Autotrasportatori stranieri, la Germania li mette alla porta. E l’Europa sta a guardare?

Una norma socialmente avanzata? Forse sì. Di sicuro utile a mettere fuori mercato la concorrenza di autotrasportatori di altri Paesi. La norma è quella che obbliga le imprese straniere i cui mezzi effettuino trasporti sul territorio tedesco a inoltrare a un ufficio di Colonia un documento, redatto in tedesco, contenente i dati anagrafici del conducente; l’inizio e la durata della prestazione di trasporto; il luogo dove risulti depositata la documentazione comprovante il rispetto del salario minimo pari a 8,50 euro l’ora. Una nuova disposizione, all’esame degli organismi europei per verificarne la compatibilità, che nell’affermare un costo minimo vuole allo stesso tempo combattere la distorsione della concorrenza che deriva dall’utilizzo di conducenti “in affitto” provenienti da Paesi nei quali il costo del lavoro è nettamente inferiore. Continua a leggere