Sda, 37 lavoratori in nero. Uggè: “Nei trasporti lo sfruttamento è la norma”

“Lavoratori dipendenti sfruttati, norme sui tempi guida e sulla circolazione non rispettate, morti e feriti sulle strade: argomenti che dovrebbero indurre tutti a una profonda riflessione. Invece non è così! Sulla sicurezza sono tutti pronti a condividerne l’importanza nei convegni, ma quando si scende nell’operatività l’importante non è più l’incolumità delle persone ma il profitto. Il caso pubblicato sulle pagine  del quotidiano Il Messaggero che coinvolge una grande impresa che opera nel settore courier, è l’ennesima dimostrazione di come nel mondo del trasporto, senza i dovuti controlli che assicurino il rispetto delle leggi, vi sia chi ne approfitta”. Continua a leggere

Cade per una buca sulla strada, condannato dirigente del Comune

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna inflitta al dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Acqui Terme (Alessandria) per aver tenuto in cattivo stato una parte di manto stradale sul quale si era creata una bolla di bitume, rialzata rispetto al piano di camminamento e pericolosa in quanto difficilmente visibile e non segnalata. Come ha scritto venerdì “Il Messaggero” “il responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune incaricato della manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi risponde del reato di lesioni colpose in caso di incidenti ai pedoni inciampati a causa del manto stradale in cattive condizioni non immediatamente visibili”. Continua a leggere

Per rinnovare la patente gli anziani
devono aspettare sette ore in piedi

Sei anziano e vuoi rinnovare la patente? Inizia a passare sette ore in piedi per prenotare la visita medica. Sembra incredibile, ma è tutto vero. All’Asl Roma B, a San Basilio, hanno infatti deciso di mettere una prova in più per chi vuole guidare ancora dopo una certa età, una prova di “resistenza alla burocrazia”. Lo racconta il quotidiano Il Messaggero. Continua a leggere

Matteoli: “Tra tre settimane
la legge sulla sicurezza stradale”

Tra tre settimane sarà pronta la nuova legge sulla sicurezza stradale. L’ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Altero Matteoli, in un’intervista al Messaggero. Secondo Matteoli serviranno due settimane per preparare il testo e una per il passaggio alla Camera. Nell’intervista, il ministro risponde anche alle polemiche degli ultimi giorni relative agli incidenti che hanno coinvolto le minicar e alle accuse di insabbiamento della legge alla Commissione Lavori pubblici del Senato. Sugli incidenti degli ultimi giorni, Matteoli ha commentato: “Non resto insensibile alle tragedie, ma non si può neppure scrivere una legge tutte le volte che avviene un incidente”. Continua a leggere

A24 e A25, il Tar riduce i pedaggi
sulle autostrade dell’Abruzzo

A un anno dal terremoto in Abruzzo arriva una buona notizia che avrà ripercussioni sui turisti che sceglieranno la regione come luogo per le vacanze. Il Tar del Lazio ha infatti deciso di tagliare i pedaggi delle autostrade. Gli aumenti della Strada dei Parchi, la società che gestisce la A24 e la A25 Roma-Teramo e Roma-Pescara, sono stati giudicati illegittimi, quindi da annullare. Per il Tar gli atti con i quali vennero approvati i balzelli sono “palesemente illegittimi” e affetti da “grave vizio d’istruttoria e motivazione”. Gli aumenti erano scattati a gennaio 2006 e ad agosto 2008. Continua a leggere

Pirati della strada, non ci sarà
l’inasprimento delle pene

Le speranze di avere pene severe, severissime per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza e provoca un incidente mortale sono probabilmente svanite. Non ci sarà infatti neppure per i pirati della strada la condanna automatica a 15 anni di reclusione invocata da più parti. L’ultimo caso dello sconto di pena al pirata romano che falciò un coppia di fidanzati non è destinato a rimanere un caso isolato. E si tratta di una questione di giurisprudenza. Ovvero dell’impossibilità di considerare un incidente d’auto come un omicidio volontario. La sterzata soft del nuovo testo di legge sulla sicurezza stradale viene confermata da un articolo sul Messaggero di venerdì 19 febbraio. Un incidente d’auto non potrà mai essere considerato un omicidio volontario. Continua a leggere