Emissioni inquinanti, la Cina minaccia lo stop ai voli europei

Stop ai voli operati sui cieli della Cina dai vettori europei. La minaccia arriva da Pechino, che non vuole sottostare al sistema europeo di scambio di emissioni European Union’s Emissions Trading System, (Ets) che entrerà in vigore nel 2012. Un sistema che prevede nelle rotte di lungo raggio con l’Europa il pagamento per le emissioni da parte delle compagnie. La notizia è stata riportata alla stampa dal direttore generale e ceo della Iata, Giovanni Bisignani. Continua a leggere

Aerei, il prezzo del petrolio dimezzerà gli utili delle compagnie

Non sono solamente gli automobilisti e i camionisti a piangere per i continui aumenti dei prezzi dei carburanti. Secondo la Iata, infatti, a causa dell’incremento del prezzo del petrolio, i guadagni delle compagnie aeree quest’anno saranno notevolmente inferiori rispetto al 2010, praticamente dimezzati L’associazione internazionale che rappresenta 232 aviolinee ha rivisto al ribasso le previsioni di utili netti del settore a 8,6 miliardi di dollari dai 9,1 miliardi stimati a dicembre scorso. Una riduzione del 46 per cento rispetto ai 16 miliardi guadagnati nel 2010. Dovrebbe invece aumentare la domanda di trasporto passeggeri, dal 5,2 al 5,6 per cento, grazie alla previsione di incremento del Pil globale. Continua a leggere

2010, decolla il trasporto aereo: passeggeri +8,2% e merci +20,6%

Il mondo ha ripreso a volare. Secondo le statistiche della Iata (l’associazione internazionale del trasporto aereo), nel 2010 la domanda di trasporto passeggeri è cresciuta dell’8,2 per cento, mentre per le merci l’incremento è stato addirittura del 20,6 per cento. La crescita della domanda ha superato l’aumento della capacità del 4,4 per cento per i passeggeri e dell’8,9 per cento per il settore cargo e il coefficiente medio di carico passeggeri per l’anno è stato del 78,4 per cento, con un miglioramento di 2,7 punti percentuali rispetto al 2009. Per le merci il coefficiente di carico ha visto un incremento di 5,2 punti percentuali con il 53,8 per cento. Continua a leggere

La stima dell’Airbus: “Entro il 2029 ci saranno 26mila nuovi aerei”

Entro il 2029 ci saranno quasi 26mila nuovi aerei che contribuiranno a soddisfare la domanda di trasporto aereo. La stima è stata fatta dal consorzio Airbus, noto costruttore di velivoli, nel corso dei lavori del Global Market Forecast. Ben 25mila saranno allestiti e impiegati per il trasporto passeggeri, per un controvalore di circa 2.900 miliardi di dollari. Inoltre, 10mila di questi rimpiazzeranno i velivoli meno efficienti e meno ecologici. I restanti 15mila costituiranno il vero incremento della disponibilità di sedili e volumi per le merci. Complessivamente, tra il 2010 e il 2029 saranno investiti circa 3.200 miliardi di dollari. Continua a leggere

Trasporto aereo: la ripresa c’è,
ma viaggia più lentamente

È ancora positivo il trend del traffico aereo internazionale a luglio, anche se con un tasso di incremento più contenuto rispetto ai mesi precedenti. Secondo le rilevazioni della Iata (International Air Transport Association), nel mese di luglio 2010 la domanda internazionale di trasporto aereo passeggeri è aumentata del 9,2 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre il traffico cargo programmato ha segnato un miglioramento del 22,7 per cento. Nonostante i valori senza alcun dubbio positivi, la Iata fa rilevare che sono inferiori rispetto al tasso di crescita registrata a giugno (11,6 per cento passeggeri e 26,6 per cento per il cargo). Continua a leggere

Il traffico aereo internazionale
è in crescita. Volano i cargo

Sempre più persone scelgono gli aerei. Ma anche le merci viaggiano – per lo meno a lungo raggio – lontano da terra. A giugno, infatti, il trasporto aereo internazionale ha fatto segnare una crescita dell’11,9 per cento. Fortissimo il progresso per il settore cargo (+26,5 per cento), un mondo che può vantare ancora ampi margini di miglioramento soprattutto in virtù degli sforzi dei costruttori per realizzare mezzi con stive più capienti. Continua a leggere

Vulcano islandese, si contano
i danni: in fumo 5 miliardi di dollari

Cinque miliardi di dollari: è questa la cifra del danno che l’eruzione del vulcano islandese ha provocato all’economia mondiale. I sei giorni di chiusura dei cieli europei ad aprile che hanno provocato numerosi disagi ai viaggiatori sono costati cari, anzi carissimi, alle compagnie aeree: per loro il danno è stato quantificato in 1,8 miliardi di dollari. “È stato un pasticcio non coordinato e un campanello d’allarme per tutti: senza collegamenti aerei la vita moderna è impossibile”, ha detto il numero uno della Iata, Giovanni Bisignani, alla 66ª assemblea generale a Berlino. Continua a leggere

Trasporto aereo, la ripresa
è più veloce delle aspettative

“Il ritmo con cui il settore aereo sta recuperando terreno, grazie alla ripresa dell’economia globale, è molto più veloce di quanto ci si potesse attendere sei mesi fa”. Questa la dichiarazione positiva ed ottimistica di Giovanni Bisignani, direttore della Iata, successivamente alla pubblicazione dei dati statistici relativi ai mesi di febbraio e marzo 2010. Continua a leggere