Guardrail killer per i motociclisti, l’invito del M5S: “Impegno serio del Governo”

“Basta morti prevedibili. Contro i guardrail killer vogliamo un impegno serio del Governo”. Lo dichiara il deputato Michele Dell’Orco, primo firmatario di una risoluzione depositata insieme a tutti gli altri componenti del Movimento 5 Stelle della Commissione Trasporti, Nicola Bianchi, Ivan Catalano, Diego De Lorenzis, Cristian Iannuzzi, Mirella Liuzzi e Paolo Nicolò Romano. “I normali guardrail in lamiera che si trovano sulle strade”, spiega il deputato, “non sono stati progettati né testati per l’impatto con motocicli e ciclomotori e in caso di urto frontale o laterale non sono rari i casi in cui i conducenti vengono letteralmente falciati e sfigurati dalle lamiere e dal paletto di sostegno. Secondo gli ultimi dati Istat circa il 30 per cento delle vittime di sinistri mortali appartiene alla categoria di motociclista, una percentuale impressionante se si considera che i motociclisti rappresentano una piccola minoranza degli utenti della strada”. Continua a leggere

Schianto a 320 km/h: il pilota è il “padre” della Cayenne Tornado

Che non si trattasse del classico “uomo della strada” lo avevano intuito tutti. Ora è stata anche svelata l’identità del cittadino tedesco che mercoledì scorso alla guida di una Pagani Zonda del valore di oltre un milione di euro era rimasto vittima di un rocambolesco incidente sull’autostrada dei fiori. Aveva urtato il guardrail a 320 km/h, andando in testa coda, ribaltandosi e andando a finire contro il guardrail opposto. Ma il ventinovenne tedesco Steffen Korbach, uno dei magnati dell’industria automobilistica mondiale, era uscito illeso dalla sua Pagani Zonda. Solo qualche graffio per la 21enne lituana che viaggiava al suo fianco. Korbach, oltre a collezionare superbolidi, in compagnia di un altro imprenditore, Andreas Swarts, aveva presentato in dicembre la Porsche Cayenne Tornado 958. Continua a leggere

A10, testa coda e incidente a 320 km all’ora: illeso il pilota

Spettacolare incidente – fortunatamente senza gravi conseguenze – sulla A10, l’autostrada che collega Genova e Ventimiglia, poco dopo Spotorno in provincia di Savona. Mercoledì sera poco prima della mezzanotte, un giovane tedesco residente nel Principato di Monaco, alla guida di una Pagani Zonda ultimo modello nera, mentre viaggiava alla velocità di 320 chilometri orari si è andato a schiantare contro il guardrail per poi fare un testa coda, perdere una ruota, capottarsi e schiantarsi contro il guardrail dell’altro lato. L’auto valeva circa un milione e 200 mila euro, ora è poco più che un rottame. Continua a leggere

Incidente in moto, senza tuta protettiva il risarcimento è ridotto

Quella degli incidenti in moto è una piaga difficile da sanare. Più volte abbiamo parlato della necessità di dotare la rete stradale di guardrail salva motociclisti. È anche vero che, oltre al casco, obbligatorio per legge, vi sono altri dispositivi salvavita, oggi ancora sottoutilizzati. Stiamo parlano di airbag inseriti nelle tute o negli zaini, o altre protezioni presenti nell’abbigliamento specializzato. Ma ora, una sentenza in Germania potrebbe fare scuola in questo senso. La Corte d’Appello del Brandeburgo ha infatti ridotto il risarcimento previsto a un motociclista coinvolto in un incidente. Il centauro infatti non indossava indumenti protettivi. Continua a leggere

Con l’auto sul tetto di una casa,
il conducente rifiuta l’alcoltest

Si è rifiutato di effettuare i test per accertare se avesse assunto alcol o droga il giovane che era alla guida dell’auto che, nella notte tra sabato e domenica, è letteralmente volata fuori strada, ribaltandosi e “atterrando” poi sul tetto di un’abitazione di San Siro, comune rivierasco sul Lago di Como. Il ragazzo era di ritorno da una vicina discoteca in compagnia di quattro amici, quando ha perso il controllo della sua Citroen Saxo che ha scavalcato il guardrail ed è piombata sul tetto di una casa, facendo un volo di almeno tre metri. I cinque protagonisti dell’incidente devono ritenersi decisamente fortunati se non miracolati, visto che nessuno di loro ha riportato lesioni. Continua a leggere

L’allarme dell’Astral: gli incidenti stradali uccidono più delle guerre

Un terzo dei morti a meno di 34 anni ha perso la vita in un incidente stradale. Sono 13 i ragazzi che muoiono ogni weekend, che significa 621 all’anno. Numeri impressionanti, messi in luce dal “Sole 24 Ore” di lunedì, che dedica un articolo alla sicurezza stradale. Nonostante le campagne e gli sforzi l’Italia si trova solo in undicesima posizione a livello europeo. Nel 2007 gli incidenti mortali che hanno coinvolto giovani e giovanissimi sono stati 1.752, 1.400 dei quali sono avvenuti di notte. Il costo stimato dal Ministero delle Infrastrutture per Erario, famiglie e imprese è di oltre 31 miliardi di euro all’anno, ossia il 2,4 per cento del Pil. Continua a leggere

Idee regalo, ora c’è il Mercante
in Fiera sulla sicurezza stradale

Arriva Natale e la corsa ai regali è già iniziata. Tra libri, ultimi ritrovati tecnologici e articoli d’abbigliamento c’è sempre l’imbarazzo della scelta. Ma da quest’anno, nel ventaglio delle idee regalo, si inserisce anche una nuova e interessante novità: un gioco di carte famosissimo, il Mercante in Fiera, dedicato alla sicurezza sulle strade e sui luoghi di lavoro. Realizzato dalla Fondazione Luigi Guccione, permetterà di divertirsi e di fare del bene. Continua a leggere

L’Anas studia i guardrail
per “salvare” i motociclisti

Lo abbiamo già scritto più volte su Stradafacendo: i guardrail sulle strade italiane non sono dei veri mezzi di sicurezza stradale passiva. Alcuni non sono in grado di trattenere i mezzi pesanti lanciati anche a velocità moderata, altri si trasformano in pericolosissime lame in incidenti con coinvolti i motociclisti. La storia della casistica dei decessi per incidenti stradali dice che anche molti automobilisti sono finiti orribilmente mutilati perché le proprie auto si sono incastrate sotto le barriere di protezione. Continua a leggere