Pedaggi autostradali a Roma,
l’ira di Alemanno e Zingaretti

Non sono solamente i normali cittadini a lamentarsi degli aumenti o dei nuovi pedaggi autostradali. Sul piede di guerra ci sono anche gli esponenti politici. Uno schieramento bipartisan con un comune denominatore: Roma. Il sindaco della capitale, Gianni Alemanno (nella foto), non ha usato mezze parole e ha messo in guardia contro l’ipotesi del Grande raccordo anulare a pagamento: “Pedaggio sul Gra? Impossibile: se qualcuno sul raccordo mette qualcosa per far pagare il pedaggio vado io con la macchina e lo sfondo”. Continua a leggere

Pedaggio sul Grande raccordo anulare, cosa ne pensano i politici?

La provocazione era stata lanciata dal sottosegretario alle Infrastrutture, il leghista Roberto Castelli: “Mettere il pedaggio sul Grande raccordo anulare di Roma”, ma naturalmente soltanto per i non romani. Una questione ripresa da “Repubblica” che fa anche due conti. Ogni giorno entrano in Roma circa 1 milione e 200mila pendolari. Ecco quindi che la proposta è piaciuta al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Continua a leggere

Roma-Fiumicino, inaugurata
la rampa di collegamento con il Gra

Un altro passo avanti per la viabilità romana. Giovedì 6 maggio l’Anas ha aperto al traffico la nuova rampa di collegamento tra il Gra (Grande raccordo anulare) e l’autostrada A91 Roma-Fiumicino e un tratto di complanare, lungo circa 1,3 chilometri, dell’autostrada A91 Roma-Fiumicino in direzione Gra-Roma centro. La nuova rampa consentirà ai veicoli provenienti dall’area sud-est della Capitale di accedere molto più velocemente all’autostrada per Fiumicino in direzione aeroporto. Il tratto di complanare permetterà invece a chi proviene dall’aeroporto di Fiumicino e dall’Autostrada A12, con direzione Gra o Roma Centro, di accedere direttamente al complesso della Nuova Fiera di Roma tramite una rampa che collega con via A. Eiffel e poi all’Ingresso Est della Fiera di Roma. Continua a leggere

Grande raccordo anulare di Roma, abbattuto il diaframma della Cassia

Le tre corsie nel tratto interno del grande raccordo anulare di Roma stanno diventando realtà. Questa mattina è stato infatti abbattuto il diaframma della galleria Cassia, nell’ambito dell’ultimo tratto dei lavori del quadrante nord ovest. L’apertura del nuovo svincolo Cassia è prevista per marzo 2010, mentre la galleria e l’intero tratto saranno aperti a maggio, con qualche ritardo dovuto ai ritrovamenti archeologici e a qualche danno subito dalle preesistenti infrastrutture in occasione del terremoto di aprile. Lo ha annunciato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, alla cerimonia (nella foto) di questa mattina alla quale hanno partecipato anche il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti Mario Mantovani, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e l’assessore della Regione Lazio alle Politiche della Casa Mario Di Carlo. Continua a leggere

Ciucci: “Le opere devono nascere
dal confronto con il territorio”

Alla Conferenza del traffico e della circolazione organizzata dall’Aci a Riva del Garda ha tenuto banco il problema legato alle infrastrutture, considerate un vero e proprio freno allo sviluppo del Paese. Sul tema è intervenuto anche il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci (nella foto): “Non solo grandi opere. Occorre separare il traffico di lunga percorrenza dal traffico urbano-locale”, ha dichiarato nel suo intervento pubblicato anche sul sito dell’Anas. La società, si legge sul sito www.stradeanas.it, attualmente è impegnata in tutta Italia con lavori in corso o in fase di avvio per un investimento complessivo pari a oltre 43 miliardi di euro. Continua a leggere

Roma deve rivoluzionare
il trasporto delle merci in città

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Nuove piattaforme logistiche sul Grande raccordo anulare; nuove flotte di veicoli non inquinanti per creare una nuova filiera distributiva e rivoluzionare così la gestione della consegna delle merci nelle vie cittadine, facendo diminuire radicalmente il numero di furgoni e camioncini che ogni giorno entrano a Roma: sono queste le ricette che Angelo Punzi, segretario della Fai Conftrasporto di Roma, indica per liberare la capitale dal traffico e dall’inquinamento che la soffocano.

La protesta degli autotrasportatori blocca il grande raccordo anulare

Pagamento tassativo dei servizi di trasporto a 30 giorni; copertura certa e semplificata dei costi di sicurezza dei servizi di autotrasporto;  messa al bando della intermediazione pura; controlli e limitazioni al cabotaggio stradale, richiedendo a Bruxelles l’applicazione della norma di salvaguardia già richiesta dalla Francia. Sono queste le richieste che i responsabili di TrasportoUnito Fiap hanno rivendicato oggi nel corso di una manifestazione di protesta organizzata dal sindacato autonomo degli autotrasportatori sul grande raccordo anulare di Roma. Continua a leggere