Traghetti, i trasportatori pagano in anticipo ma loro verranno saldati a 100 giorni

russo ciroÈ normale che le imprese di autotrasporto siano obbligate ad anticipare i costi per il trasporto via mare dei propri camion quando, nella migliore delle ipotesi, potranno ottenere il pagamento delle proprie commesse a distanza di 100 giorni? La risposta è evidente: no. Ma nonostante l’evidenza, la realtà resta questa. E questo continua a succedere nonostante ci sia chi da anni cerca di correggere questa distorsione. Come Ciro Russo, segretario di Fai Conftrasporto Napoli, che intervistato dal mensile Trasporto Commerciale nell’ambito di un’inchiesta sul trasporto merci via mare che sarà in edicola a inizio agosto, ha voluto sottolineare una volta di più questa “anomalia”. Continua a leggere

Crollo del viadotto in Sicilia: “Col pilone è crollata la credibilità della classe dirigente”

GIOVANNI RINZIVILLOCinquemila chilometri di strade interrotte su ventimila, viadotti che crollano, piloni che si accartocciano, svincoli sbarrati, carreggiate provinciali e comunali impercorribili. In questo contesto il  crollo del Viadotto Himera  non poteva che rappresentare, agli occhi dei siciliani,  anche il “crollo” della credibilità di un’intera classe dirigente. Come testimonia  Giovanni Rinvivillo, segretario della Fai Conftrasporto siciliana, in un’intervista che sarà pubblicata sul numero di luglio di Trasporto Commerciale. Un’intervista nella quale l’esponente siciliano della principale associazione di categoria in Italia denuncia “un sistema infrastrutturale pessimo che per mancanza di progettualità e manutenzione si “sbriciola” sotto i nostri occhi ogni giorno”, fatto di strade colabrodo, autostrade inesistenti, manutenzione mai eseguita o, quando eseguita, con tempistiche bibliche”. Continua a leggere

Il Sistri2 funzionerà bene? “Il ministro ascolti l’autotrasporto e forse accadrà”

“Il nuovo Sistri sarà un sistema di tracciabilità dei rifiuti talmente efficiente da far scuola in tutta Europa, come annunciato dal  ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti? E verrà realizzato in pochi mesi,  diventando operativo a gennaio 2016  semplificando ogni operazione, riducendo contemporaneamente i costi per le aziende, eliminando le black box e le token usb, come ha sempre promesso il ministro? Fai Conftrasporto e tutto il mondo dell’autotrasporto italiano non possono che accogliere con gioia queste dichiarazioni e augurarsi che ogni singola parola data venga mantenuta. I clamorosi fallimenti registrati in passato dal progetto Sistri non lasciano indurre a facili ottimismi o entusiasmi, ma la speranza è che si possa davvero svoltare pagina. E a questo proposito il ministro sappia che le associazioni di categoria sono a disposizione del Governo per fornire qualsiasi possibile consiglio utile per far si che quel traguardo possa essere davvero raggiunto con l’inizio del nuovo anno. Continua a leggere

Porti italiani: se vogliamo farli riemergere dobbiamo affondare la burocrazia

Giuseppe MolinariLa possibilità per i porti italiani di poter ospitare in futuro più container e dunque più merci può essere importante per lo sviluppo delle Autostrade del mare, alternativa  al trasporto su gomma di cui da anni si parla ma per la quale si è fatto troppo poco, spesso per l’incapacità nel fare sinergia. Ma non è questo il principale problema da affrontare e risolvere: quello che davvero serve all’Italia per sfruttare  al meglio le sue potenzialità, che derivano dal fatto d’essere un’autentica piattaforma naturale del Mediterraneo,  è imparare a lavorare  tutti insieme per rispondere a 360 gradi alla domanda dei mercati europei, riorganizzando i servizi e l’offerta per diventare finalmente competitivi  con altri scali di altri Paesi. Continua a leggere

Basta bagarini del trasporto. La Fai contro le aziende che non hanno camion

Michele Piazzolla“Purtroppo viviamo in un territorio dove le imprese sono cresciute solo individualmente, mentre oggi, con la crisi che stiamo vivendo, occorre più che mai dialogare. Inoltre viviamo in una realtà in cui molte aziende sono in balia dei cosiddetti “bagarini”, in altre parole pseudo trasportatori senza alcun mezzo proprio, i quali sono infiltrati nel nostro settore dell’autotrasporto a nostro discapito”.Così Michele Piazzolla, presidente della neonata Fai Conftrasporto dell’Alto Barese, ha risposto ai giornalisti di Trasporto commerciale che lo invitavano a individuare i principali problemi legati all’autotrasporto sul territorio. Continua a leggere

Terzo valico, trasporto nave gomma: Savona e Imperia vogliono “muoversi”

Giuseppe MolinariLa zona di Savona Imperia  ha l’urgente necessità della definizione di nuove vie per decongestionare la viabilità attuale che sulle principali direttrici non presenta alternative. L’attuazione dei progetti in fase di studio, come il terzo valico o la Albenga-Carcare-Predosa, darebbe sicuramente un nuovo slancio alla nostra economia”. Ad affermarlo è Giuseppe Molinari, presidente della Fai di Savona Imperia, che in un’intervista pubblicata sul numero di febbraio di Trasporto Commerciale sottolinea anche come “il territorio abbia inoltre nel trasporto combinato nave-gomma non una semplice possibilità ma una concreta realtà in continua evoluzione” e come “nella logistica si possano toccare con mano le grandi potenzialità del territorio attraverso uno sviluppo dell’insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che avranno come perno la realizzazione di nuove piattaforme portuali capaci di dare un nuovo impulso al settore dell’autotrasporto”.