Tempi di guida e riposo, Fai Veneto
dona sei strumenti per i controlli

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Nei giorni scorsi Fai Veneto ha donato alla Polizia Stradale e alla Direzione del lavoro degli strumenti per il controllo dei tempi di guida e di riposo. Guido Bertoldo, segretario regionale di Fai Veneto, spiega i motivi di questa iniziativa: “Era un impegno che avevamo preso a marzo nel corso di un convegno. Avevamo promesso la consegna di sei strumenti e siamo felici di aver mantenuto quella promessa. In questo periodo abbiamo collaborato tantissimo con la Polstrada. Una collaborazione che continuerà anche in futuro”. Continua a leggere

I benefici della Orte-Mestre,
calerà il traffico anche sulla Romea

“La nuova autostrada Orte-Mestre inciderà in modo significativo sul riequilibrio dell’intero sistema trasportistico italiano, con benefici sia a livello nazionale sia locale”, ne è convinta l’Anas che presenta così sul suo portale la nuova opera. Un’infrastruttura che secondo l’Anas porterà vantaggi anche a chi percorre la pericolosissima statale Romea (nella foto), destinata a a diventare un’arteria per il traffico locale. Come spiega l’Anas, con la nuova autostrada, a livello nazionale verrà riequilibrata la distribuzione dei grandi flussi di traffico pari a circa il 60 per cento dell’intero traffico nazionale, che oggi insistono troppo pesantemente sull’itinerario A1 Orte-Bologna, A13 Bologna-Padova, e A4 Padova-Venezia.  Continua a leggere

Un istituto bilaterale per i rapporti tra sindacato e autotrasportatori

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Guido Bertoldo, segretario generale di Fai Veneto, è stato tra i fondatori di Ibra, l’Istituto bilaterale regionale tra sindacato e imprese di autotrasporto. Ibra ha permesso in questi anni di gestire i momenti di difficoltà della categoria con maggiore tranquillità rispetto ad altre regioni d’Italia. Ecco come funziona.

Autostrada Venezia-Trieste,
la maledizione di Cessalto

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L’8 agosto del 2008 sette persone perdono la vita in uno dei più drammatici incidenti della storia del Veneto. Sette morti in tre minuti. Ma il 13 marzo 2003 era andata anche peggio: 13 morti e 25 feriti, sempre a Cessalto. Tutto il tratto di Autovie Venete è da anni al collasso: si tratta di 94 chilometri di autostrada con oltre 1.000 incidenti all’anno. Ora si parla della terza corsia, ma questa potrebbe essere insufficiente. Perché non pensare già alla quarta? Risponde il segretario generale di Fai Veneto, Guido Bertoldo.

Venezia-Mestre, la terza corsia
è insufficiente prima di nascere

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La terza corsia sulla Venezia Mestre? È già insufficiente prima ancora di nascere. Parola di Guido Bertoldo, segretario regionale della Fai Conftrasporto veneta, che sottolinea come il progetto confermi l’incapacità del nostro Paese di programmare e pianificare. “Chi viaggia sul passante di Mestre si deve immettere sulla A4 oggi si trova a passare di colpo da cinque a due corsie, creando un tappo spaventoso come del resto dimostrato dal grande esodo d’agosto”, sottolinea Guido Bertoldo. “Pensare a una sola corsia in più significa non guardare al di là del proprio naso. Occorre invece guardare oltre, allo sviluppo del Corridoio 5, e progettare già la quarta corsia, ma anche trovare una soluzione definitiva per la Valdastico e per mille piccoli problemi della viabilità minore, superando gli ostacoli e i veti posti dai verdi e dalla Provincia di Trento”.