Sistri, rimosso il segreto amministrativo. Prestigiacomo: la trasparenza è essenziale

“È stato rimosso il segreto amministrativo che era stato posto sul Sistri e che tante polemiche, nella maggior parte dei casi strumentali, aveva innescato”. Lo ha annunciato questa mattina il ministro Stefania Prestigiacomo nel corso di una visita che una delegazione dello Commissioni Ambiente di Camera e Senato, ha compiuto al cento operativo del Sistri alla presenza dell’amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, e del Comandante nel Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri,  Vincenzo Paticchio. Continua a leggere

Rifiuti, come sarà il dopo Sistri? A Milano è in programma un convegno il 16 settembre

Come distinguere i rifiuti dai sottoprodotti, dalle materie prime secondarie e dai prodotti? Quali effetti produrrà il nuovo Regolamento comunitario sui rottami metallici? Quali conseguenze concrete ha prodotto l’abrogazione del Sistri? Quali sono le norme oggi applicabili? Come deve essere garantita la tracciabilità dei rifiuti? Che cosa cambia in materia di responsabilità del produttore di rifiuti? Quali sono le nuove disposizioni in materia di trasporto di rifiuti? Come si aggiorna l’iscrizione all’Albo gestori ambientali per il trasporto dei propri rifiuti? Sono questi i principali temi affrontati nel corso del seminario in programma a Milano il 16 settembre (info e schede di partecipazione su www.eco-nomos.com). Continua a leggere

Raccolta firme e manifestazione, Fai Roma chiede i danni per il Sistri

La rabbia degli operatori del settore è tanta. I disagi creati dal Sistri sono moltissimi, come hanno raccontato su Stradafacendo diversi addetti ai lavori (clicca qui per leggere una testimonianza). Secondo loro il cosiddetto Click day, una sorta di prova generale, è stato un vero e proprio fallimento. Anche per questo, il direttivo della sezione tecnica rifiuti della Fai di Roma si è fatto promotore di due importanti iniziative, “con l’obiettivo di ottenere la sospensione del Sistri, con un completo ripensamento delle modalità tecniche di attuazione tale che il sistema si traduca in un’effettiva semplificazione delle procedure di gestione dei rifiuti e non in una ulteriore proliferazione di costose norme burocratiche”. Continua a leggere