente stato di ebbrezza” aveva messo le mani sul volante della sua Porsche ferma in un parcheggio. L’automobilista in realtà aveva anche acceso le luci e allacciato le cinture di sicurezza. Continua a leggere

Venezia e Trieste, basta con le liti. I porti devono lavorare insieme

Leggendo, sulle pagine de “Il Sole 24Ore”,  le preoccupazioni del presidente dell’Aiscat Fabrizio Palenzona in merito alle divisioni politiche su chi, tra il porto di Trieste e quello di Venezia, dovrà gestire il traffico destinato a crescere nell’alto Adriatico, c’è da restare trasecolati. Le preoccupazioni espresse dal presidente dell’Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori sono assolutamente condivisibili e non certo per un’assonanza ideale con il leader dell’Aiscat, ma seguendo una logica razionale. Il dato che emerge ancora una volta è come sia necessario, per l’interesse del Paese, che lo Stato si riappropri del potere di coordinamento in tema di trasporto e logistica che, in modo strumentale in nome del federalismo, venne sottratto in modo  frettoloso dalle competenze dello Stato. E l’occasione offerta dell’azione decisa dal Governo di riforma di alcuni articoli della costituzione potrebbe essere la giusta occasione  per intervenire. Continua a leggere

Palenzona sulle infrastrutture: il Paese non cresce, aprire il mercato

“Nel nostro Paese non si vive, da anni, in una dimensione di crescita. Troppo spesso ogni scelta risponde più a considerazioni legate a interessi del momento che a esigenze concrete e reali di crescita, di cui la maggior parte si disinteressa totalmente”. Lo ha scritto Fabrizio Palenzona (nella foto), presidente onorario di Conftrasporto, in un intervento sul quotidiano Il Sole 24 Ore di martedì 8 febbraio, dedicato alle infrastrutture. Continua a leggere

Tav e Salerno-Reggio Calabria, Matteoli si difende dal Sole 24 Ore

Con una lunga lettera pubblicata sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (www.mit.gov.it), il ministro Altero Matteoli si difende dai recenti attacchi apparsi sul maggiore quotidiano economico d’Italia, Il Sole-24 Ore. Una lettera, quella di Matteoli, indirizzata al direttore Gianni Riotta, in cui il ministro replica punto per punto le accuse sui ritardi e sull’immobilismo in particolare sulla Tav. “Il Governo ha dovuto superare anche un contenzioso, che ha origini lontane, esploso in modo particolare nel biennio 2007-2008 (ne è un esempio il blocco dei contratti Tav) a cui è stato necessario far fronte ricorrendo ad appositi strumenti legislativi” scrive Matteoli. Continua a leggere

Fate ricorso contro una multa?
Il giudice di pace potrà aumentarla

Fare ricorso contro una contravvenzione. È la reazione che spesso, d’istinto, si ha quando viene recapitato un verbale particolarmente “salato”. Ma attenzione: ricorrere potrebbe servire solamente a far lievitare la multa. I giudici della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25304 del 15 dicembre 2010, hanno infatti stabilito che in caso di opposizione a un verbale per violazioni del Codice della strada, il giudice di pace può applicare una sanzione superiore a quella indicata nel verbale impugnato. E l’automobilista che avesse fatto ricorso potrebbe trovarsi a pagare un importo superiore a quello sancito nel verbale anche in assenza di una richiesta in questo senso da parte della pubblica amministrazione. Continua a leggere

Uggè: “Salvaguardiamo le imprese serie combattendo l’evasione”

Lo sosteniamo da tempo. Per questo, nel 2005, avevamo richiesto e ottenuto che nel protocollo d’intesa sottoscritto presso la Presidenza del Consiglio fosse previsto il recupero degli incentivi riconosciuti alle imprese non in regola con gli adempimenti fiscali e contributivi. Da allora nulla è stato fatto. Ben tre esecutivi si sono alternati al governo del Paese ma nessuna azione nella direzione auspicata dalle imprese regolari è stata avviata. Ora prendendo a riferimento i dati resi noti dalla Guardia di Finanza nell’ambito della lotta all’evasione si rende evidente quanto fosse opportuna la richiesta effettuata a salvaguardia della imprenditoria seria di recuperare presso le imprese che non ottemperano alle disposizioni di legge gli incentivi concessi. Continua a leggere

L’evasione corre sui Tir: su 239 imprese 80 sconosciute al fisco

Autotrasporto irregolare in un caso su tre. Così è intitolato un articolo pubblicato dal giornale economico Il Sole 24 Ore nel quale si afferma (proprio nell’attacco del pezzo…) che ” l’evasione fiscale corre sul tir”. Una conclusione tratta dopo aver analizzato i dati emersi al termine di un’operazione della  Guardia di Finanza, denominata Truck, che  ha permesso di scoprire come su 239 imprese di autotrasporto controllate, 80 fossero totalmente sconosciute al fisco. Continua a leggere